debiti successione - cartella esattoriale al defunto e pignoramento dei beni ricevuti in eredità


Chi paga le spese funebri? » eredi o coniuge legatario?

2 Agosto 2013 - Carla Benvenuto


Quando si litiga anche per le spese del funerale: chi paga le spese funebri per la sepoltura del de cuius? Il Tribunale di Ragusa, richiamando giurisprudenza di Cassazione, con la sentenza del 7 giugno 2013, afferma: il rimborso delle spese funerarie per la sepoltura della moglie può essere preteso dal C., che le ha anticipate, non essendo emerso diverso accordo tra le parti ed essendo pacifico che le spese funerarie, pur non costituendo debiti ereditari, gravano sugli eredi per effetto dell'acquisto dell'eredità, concorrendo a costituire il passivo ereditario. A parere del giudice di merito, quindi, le spese funebri sono a carico degli eredi in quanto spese gravanti sulla massa ereditaria, in aderenza con l'orientamento della Suprema Corte. Su tutte, ricordiamo la sentenza della Corte di Cassazione 28/2002, la quale recita: Le spese per le onoranze funebri sono da comprendere tra i pesi ereditari, cioè tra quegli oneri che sorgono in [ ... leggi tutto » ]


La successione – beni e debiti

30 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


La successione La successione è un procedimento che riguarda tutte le operazioni necessarie per il trasferimento del patrimonio del defunto agli eredi. Una successione si dice: legittima quando non esiste un testamento; testamentaria quando è stabilita da un testamento. Il testamento Il testamento è l'atto con cui le persone stabiliscono a chi andranno i loro beni quando avranno cessato di vivere. È necessario aver compiuto il 18° anno di età ed essere capaci di intendere e di volere. Il testamento può contenere anche disposizioni di carattere non patrimoniale, come il riconoscimento del figlio naturale. Il testatore, cioè colui che sottoscrive il testamento, può revocare o modificare le proprie volontà con successivi testamenti, o dichiarazioni, davanti a un notaio. Non può invece revocare il riconoscimento di un figlio naturale. La dichiarazione di riconoscimento resta valida anche se successivamente revocata e ha effetto dal giorno della morte di chi ha fatto testamento. [ ... leggi tutto » ]


Debiti ed eredità – domande e risposte

25 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Le tipologie di accettazione dell'eredità Vi sono due tipi di accettazione: Quella pura e semplice e l'accettazione con beneficio di inventario. L'accettazione pura e semplice comporta la confusione tra i patrimoni del defunto e quello dell'erede che diventano una cosa sola. L'erede subentrando nel patrimonio del defunto succede sia nell'attivo che nel passivo, egli, perciò è tenuto al pagamento dei debiti ereditari anche se superano il valore dell'attivo. L'accettazione con beneficio di inventario non implica, invece, la confusione dei due patrimoni e, quindi, l'erede non è tenuto al pagamento dei debiti ereditari o dei legati oltre il valore di ciò che era ricompreso nel patrimonio attivo del defunto. Sotto la comune denominazione di accettazione sono in realtà ricomprese varie ipotesi tra loro diverse che meritano una diversa trattazione: Accettazione dell'eredità - pura e semplice o con beneficio di inventario L'accettazione espressa può essere pura e semplice oppure con beneficio di [ ... leggi tutto » ]


La successione e i debiti – guida pratica

9 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Le norme che regolano la successione Dal punto di vista giuridico la successione è l'evento attraverso il quale uno o più soggetti (successori od eredi) subentrano in tutti i rapporti giuridici di cui era titolare un'altra persona (il “de cuius”). La successione è disciplinata principalmente dal Codice Civile agli articoli 456 e seguenti, mentre per le imposte dovute valgono le regole dettate dal relativo testo unico, il decreto legislativo 346/90, modificato da numerosi successivi provvedimenti tra i quali la legge 383/01 -che ha abolito l'imposta di successione, e la Finanziaria 2007 che l'ha reintrodotta. Esaminiamo le regole generali relative alla successione ed alle imposte ad essa collegate. Questioni specifiche e complesse vanno valutate approfondendo l'argomento tramite la lettura delle leggi e delle varie direttive dell'Agenzia delle entrate, magari con l'aiuto di un legale. SUCCESSIONE - GLI EREDI IN ASSENZA DI TESTAMENTO Gli eredi legittimi sono - in linea generale - [ ... leggi tutto » ]


Debiti ed eredità – garanzie obbligazionarie e morte del garante

3 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Accettando l'eredità la persona chiamata diventa erede e acquista tutti i diritti ed obblighi legati all'eredità L'eredità viene acquistata con effetto retroattivo, vale a dire con effetto dal momento della morte del testatore. Tale data viene definita come momento di apertura della successione. L'accettazione dell'eredità può essere: espressa mediante una dichiarazione scritta in cui la persona interessata assume il titolo di erede o dichiara di accettare l'eredità (ad es. in un contratto, nella domanda di rilascio di un certificato di eredità, in una dichiarazione notarile). tacita Il chiamato all'eredità compie atti che necessariamente presuppongono la sua volontà di accettare e che solo un erede avrebbe il diritto di compiere, ad es. appropriazione di beni ereditari, disposizione sugli stessi beni o promozione di un'azione spettante all'erede. Donazione, vendita o cessione di diritti ereditari, nonché rinuncia all'eredità verso corrispettivo o a favore di alcuni soltanto dei chiamati importano in ogni caso l'accettazione [ ... leggi tutto » ]