il condominio


Legittima la rinuncia unilaterale del condomino all’uso dell’impianto di riscaldamento centralizzato

22 Novembre 2014 - Genny Manfredi


E' legittima la rinuncia di un condomino all'uso dell'impianto di riscaldamento centralizzato anche senza necessità di autorizzazione o approvazione da parte degli altri condomini, purché l'impianto non ne sia pregiudicato, con il conseguente esonero dallobbligo di sostenere le spese per l'uso del servizio centralizzato e l'obbligo di pagare solo le spese di conservazione, principio informatore che prevale anche sul regolamento condominiale. L'operatività della rinuncia, quale atto abdicativo unilaterale, è limitata dal divieto di sottrarsi all'obbligo di concorrere alle spese necessarie alla conservazione della cosa comune con aggravio degli altri partecipanti. Queste le conclusioni a cui è pervenuta la Corte di cassazione nella sentenza 24209/14. [ ... leggi tutto » ]


Lavori di ristrutturazione del condominio » per i danni ad un singolo appartamento chi è obbligato al risarcimento danni?

5 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Condominio: chi paga quando i lavori sono fatti male e danneggiano un singolo appartamento. Quando i lavori condominiali creano un danno al singolo appartamento, si crea una complessa catena di responsabilità. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 20557/14. Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, il proprietario della casa danneggiata dai lavori eseguiti su parti comuni può chiedere, in determinati casi, il risarcimento non solo alla ditta di costruzioni, ma anche all'amministratore e al condominio. Partiamo da un ovvio principio: è noto che, se l'esecuzione di lavori condominiali sulle parti comuni dell'edificio danneggia l'appartamento di un singolo condomino, quest’ultimo può agire, per ottenere il risarcimento danni, nei confronti della ditta appaltatrice per la condotta poco diligente. A parere degli Ermellini, però, in determinati casi, è possibile richiedere il risarcimento danni anche al condominio, in qualità di committente, e all'amministratore. Secondo quanto disposto dai giudici [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento di un immobile inserito in un fondo patrimoniale » rientrano fra i bisogni della famiglia le bollette condominiali

3 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Può essere disposto il pignoramento per una casa, inserita in un fondo patrimoniale, a causa di debiti contratti per oneri condominiali non corrisposti. Sono soggetti a esecuzione forzata i beni del fondo patrimoniale in caso di debiti contratti per i bisogni della famiglia tra i quali rientra il mancato pagamento degli oneri condominiali. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23163/14. Da quanto si apprende dalla pronuncia esaminata, qualora i coniugi siano morosi per oneri condominiali, l'eventuale destinazione del bene immobile nel fondo patrimoniale, non li salva dall'esecuzione forzata, iniziata con ipoteca e finita con il pignoramento la vendita all'asta. Come chiarito in diversi interventi nel nostro blog, istituire un fondo patrimoniale, purtroppo non significa proteggere l'immobile da qualsiasi aggressione dei creditori. Anzi, per determinati tipi di debiti, il fondo patrimoniale rimane comunque aggredibile. Da ricordare, infatti, che il codice civile stabilisce che tutti i debiti [ ... leggi tutto » ]


Infortunio per mancata illuminazione nello stabile » quando il condominio è obbligato al risarcimento danni?

28 Ottobre 2014 - Tullio Solinas


Quando il condominio è responsabile, nell'ottica di un risarcimento danni, per un infortunio subito da un inquilino ed avvenuto all'interno dello stabile? Nessun risarcimento danni all'infortunato, da parte del condominio, se manca l'elemento decisivo, ossia la prova provata che la dinamica dell'episodio abbia avuto il ‘là nel malfunzionamento dell'impianto di illuminazione dello stabile. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 22787/14. Da quanto si evince dalla pronuncia in esame, per un infortunio avvenuto all'interno dello stabile il condominio è tenuto al risarcimento del danno dell'inquilino, a condizione che abbia colpa nell'incidente e tale colpa venga dimostrata dall'infortunato. Ad esempio, come nella fattispecie, nell'eventualità di un infortunio causato dalla scarsità di illuminazione nello stabile, l'inquilino deve dimostrare che il repentino spegnimento delle luci nell'area delle scale condominiali non è stato dovuto al timer che ne regola la chiusura automatica, ma a un difetto di funzionamento. Praticamente, solo [ ... leggi tutto » ]


Condominio » se tutti gli aventi diritto non sono stati convocati alla riunione la delibera è illegittima

27 Ottobre 2014 - Andrea Ricciardi


E' da considerarsi nulla la delibera condominiale se non risulta la convocazione di tutti gli aventi diritto. Qualora non risulti che che tutti gli aventi diritto sono stati inviati alla riunione, la delibera condominiale è da ritenersi illegittima. Inoltre, la dimostrazione della corretta spedizione della convocazione a tutti gli aventi diritto spetta all'amministratore condominiale e non al singolo proprietario che, non potrebbe mai fornire una tale prova negativa. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 22685/14. Da quanto si evince dalla suddetta pronuncia, è illegittima la delibera del condominio se non risulta che tutti gli aventi diritto sono stati inviati alla riunione. Tuttavia, a parere degli Ermellini, l'omessa verifica della convocazione di tutti, da parte dell'assemblea in sede di riunione, non è ragione sufficiente per far dichiarare invalida la delibera. In tale fattispecie, infatti, non si può assimilare l'omesso controllo al vizio di mancata convocazione di [ ... leggi tutto » ]