sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di contratti di prestito fideiussione garanzie e responsabilità patrimoniale del debitore


Il fideiussore è liberato anche se il debitore principale estingue il debito per cui la garanzia è stata concessa con un ulteriore prestito di ristrutturazione erogato dal creditore garantito

17 Aprile 2017 - Ornella De Bellis


In difetto di diversa specificazione nel contenuto contrattuale, che il creditore garantito è tenuto a documentare adeguatamente, non rileva che il formale pagamento con cui l'obbligazione è stata estinta dal debitore principale sia dovuto alla messa a disposizione di altre liquidità o disponibilità da parte dello stesso creditore originario, il cui effettivo credito complessivo non sia quindi diminuito, ma venga in certo modo ristrutturato o sostituito nella sua composizione. Inoltre, la liberazione del garante non richiede necessariamente che il debito sia estinto con importi versati dal debitore principale rivenienti da disponibilità riconducibili a soggetti estranei alla sfera patrimoniale del creditore: [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione ipotecaria per crediti futuri – limiti di efficacia della garanzia

17 Aprile 2017 - Lilla De Angelis


E' noto che l'ipoteca può essere concessa dal debitore, e iscritta nei pubblici registri immobiliari, soltanto per un credito ben determinato e specifico (accessorietà dell'ipoteca): tale credito deve essere, a pena di nullità, sufficientemente descritto ed individuato (soggettività dell'ipoteca). La necessaria accessorietà dell'ipoteca trova la sua giustificazione nella gravità delle conseguenze che essa potrebbe comportare sia per la libera circolazione del bene ipotecato che per la possibile alterazione della regola generale della par condicio fra creditori: pertanto è indispensabile che, al momento della costituzione dell'ipoteca, e soprattutto dell'iscrizione della relativa formalità a tutti conoscibile, sia precisamente identificabile, in base a [ ... leggi tutto » ]


L’efficacia novativa nella transazione intervenuta fra creditore e debitore

4 Dicembre 2016 - Loredana Pavolini


L'efficacia novativa, nella transazione intervenuta fra creditore e debitore, presuppone una situazione di oggettiva incompatibilità tra il rapporto preesistente e quello originato dall'accordo transattivo, in virtù della quale le obbligazioni reciprocamente assunte dalle parti debbano ritenersi sostanzialmente diverse da quelle preesistenti; con la conseguenza che, al di fuori dell'ipotesi in cui sussista un'espressa manifestazione di volontà in tal senso, l'accertamento della novazione richiede una verifica in ordine all'intento delle parti di addivenire, nella composizione del contenzioso, alla costituzione di un nuovo rapporto, fonte di nuove ed autonome situazioni, destinate a sostituirsi a quelle preesistenti. In quest'ottica, va posto opportunamente in [ ... leggi tutto » ]


Debiti di una società di persone – responsabilità patrimoniale dei soci verso altri soci creditori

22 Ottobre 2016 - Loredana Pavolini


Le società di persone non sono dotate di personalità giuridica: questo vuol dire che in esse non si realizza un'autonomia patrimoniale perfetta in virtù della quale si determina la netta separazione del patrimonio della società da quella di ciascuno dei soci. Nella società di persone, in particolare, emerge la responsabilità personale e solidale, senza il beneficio di escussione del patrimonio sociale, di colui o di coloro che hanno agito in nome e per conto della società stessa, responsabilità che si configura come una forma di fideiussione personale, disposta a tutela dei terzi che possono ignorare la consistenza economica del fondo [ ... leggi tutto » ]


Chi risponde dei debiti di una associazione?

22 Ottobre 2016 - Lilla De Angelis


Le associazioni si dividono in due grandi categorie: riconosciute e non riconosciute. Le associazioni riconosciute hanno personalità giuridica e, di conseguenza, un'autonomia patrimoniale perfetta, in virtù della quale si determina la netta separazione del patrimonio dell'associazione da quella di ciascuno dei soci. Pertanto i debiti contratti dall'associazione devono essere rimborsati esclusivamente con il patrimonio ed i redditi propri dell'associazione escludendo, così, la responsabilità patrimoniale dei soggetti che compongono la compagine sociale associativa. Nelle associazioni non riconosciute, invece, come nelle società di persone, per le obbligazioni rispondono solidalmente ed illimitatamente alcuni degli associati (in particolare, quelli che hanno agito in concreto). [ ... leggi tutto » ]