sentenze e ordinanze della Corte di cassazione a sezioni unite


Iscrizione di ipoteca esattoriale – per la cassazione si tratta solo di una misura cautelare e non di atto preordinato ad espropriazione

23 Novembre 2011 - Chiara Nicolai


Iscrizione di ipoteca esattoriale - misura cautelare o atto preordinato ad espropriazione forzata? E' nell'esperienza quotidiana l'imbattersi in iscrizioni di ipoteca effettuate dall'Agente della Riscossione sugli immobili dei contribuenti. Non pare azzardato affermare che queste misure (la cui natura è da alcuni qualificata come meramente cautelare e da altri come strumentale all'espropriazione forzata) non di rado siano adottate in maniera illegittima. Se possono dirsi ormai scomparse le iscrizioni di ipoteca a garanzia di crediti inferiori ad € 8.000,00 (diffusissime fino a poco più di un anno fa), non altrettanto può dirsi di altri vizi che spesso inficiano la validità di tali misure. In particolare, in giurisprudenza si dibatte sulla necessità che l'iscrizione di ipoteca ex articolo 77 dpr 602/73 venga adottata solo a seguito della notifica dell'atto di intimazione ad adempiere. L'articolo 50 dpr 602/73 prevede che il concessionario possa procedere ad esecuzione forzata quando è inutilmente decorso il termine [ ... leggi tutto » ]


Assegnazione della casa coniugale – opponibilità a terzi e responsabilità del venditore

24 Ottobre 2011 - Antonella Pedone


L'assegnazione della casa coniugale è opponibile a terzi anche se il provvedimento di assegnazione non è stato trascritto Il provvedimento di assegnazione della casa coniugale, in sede di separazione personale o divorzio, non è idoneo a costituire un diritto reale di uso o di abitazione a favore dell'assegnatario, ma solo un diritto di natura personale, opponibile, se avente data certa, ai terzi entro nove anni, ai sensi dell'articolo 1599 del Codice civile, o altrimenti anche dopo i nove anni se il titolo sia stato in precedenza trascritto (Corte Costituzionale, sentenza numero 454/1989; Cassazione, sentenza del 23 marzo 2006, numero 4719; Cassazione, Sezioni Unite, 29 luglio 2002, numero 11096). Assegnazione della casa coniugale e responsabilità del venditore Chi vende la casa coniugale, assegnata all'altro coniuge, è responsabile per i danni cagionati al terzo acquirente Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa coniugale in sede di separazione personale o divorzio, attribuisce al [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione ipotecaria esattoriale – non c’è obbligo intimazione di pagamento

13 Aprile 2011 - Antonella Pedone


Decorso un anno dalla notifica della cartella, l'Agente della riscossione deve inviare un avviso di intimazione, anche al fine di iscrivere validamente ipoteca sugli immobili. Secondo la Commissione tributaria provinciale di Brindisi l'iscrizione di ipoteca prevista dall'articolo 77 del DPR numero 602/1973 può essere effettuata soltanto in presenza dei presupposti e delle condizioni previste dall'articolo 50 dello stesso decreto (sentenza del 12 luglio 2010, numero 176). Conseguentemente è necessario non solo che sussista un titolo esecutivo validamente notificato, ma anche che esso sia ancora efficace al fine di procedere all'esecuzione forzata. In altre parole è necessario che tra la data della notifica del titolo (ossia la cartella esattoriale) e la data dell'iscrizione ipotecaria non sia decorso oltre un anno. Se è decorso più di un anno, l'iscrizione ipotecaria deve essere preceduta dall'avviso di cui all'articolo 50 del DPR numero 602/1973 (ossia l'intimazione ad effettuare il pagamento entro 5 giorni, con [ ... leggi tutto » ]


Rateazione cartella esattoriale – cosa fare se equitalia non concede la rateizzazione del debito

20 Marzo 2011 - Antonella Pedone


Per il diniego di rateazione è esclusa la competenza del TAR. Il diniego di rateazione, espresso dall'Agente della riscossione, può essere impugnato dinanzi al Giudice competente. Ma qual è il Giudice competente in materia? Secondo la direttiva di Equitalia del 27 marzo 2008, numero 2070, il diniego alla rateazione può essere impugnato solo innanzi al TAR. Sul punto, tuttavia, la Cassazione a Sezioni Unite ha affermato, in più occasioni, che per il diniego di rateizzazione debbano applicarsi gli stessi criteri elaborati in materia di cartelle ed altri atti dell'Agente della riscossione (sentenze numero 7612/2010 e numero 5928/2011). In altre parole, bisogna distinguere in base alla natura del credito oggetto della negata rateazione. Se si tratta di crediti tributari, sarà competente la Commissione tributaria provinciale. Per le sanzioni amministrative, il Giudice di pace, nei limiti previsti dalla Legge numero 689/81. Se si tratta di crediti previdenziali, sarà competente il Tribunale del [ ... leggi tutto » ]


Anatocismo interessi in conto corrente – la prescrizione decennale decorre dalla chiusura del conto

12 Marzo 2011 - Simonetta Folliero


Anatocismo interessi in conto corrente – la prescrizione decennale decorre dalla chiusura del conto Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione tentano di far calare il sipario su di una problematica, quella dell'anatocismo (ovvero la capitalizzazione degli interessi allo scopo di renderli alla loro volta produttivi di altri interessi) ribadendo  che la clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi corrisponde ad un uso negoziale imposto al correntista e non ad un uso normativo, con conseguente impossibilità di derogare alla regola. Precisano, nella motivazione della decisione, come la giurisprudenza già in passato avesse avuto occasione di affermare che il termine di prescrizione decennale per il reclamo delle somme trattenute dalla banca indebitamente, a titolo di interessi su un'apertura di credito in conto corrente, decorre dalla chiusura definitiva del rapporto, trattandosi di un contratto unitario che dà luogo ad un unico rapporto giuridico, anche se articolato in una pluralità di atti esecutivi. Il termine [ ... leggi tutto » ]