sentenze e ordinanze della Corte di cassazione a sezioni unite


Guida in stato di ebbrezza – sequestro e confisca del veicolo

10 Marzo 2011 - Antonella Pedone


In caso di guida in stato di ebbrezza, a seguito della Legge numero 120/2010, il sequestro e la confisca del veicolo possono essere disposti dal Prefetto, e non più dal Giudice penale. La Corte di Cassazione, con la sentenza del  16 novembre 2010, numero 40523,  ha ritenuto che, per effetto delle modifiche apportate all'articolo 186 del Codice della strada dalla Legge numero 120/2010, la confisca del veicolo, che consegue alla guida in stato di ebbrezza, ha assunto natura di sanzione amministrativa accessoria (in precedenza, le Sezioni Unite, con sentenza numero 23428 del 2010, avevano ritenuto che si trattasse di una pena accessoria). Allo stesso modo l'istituto del sequestro del veicolo, prodromico alla confisca, deve configurarsi non più come sequestro penale nell'ambito delle misure cautelari reali, bensì come sequestro amministrativo. Da ciò consegue che oggi, in caso di guida in stato di ebbrezza, il sequestro e la successiva confisca del veicolo [ ... leggi tutto » ]


Rateazione cartella esattoriale – il giudice competente per il diniego

20 Febbraio 2011 - Antonella Pedone


In materia di tributi, il diniego della rateazione può essere impugnato dinanzi la commissione tributaria provinciale. Il provvedimento di rigetto dell'istanza di rateazione di un debito tributario può essere impugnato mediante ricorso alla Commissione tributaria provinciale, territorialmente competente. In proposito la Cassazione ha confermato la competenza (o meglio la giurisdizione) delle commissioni tributarie per tali atti, a nulla rilevando che la decisione sull'istanza di rateizzazione debba essere assunta in base a considerazioni estranee alle specifiche imposte o tasse (Cassazione, Sezioni Unite, ordinanza del 7 ottobre 2010, numero 20781). Per fare una domanda agli esperti vai al forum Per approfondimenti, accedi alle sezioni tematiche del blog [ ... leggi tutto » ]


Ricorso alla cartella esattoriale – giudice competente e termini per tipo di credito e natura del vizio

17 Febbraio 2011 - Antonella Pedone


I termini sopra indicati sono previsti a pena di decadenza. Se la cartella esattoriale comprende una pluralità di crediti di diversa natura (tributi, sanzioni amministrative, crediti previdenziali, etc.) bisognerà proporre tante azioni quante sono le diverse Autorità competenti. Precisiamo ulteriormente: riguardo i vizi attinenti il merito del credito, è possibile eccepirli solo se non si è ricevuta regolare notifica della cartella e dell'eventuale verbale di accertamento presupposti. per vizi propri si intendono quelli relativi alle procedure esecutive/cautelari previste dalla legge, finalizzate al recupero delle somme. Ad esempio: mancata comunicazione del preavviso di fermo amministrativo; iscrizione di ipoteca per crediti inferiori agli ottomila euro; mancata indicazione del responsabile del procedimento; mancata notifica dell'intimazione di pagamento. i vizi che incidono sul diritto di procedere in via esecutiva sono, ad esempio: prescrizione del credito sopravvenuta alla notifica della cartella; avvenuto pagamento; mancata notifica della cartella presupposta. [ ... leggi tutto » ]


Notifica cartella esattoriale al portiere – valida solo in assenza di destinatario e suoi familiari

16 Febbraio 2011 - Antonella Pedone


Notifica al portiere - La relata deve riportare la motivazione per cui l'atto non è stato consegnato al destinatario a mani proprie o ad altri soggetti legittimati a riceverlo Nel caso di notifica a mezzo posta, è consentita la consegna del plico al portiere solo se è stata constatata l'assenza del destinatario, dei familiari conviventi e degli addetti alla casa o al servizio. Nell'ipotesi di notifica a mezzo posta, la Legge numero 890/82 stabilisce una successione preferenziale tra le persone alle quali, in assenza del destinatario, può essere consegnato il plico. In particolare l'articolo 7 della Legge numero 890/82 prevede che, in assenza del destinatario, il plico può essere consegnato ai seguenti soggetti nell'ordine: i familiari conviventi, gli addetti alla casa o al servizio. il portiere dello stabile, solo nel caso di constatata assenza delle suddette persone (articolo 7: "… In mancanza delle persone suindicate, il piego può essere consegnato [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione

24 Gennaio 2011 - Antonella Pedone


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione I termini di decadenza e prescrizione variano a seconda del tipo di credito preteso nella cartella esattoriale La cartella esattoriale deve essere notificata entro termini ben precisi. Questi termini si distinguono in termini di decadenza e termini di prescrizione. I termini di decadenza, ove non rispettati, comportano la perdita della possibilità di esercitare un determinato potere. Ad esempio, nel caso della cartella esattoriale notificata oltre il termine di decadenza, l'ente creditore perde il potere di procedere alla riscossione tramite ruolo. Resta salvo, tuttavia, il credito preteso, che potrebbe essere recuperato mediante le procedure ordinarie previste dal codice di procedura civile, quali ad esempio il ricorso per decreto ingiuntivo. I termini di decadenza non possono essere sospesi nè interrotti (a differenza dei termini di prescrizione). In altre parole, la decadenza è impedita solo dal compimento dell'atto previsto dalla legge (o dall'accordo [ ... leggi tutto » ]