il condominio


Il condomino deve contribuire alle spese anche se l’impianto centralizzato non riscalda sufficientemente il suo appartamento

2 Settembre 2014 - Paolo Rastelli


L'obbligo del condomino di partecipare alle spese per il godimento e la conservazione delle cose comuni, e per la prestazione dei servizi resi nell'interesse di tutti i condomini, trova la sua unica fonte nella comproprietà delle parti comuni dell'edificio, con la conseguenza che se l'impianto centralizzato di riscaldamento non eroga sufficiente calore il condomino che lo lamenta non è esonerato dal contribuire alle relative spese. In sostanza, l'esonero dal pagamento dei contribuiti, è consentito solo se l'impianto centralizzato, per ragioni strutturali, escluda totalmente il condomino dal relativo servizio, mentre, nel diverso caso in cui venga dedotto un insufficiente grado di riscaldamento dell'unità immobiliare, a causa della colpevole inerzia del condominio nel provvedere alla riparazione dell'impianto, il condomino che si ritiene da ciò danneggiato, può pretendere solo il risarcimento del danno. Ma non può pretendere di essere esonerato dal pagamento della quota a suo carico, o la restituzione di quanto già [ ... leggi tutto » ]


Condominio e morosità » come rispondono dei debiti gli inquilini in regola con i pagamenti

30 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


In materia di morosità condominiale, come rispondono dei debiti causati dai condomini morosi gli inquilini in regola con i pagamenti? Chiariamo questi aspetti nel prosieguo dell'articolo. Condominio: chi e in quale misura è tenuto a pagare le quote e le spese extra-condominiali nel caso in cui uno o più condomini risultino morosi? Recentemente è stata fatta molta confusione: risulta spesso difficile, infatti, individuare con precisione chi ed in quale misura è tenuto a rispondere, in ambito condominiale, dei debiti dei condomini morosi. Diverse sentenze passate in giudicato anni fa, avevano stabilito la regola secondo cui, nel caso in cui uno o più condomini risultassero morosi nei confronti di terzi fornitori, questi poteva direttamente ed immediatamente rivolgersi, per il pagamento di quanto a loro dovuto, agli inquilini in regola con gli oneri condominiali, ma solo in proporzione alla rispettiva quota di millesimi. Successivamente, però, con la riforma del condominio, sono state [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento del conto corrente condominiale » approfondimenti

9 Luglio 2014 - Stefano Iambrenghi


Pignoramento del conto corrente condominiale: scopriamo quali sono i ruoli dell'amministratore, le responsabilità dei condomini e come funziona l'azione esecutiva in caso di morosità. La riforma del condominio ha imposto la gestione trasparente del conto corrente condominiale obbligando l'amministratore ad aprire ed utilizzare il conto corrente condominiale, e consentendo ai condomini di accedere alle informazioni relative al conto. I condomini possono accedere alle informazioni inerenti il conto corrente solo grazie all'amministratore, domandandogli copia della documentazione e chiedendogli di attivarsi presso l'istituto bancario per averla, e non direttamente rivolgendosi all'istituto creditizio presso il quale è acceso il conto corrente. Ma che cosa succede se il fornitore di un condominio reclama un credito e non avendone ottenuto il pagamento utilizza le vie legali? Una sentenza del Tribunale di Reggio Emilia del 16 maggio 2014 sembra chiarire la questione. Praticamente, è da ritenersi legittimo il pignoramento presso terzi del conto corrente condominiale effettuato [ ... leggi tutto » ]


Condominio » novità sulla ripartizione delle spese per infiltrazioni da lastrico solare

27 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


In ambito della ripartizione delle spese in un condominio, come vanno divisi gli oneri per quanto riguarda le infiltrazioni provenienti dal lastrico solare? La questione è stata affrontata sicuramente, almeno una volta, in ogni condominio: è uno dei problemi più attuali e ricorrenti che riguardano la materia degli immobili. Se un condomino lamentava di aver subito dei danni da infiltrazioni provenienti dal sovrastante terrazzo e chiedeva il risarcimento dei danni, fino ad ora, la soluzione era stata fornita da una sentenza della Cassazione risalente al 1997. In base alla pronuncia citata, infatti, andavano distinti due casi, ovvero se il lastrico apparteneva a tutti i condomini o se era proprietà o uso esclusivo di un inquilino solo. Nel primo caso le spese per la conservazione, le riparazioni e le ricostruzioni sono ripartite tra tutti i proprietari, sulla base della tabella millesimale. Per cui, in caso di danni provocati all'appartamento sottostante dalle [ ... leggi tutto » ]


Condominio » dopo la riforma moroso un inquilino su quattro

25 Giugno 2014 - Patrizio Oliva


Dopo un anno dall'entrata in vigore della riforma del condominio gli obiettivi prefissi sono rimasti in buona parte sulla carta: con oltre un milione di contenziosi pendenti nei tribunali civili l'obiettivo era innanzitutto quello di ridurre i litigi tra proprietari e garantire una gestione più trasparente. Il bilancio dei primi 12 mesi è però abbastanza deludente, anche perché la crisi economica ha fatto impennare i casi di morosità. La riforma ha adeguato la disciplina all'evoluzione della società, ma è stata poco coraggiosa nella misura in cui non ha attribuito al condominio la capacità giuridica, come previsto in altri paesi europei. Una soluzione che avrebbe facilitato i rapporti fra i condòmini e la relazione tra questi e l'amministratore. E soprattutto avrebbe potuto fare del regolamento di condominio il baricentro della vita condominiale, evitando dunque l'immobilismo dovuto alla scarsa partecipazione alle assemblee condominiali. La nuova legge, comunque, ha portato alcune conseguenze significative, [ ... leggi tutto » ]