sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di violazioni al Cds sanzioni amministrative e sinistri stradali


Multa per parcheggio in zona blu senza esposizione del ticket – si può contestare l’illegittimità dell’ordinanza istitutiva del parcheggio a pagamento ma non quella eventuale della delibera di concessione del servizio

6 Luglio 2016 - Giuseppe Pennuto


Nel giudizio d'opposizione ad ordinanza ingiunzione avente ad oggetto l'irrogazione di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, il giudice ordinario ha il potere di sindacare incidentalmente, ai fini della disapplicazione, soltanto gli atti amministrativi posti direttamente a fondamento della pretesa sanzionatoria. Pertanto, ove sia stata irrogata una sanzione pecuniaria per la sosta di un autoveicolo in zona a pagamento senza esposizione del tagliando attestante l'avvenuto versamento della somma dovuta, il controllo del giudice non può estendersi anche agli eventuali vizi di legittimità della delibera della giunta comunale di concessione della gestione del servizio ad un'impresa privata. Infatti, il giudice ordinario, nel giudizio di opposizione avverso ordinanza ingiunzione di pagamento della sanzione pecuniaria amministrativa, può sindacare sotto il profilo della legittimità, al fine della sua eventuale disapplicazione, il provvedimento cosiddetto presupposto, e cioè quello integrativo della norma la cui violazione è stata posta a fondamento di detta sanzione, ovvero [ ... leggi tutto » ]


Termine di 30 giorni per opporsi ad una cartella esattoriale per omessa notifica del verbale di multa

29 Giugno 2016 - Giuseppe Pennuto


L'articolo 7 del DL 150/2011 (intitolato dell'opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada), prevede, al comma 3, che il ricorso è proposto, a pena di inammissibilità, entro trenta giorni dalla data di contestazione della violazione o di notifica del verbale di accertamento (sessanta se il ricorrente risiede all'estero). Ai sensi dell'articolo 36, comma 1, del detto decreto legislativo, la norma si applica ai procedimenti instaurati successivamente alla data di entrata in vigore dello stesso che è quella del 6 ottobre 2011. Pertanto, in coerenza con la normativa sopravvenuta, va affermato che in materia di violazioni del codice della strada, l'opposizione, proposta dopo il 6 ottobre 2011, con cui si deduca l'illegittimità della cartella esattoriale per sanzione amministrativa a ragione dell'omessa notifica del verbale di contestazione della violazione, é soggetta al termine di trenta giorni, atteso che, quando è mancata la contestazione della violazione, l'impugnazione della cartella [ ... leggi tutto » ]


Verbale di multa – le attività intermedie di imbustamento e di consegna dei plichi al servizio postale per la notifica possono essere affidate a soggetti terzi

24 Giugno 2016 - Giuseppe Pennuto


In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, la notifica del verbale di accertamento avviene mediante invio al destinatario di uno degli originali o di copia autenticata a cura del responsabile dell'ufficio o comando, o da un suo delegato, potendo, tuttavia, essere validamente affidate a soggetti terzi, anche privati, le attività intermedie di natura materiale, relative all'imbustamento ed alla consegna dei plichi al servizio postale. Questa la decisione assunta dai giudici della Corte Suprema nella sentenza 13073/16. [ ... leggi tutto » ]


Multe per omessa revisione periodica del veicolo o circolazione senza copertura assicurativa rc auto – serve la contestazione immediata

23 Giugno 2016 - Giuseppe Pennuto


Come noto, chiunque circola con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione periodica è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 168 a euro 674. All'accertamento della violazione di cui al periodo precedente consegue la sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni. Anche chi circola senza la copertura dell'assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma compresa da euro 841 a euro 3.287. Dalla lettura del combinato delle disposizioni normative vigenti, l'eventuale infrazione di omessa revisione periodica del veicolo o di circolazione senza copertura assicurativa per la responsabilità civile auto, può essere accertata in modalità automatica con la possibilità della contestazione differita, solamente con l'utilizzo di un dispositivo omologato ovvero approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tuttavia, allo stato attuale non risulta approvato, ovvero omologato, alcun dispositivo funzionante in. modalità automatica per l'accertamento [ ... leggi tutto » ]


Requisiti che deve avere la strada cittadina perché l’amministrazione comunale possa posizionarvi un autovelox

16 Giugno 2016 - Giuseppe Pennuto


La legge 168/2002 (articolo 4 dell'allegato) dispone che sulle autostrade, sulle strade extraurbane principali, sulle strade extraurbane secondarie e sulle strade urbane di scorrimento gli organi di polizia stradale possono utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico, di cui viene data informazione agli automobilisti, finalizzati al rilevamento a distanza del rispetto dei limiti di velocità. Per rinvenire la classificazione di strada urbana di scorrimento, bisogna riferirsi all'articolo 2, comma 2, lettera D del decreto legislativo 285/1992, ove la si definisce come strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali estranee alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate. I giudici della Corte di cassazione (sentenza 12231/16) hanno ritenuto [ ... leggi tutto » ]