sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di condominio


Responsabilità civile e condominio » prescrizione della polizza per l’appaltatore

4 Dicembre 2013 - Paolo Rastelli


In caso di danni nei lavori effettuati nell'edificio, l'appaltatore ha un anno di tempo per farsi coprire dall'assicuratore della responsabilità civile a partire da quando è chiamato in causa dal condominio. Infatti, va affermato che, nell'assicurazione della responsabilità civile, la richiesta di risarcimento è valida, ai sensi dell'articolo 2952, terzo comma, cod. civ., soltanto quando proveniente dal terzo danneggiato. Nel caso di assicurazione della responsabilità civile contratta da un appaltatore per i danni arrecati a terzi nell'esercizio della propria attività d'impresa, non è idonea allo scopo la missiva con la quale il committente dei lavori denuncia all'appaltatore i danni sofferti dal terzo e dichiari di voler agire in responsabilità nei suoi confronti (a meno che l'assicurazione non sia riferita all'obbligo di garanzia nascente dal contratto di appalto). Questo, in sintesi, l'orientamento della Corte di Cassazione con la pronuncia 25897/13. Condominio e prescrizione responsabilità civile: Fatti e precisazioni Nel caso di [ ... leggi tutto » ]


Debiti e condominio » la responsabilità solidale dopo la riforma

22 Novembre 2013 - Tullio Solinas


Riforma del condominio » La responsabilità solidale Dopo l'entrata in vigore della recente riforma del condominio, il 18 giugno 2013, la quale interessa la vita di circa 30 milioni di italiani e di alcune migliaia di amministratori condominiali, la domanda è lecita: cosa deve fare l'amministratore per recuperare i crediti del condominio? Che responsabilità hanno condomini virtuosi e morosi? Chiariamo tutto nel proseguio dell'articolo. Introduzione: il condominio e la nuova riforma La nuova riforma del condominio ha cambiato completamente tutte le regole per il caso di condomini morosi, che non abbiano pagato le quote condominiali. Analizzeremo ora la normativa e la responsabilità solidale dei condomini. Riforma del condominio: Analizziamo la normativa La recente riforma del condominio, con la Legge 11 dicembre 2012, numero 220, ha modificato l'articolo 63 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile. Il suddetto articolo, prevede che i creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in [ ... leggi tutto » ]


Molestie condominiali » reato di getitto pericoloso di cose

17 Aprile 2013 - Marzia Ciunfrini


Molestie condominiali - Non ne posso più Mi chiamo Riccardo ed abito a Roma. Vivo, purtroppo, al piano terra, in un condominio. Nel mio giardino, che è molto curato e di cui vado fiero, gli inquilini del secondo piano, gettano regolarmente cenere, avanzi di pasti, e a volte, anche vestiti, di cui pretendono, paradossalmente, anche la restituzione. Li ho più volte richiamati, ma loro, gente del sud, con fare camorristico, hanno risposto con disprezzo ed indifferenza. Qualche estate fa, avevo ospiti a cena e mentre mangiavamo fuori in giardino, siamo stati inondati da briciole di pane e scarti vari. Dopo uno scambio di battute poco cordiali, ho chiamato i carabinieri, ma non è servito a nulla. Da quel giorno la situazione è addirittura peggiorata. Ora, non ne posso veramente più e voglio portarli in tribunale. Posso intentare una causa per molestie condominiali? Che possibilità ho di vincere? Risposta » Molestie [ ... leggi tutto » ]


Il condomino risponde dei debiti condominiali solo in relazione alla propria quota millesimale

1 Aprile 2013 - Simone di Saintjust


Il titolo esecutivo formatosi nei confronti del condominio è azionabile anche contro i singoli condomini sia pure in proporzione delle rispettive quote. E' quanto stabilito dalla Corte di Cassazione nella sentenza numero 4238 del 20 febbraio 2013. Pertanto, non trova più applicazione il principio di solidarietà passiva fra tutti i condomini, secondo il quale ciascun condomino era tenuto a rimborsare il credito per l'intero, salvo il diritto di regresso nei confronti degli altri condomini insolventi. Invece, per le obbligazioni contratte dall'amministratore nell'interesse del condominio, ciascun condomino deve rispondere solo ed esclusivamente per la propria quota. Inoltre, la regola per la quale ciascuno dei condomini risponde per le spese necessarie alla conservazione e al godimento delle parti comuni in misura proporzionale alla propria quota, non attiene meramente ai rapporti interni. Essa è destinata a disciplinare anche i rapporti esterni e dunque anche quelli con i creditori del condominio. [ ... leggi tutto » ]


Distacco dall’impianto di riscaldamento centrale

2 Luglio 2008 - Antonio Scognamiglio


Il distacco dall'impianto di riscaldamento centrale Per quanto riguarda il distacco dall'impianto di riscaldamento centrale, rimane come premessa, che a norma dell'articolo 1117 del codice civile, l'impianto di riscaldamento fino al punto di diramazione nelle varie proprietà esclusive, si presume di proprietà comune a tutti i condomini e che, a norma dell'articolo 1102 del codice civile, ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. Inoltre rimane da considerare che l'impianto è stato progettato per tutto l'immobile per assicurare una temperatura base equilibrata in tutto lo stabile. La rinuncia unilaterale al riscaldamento operata da un singolo è vietata se da ciò derivano squilibri termici con aggravi di spesa per gli altri condomini (vedi sent. Cassazione numero 4023/1966); è consentita invece se è prevista dal regolamento condominiale, se è stata deliberata dall'assemblea o [ ... leggi tutto » ]