decisioni Arbitro Bancario Finanziario adottate dal Collegio di Coordinamento


Se il creditore concede il prestito dietro cessione del quinto in violazione alle norme che ne vieterebbero l’erogazione

3 Agosto 2017 - Loredana Pavolini


L'articolo 39 del dpr 180/1950 dispone il divieto di contrarre una nuova cessione prima che siano trascorsi almeno due anni dall'inizio della cessione stipulata per un quinquennio o almeno quattro anni dall'inizio della cessione stipulata per un decennio, salvo che sia stata consentita l'estinzione anticipata della precedente cessione, nel qual caso può esserne contratta una nuova purché sia trascorso almeno un anno dall'anticipata estinzione. Anche prima che siano trascorsi due anni dall'inizio di una cessione quinquennale, può essere contratta la cessione decennale, quando questa si faccia per la prima volta, fermo restando l'obbligo di estinguere la precedente cessione. Ma cosa succede se viene comunque consesso un prestito dietro cessione del quinto in violazione della norma appena richiamata? Al quesito ha risposto il Collegio di coordinamento dell'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) con la decisione 5762/2016. Secondo gli arbitri, la violazione del disposto di legge in materia di termini minimi da rispettare per [ ... leggi tutto » ]


Decisione dell’arbitro bancario finanziario (abf) » differenza con un accordo in convenzione di negoziazione assistita o con un verbale di conciliazione della controversia raggiunta con il coinvolgimento del mediatore

21 Luglio 2017 - Simonetta Folliero


L'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione alternativa del contenzioso (in inglese, alternative dispute resolution, ADR) di tipo decisorio: l'ABF, cioè, stabilisce chi ha ragione e chi ha torto, ma né il cliente, né l'intermediario, sono vincolati dalle decisioni assunte; per cui entrambi hanno la possibilità di rimettere successivamente la controversia all'esame del giudice civile. L'Arbitro Bancario Finanziario non è un negoziatore: va ricordato che la procedura di negoziazione assistita richiede l'assistenza legale (non necessaria per il ricorso all'ABF) per il raggiungimento di un accordo di composizione del contenzioso fra le parti (convenzione di negoziazione assistita) che assume efficacia di titolo esecutivo ed è pertanto assimilabile a una sentenza dell'Autorità giudiziaria. L'Arbitro Bancario Finanziario non è nemmeno un mediatore (ADR di tipo facilitativo): con l'ADR di tipo facilitativo la procedura di mediazione, in caso di raggiungimento di un accordo, si conclude con un verbale di conciliazione della controversia, [ ... leggi tutto » ]


Avete deciso di chiedere un prestito, una carta di credito o aprire un conto corrente? – prima di scegliere la banca o la finanziaria a cui rivolgervi leggete questo articolo

30 Giugno 2017 - Simonetta Folliero


L'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un sistema di risoluzione alternativa (ADR) delle controversie che possono sorgere tra i clienti e le banche e gli altri intermediari in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. Rappresenta un'opportunità più semplice, rapida ed economica rispetto a quella offerta dal giudice ordinario: il procedimento si svolge in forma scritta e non è necessaria l'assistenza di un avvocato. Il cliente può ricorrere all'ABF solo dopo aver cercato di risolvere la controversia inviando un reclamo scritto all'intermediario. Se la decisione dell'ABF è ritenuta non soddisfacente, il cliente, l'intermediario o entrambi possono rivolgersi al giudice. L'ABF si articola sul territorio nazionale in sette Collegi: Bari, Bologna, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino. La composizione di ciascun Collegio assicura che siano rappresentati gli interessi dei diversi soggetti coinvolti. L'ABF è un organismo indipendente e imparziale nei compiti e nelle decisioni, sostenuto nel suo funzionamento dalla Banca d'Italia. [ ... leggi tutto » ]


Smarrimento o sottrazione del libretto di risparmio – le procedure per ottenerne il duplicato

9 Agosto 2016 - Ludmilla Karadzic


Smarrimento o furto del libretto di risparmio al portatore - La procedura per ottenerne il duplicato La disciplina in materia di ammortamento di titoli rappresentativi di depositi bancari di cui alla legge 948/1951, è applicabile anche ai casi di sottrazione, distruzione o smarrimento dei libretti di risparmio o di deposito al portatore di cui si occupano gli articoli 6, 7 ed 8. In base alla normativa vigente, in caso di smarrimento, distruzione o sottrazione di libretti di risparmio o di deposito al portatore o considerati tali, il possessore deve farne denuncia all'ufficio postale o all'agenzia di banca dove il libretto è pagabile, indicando possibilmente il numero, l'eventuale intestazione e la somma iscritta a credito, unitamente a quelle altre notizie, le quali possano contribuire ad identificare il libretto, a legittimare il diritto del denunciante ed a stabilire le circostanze della perdita. Ricevuta la denuncia, l'istituto emittente deve apporre l'annotazione di fermo [ ... leggi tutto » ]


Il diritto di accesso alla documentazione del conto corrente e del deposito titoli del cliente e di coloro che gli succedono a qualunque titolo

9 Agosto 2016 - Annapaola Ferri


Il diritto di accesso alla documentazione del conto corrente e del deposito titoli del cliente di coloro che gli succedono a qualunque titolo Il cliente, colui che gli succede a qualunque titolo e colui che subentra nell'amministrazione dei suoi beni hanno il diritto di ottenere, a proprie spese, entro un congruo termine e comunque non oltre novanta giorni, copia della documentazione inerente a singole operazioni di conto corrente o deposito titoli, poste in essere negli ultimi dieci anni. Al cliente possono essere addebitati solo i costi di produzione di tale documentazione. E' l'articolo 119 del Testo Unico Bancario (TUB) a disciplinare il diritto di accesso alla documentazione bancaria, riconosciuto al cliente (al successore a qualunque titolo nonché al soggetto subentrante nell'amministrazione dei beni), condizionato alla sola corresponsione dei relativi costi di produzione. Il diritto di accesso alla documentazione bancaria è inoltre richiamato, pur con alcune differenze, nella deliberazione dell'Autorità garante [ ... leggi tutto » ]