il condominio


Delibere condominiali nulle ed annullabili – decadenza dei termini di impugnazione

1 Febbraio 2014 - Chiara Nicolai


In materia di condominio vige il principio dell'esecutività della deliberazione dell'assemblea, che consente la temporanea esigibilità, senza pregiudizio del definitivo accertamento dei debiti qualora penda altra impugnazione della stessa delibera o di un atto presupposto, e la delibera non sia stata sospesa. Sono impugnabili in ogni tempo, unitamente al decreto ingiuntivo emesso sulla base di una delibera assembleare, le delibere nulle. Sono invece inammissibili le impugnazioni avverso delibere annullabili. In via generale debbono qualificarsi nulle le delibere dell'assemblea condominiale prive degli elementi essenziali, le delibere con oggetto impossibile o illecito (contrario all'ordine pubblico, alla morale o al buon costume), le delibere con oggetto che non rientra nella competenza dell'assemblea, le delibere che incidono sui diritti individuali sulle cose o servizi comuni o sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomini, le delibere comunque invalide in relazione alloggetto. Debbono, invece, qualificarsi annullabili le delibere con vizi relativi alla regolare costituzione dell'assemblea, quelle [ ... leggi tutto » ]


Ripartizione spese condominiali per la riparazione del lastrico solare

1 Febbraio 2014 - Ludmilla Karadzic


La spesa per la riparazione o la ricostruzione del lastrico solare va sopportata, ai sensi dell'articolo 1126 del codice civile, per un terzo da coloro che ne hanno l'uso esclusivo e per due terzi da tutti i condomini dell'edificio o della parte di questo a cui il lastrico serve da copertura. Pertanto, non solo bisogna separare i condomini che hanno l'uso esclusivo del lastrico solare, per porre a loro carico un terzo dell'onere della riparazione o della ricostruzione, ma, nell'ambito dei rimanenti condomini, va fatta un'ulteriore distinzione fra coloro che hanno e coloro che non hanno appartamenti nella zona dell'edificio coperta dal lastrico. Risulta evidente dal principio sopra enunciato che nella ripartizione dei restanti due terzi della spesa (una volta detratto il terzo dovuto da chi ha l'uso esclusivo del lastrico) la qualità di partecipante al condominio genericamente intesa non ha un rilievo di per sé determinante. Quello che importa, [ ... leggi tutto » ]


Condominio » valido il decreto ingiuntivo emesso venti giorni dopo la messa in mora

24 Gennaio 2014 - Gennaro Andele


E' valido il decreto ingiuntivo contro il condomino, per le spese, emesso venti giorni dopo dalla preventiva costituzione in mora. È valido il decreto ingiuntivo contro il condomino, per le spese, emesso venti giorni dopo dalla preventiva costituzione in mora: l'opponente può formulare la domanda di annullamento dell'atto per il vizio intrinseco «in ordine alla pretesa d'immediato» anziché procrastinato pagamento. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 1444/14. Regolamento di condominio: decreto ingiuntivo e messa in mora Con la pronuncia citata nel precedente paragrafo, la Suprema Corte ha respinto il ricorso di un condomino. Lo stesso era presentato per tentare di stravolgere la decisione della Corte di appello di Trieste, la quale aveva bocciato l'opposizione a un decreto ingiuntivo relativo alle spese in favore del condominio. La linea di difesa dell'inquilino era fondata sul fatto che il decreto ingiuntivo non poteva essere emesso, perchè, come previsto [ ... leggi tutto » ]


Condominio » illegittimo il parcheggio nel cortile in comproprietà

16 Gennaio 2014 - Gennaro Andele


Condominio » Illegittimo il parcheggio nel cortile in comproprietà Condominio: è illegittimo il parcheggio nel cortile in comproprietà. Infatti, è illegittimo il parcheggio nel cortile di comproprietà se impedisce il passaggio nei vani di uno dei condomini: l'uso della cosa comune da parte di ciascun partecipante non può essere ostacolato o reso incomodo dalla presenza di veicoli in sosta. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 27940/13. Osservazioni sulla pronuncia in merito a condominio e parcheggio illegittimo E' escluso il diritto di parcheggiare nel cortile del condominio, se la presenza di veicoli in sosta, oltre a rendere scomodo il raggiungimento a piedi delle singole unità immobiliari, impedisce a un condomino di utilizzare il cortile per l'introduzione di automezzi nei vani di sua proprietà posti a pianterreno. Questo è ciò che si evince dalla sentenza sopra citata. Il caso Respinto il ricorso di una coppia, proprietaria di [ ... leggi tutto » ]


Protesto legittimo per l’amministratore che non specifica di avere agito per il condominio

16 Dicembre 2013 - Carla Benvenuto


E' valido il protesto nei confronti dell'amministratore condominiale, come persona fisica, che, nell'emettere un assegno scoperto, non ha specificato di avere agito per conto del condominio. Infatti, è legittimo il protesto emesso nei confronti dell'ex amministratore che emette un assegno senza specificare la spendita della qualità di legale rappresentante del condominio laddove il conto risulta privo di provvista. Questo, riassunto brevemente, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con la pronuncia 25371/13. Commenti sulla sentenza per il protesto all'amministratore condominiale E' legittimo il protesto emesso nei confronti dell'ex amministratore condominiale che emette un assegno scoperto senza specificare che opera come legale rappresentante del condominio. Infatti, la responsabilità esclusiva dell'emissione del titolo e della sua circolazione è a carico di chi lo abbia sottoscritto. A parere degli Ermellini, pertanto, Il protesto va sollevato nei confronti di chi abbia emesso il titolo, secondo quello che risulta dalla firma di emittenza o di traenza. [ ... leggi tutto » ]