sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di risarcimento danni
Risarcimento danni e responsabilità solidale
Quando un medesimo danno è provocato da più soggetti, tali soggetti debbono essere considerati corresponsabili in solido, perché se un unico evento dannoso è imputabile a più persone, al fine di ritenere la responsabilità di tutte nell'obbligo risarcitorio, è sufficiente, in base ai criteri che regolano il nesso di causalità [ ... leggi tutto » ]
Risarcimento danni da lucro cessante – vanno considerati anche i redditi percepiti dal professionista in forma associata
Il codice civile (articolo 1223) prescrive che il risarcimento del danno deve comprendere anche l'eventuale perdita subita dal danneggiato a titolo di mancato guadagno (danno da lucro cessante). In tema di risarcimento del danno da lucro cessante conseguente ad un sinistro stradale, le dichiarazioni dei redditi hanno efficacia probatoria privilegiata. [ ... leggi tutto » ]
Risarcimento danni da inadempimento contrattuale e lucro cessante
In tema di responsabilità contrattuale trova applicazione il principio della presunzione della colpa, spettando all'attore/creditore solo l'onere della prova dell'inadempimento e dell'entità del danno, mentre, di converso, al debitore spetta, per sottrarsi all'obbligo risarcitorio, dimostrare l'impossibilità sopravvenuta della prestazione per cause a lui non imputabili. Il risarcimento del danno dovuto [ ... leggi tutto » ]
Risarcimento danni da fermo tecnico del veicolo – come ottenerlo
in tema di risarcimento del danno derivante da incidente stradale, con riferimento al cosiddetto danno da fermo tecnico subito dal proprietario dell'autovettura danneggiata a causa della impossibilità di utilizzarla durante il tempo necessario alla sua riparazione, è possibile la liquidazione equitativa di detto danno anche in assenza di prova specifica [ ... leggi tutto » ]
Risarcimento danni al proprietario dell’appartamento sottostante – ma se poi questi viene indennizzato dall’assicurazione condominiale?
Chi, senza una giusta causa, si è arricchito a danno di un'altra persona è tenuto, nei limiti dell'arricchimento, a indennizzare quest'ultima della correlativa diminuzione patrimoniale. Costituiscono elementi costitutivi di tale fattispecie l'arricchimento a favore di un soggetto, l'impoverimento subito da un altro soggetto, il nesso di correlazione tra i predetti [ ... leggi tutto » ]