sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di cartella esattoriale ingiunzione fiscale avviso di accertamento esecutivo


Notifica della cartella esattoriale ad un numero civico errato

1 Giugno 2011 - Simone di Saintjust


La Corte di Cassazione (sentenza numero 19323 del 2009 della Sezione II civile) ha stabilito che le cartelle esattoriali notificate con l'indicazione di un numero civico sbagliato sono nulli. Perciò la Suprema aveva accolto le richieste di un automobilista a cui era stata recapitata una cartella esattoriale che gli intimava di pagare 331 euro per tre multe dei cui contenuti non era mai stato portato a conoscenza. Nella parte motiva della sentenza viene spiegato che le raccomandate "non erano state recapitate ma che erano state restituite per compiuta giacenzà . Però, una delle cartelle esattoriali risultava notificata ad un numero civico errato. In primo grado, il Giudice di pace aveva ritenuto che l'automobilista era comunque obbligato a pagare le sanzioni imposte. Così il caso era finito in Corte di Cassazione dove l'automobilista aveva fatto rilevare la sussistenza di alcuni errori. Tra questi, l'errata indicazione del numero civico. Accogliendo il ricorso la [ ... leggi tutto » ]


Rateazione cartella esattoriale – cosa fare se equitalia non concede la rateizzazione del debito

20 Marzo 2011 - Antonella Pedone


Per il diniego di rateazione è esclusa la competenza del TAR. Il diniego di rateazione, espresso dall'Agente della riscossione, può essere impugnato dinanzi al Giudice competente. Ma qual è il Giudice competente in materia? Secondo la direttiva di Equitalia del 27 marzo 2008, numero 2070, il diniego alla rateazione può essere impugnato solo innanzi al TAR. Sul punto, tuttavia, la Cassazione a Sezioni Unite ha affermato, in più occasioni, che per il diniego di rateizzazione debbano applicarsi gli stessi criteri elaborati in materia di cartelle ed altri atti dell'Agente della riscossione (sentenze numero 7612/2010 e numero 5928/2011). In altre parole, bisogna distinguere in base alla natura del credito oggetto della negata rateazione. Se si tratta di crediti tributari, sarà competente la Commissione tributaria provinciale. Per le sanzioni amministrative, il Giudice di pace, nei limiti previsti dalla Legge numero 689/81. Se si tratta di crediti previdenziali, sarà competente il Tribunale del [ ... leggi tutto » ]


Rateazione cartella esattoriale – il giudice competente per il diniego

20 Febbraio 2011 - Antonella Pedone


In materia di tributi, il diniego della rateazione può essere impugnato dinanzi la commissione tributaria provinciale. Il provvedimento di rigetto dell'istanza di rateazione di un debito tributario può essere impugnato mediante ricorso alla Commissione tributaria provinciale, territorialmente competente. In proposito la Cassazione ha confermato la competenza (o meglio la giurisdizione) delle commissioni tributarie per tali atti, a nulla rilevando che la decisione sull'istanza di rateizzazione debba essere assunta in base a considerazioni estranee alle specifiche imposte o tasse (Cassazione, Sezioni Unite, ordinanza del 7 ottobre 2010, numero 20781). Per fare una domanda agli esperti vai al forum Per approfondimenti, accedi alle sezioni tematiche del blog [ ... leggi tutto » ]


Ricorso alla cartella esattoriale – giudice competente e termini per tipo di credito e natura del vizio

17 Febbraio 2011 - Antonella Pedone


I termini sopra indicati sono previsti a pena di decadenza. Se la cartella esattoriale comprende una pluralità di crediti di diversa natura (tributi, sanzioni amministrative, crediti previdenziali, etc.) bisognerà proporre tante azioni quante sono le diverse Autorità competenti. Precisiamo ulteriormente: riguardo i vizi attinenti il merito del credito, è possibile eccepirli solo se non si è ricevuta regolare notifica della cartella e dell'eventuale verbale di accertamento presupposti. per vizi propri si intendono quelli relativi alle procedure esecutive/cautelari previste dalla legge, finalizzate al recupero delle somme. Ad esempio: mancata comunicazione del preavviso di fermo amministrativo; iscrizione di ipoteca per crediti inferiori agli ottomila euro; mancata indicazione del responsabile del procedimento; mancata notifica dell'intimazione di pagamento. i vizi che incidono sul diritto di procedere in via esecutiva sono, ad esempio: prescrizione del credito sopravvenuta alla notifica della cartella; avvenuto pagamento; mancata notifica della cartella presupposta. [ ... leggi tutto » ]


Notifica cartella esattoriale al portiere – valida solo in assenza di destinatario e suoi familiari

16 Febbraio 2011 - Antonella Pedone


Notifica al portiere - La relata deve riportare la motivazione per cui l'atto non è stato consegnato al destinatario a mani proprie o ad altri soggetti legittimati a riceverlo Nel caso di notifica a mezzo posta, è consentita la consegna del plico al portiere solo se è stata constatata l'assenza del destinatario, dei familiari conviventi e degli addetti alla casa o al servizio. Nell'ipotesi di notifica a mezzo posta, la Legge numero 890/82 stabilisce una successione preferenziale tra le persone alle quali, in assenza del destinatario, può essere consegnato il plico. In particolare l'articolo 7 della Legge numero 890/82 prevede che, in assenza del destinatario, il plico può essere consegnato ai seguenti soggetti nell'ordine: i familiari conviventi, gli addetti alla casa o al servizio. il portiere dello stabile, solo nel caso di constatata assenza delle suddette persone (articolo 7: "… In mancanza delle persone suindicate, il piego può essere consegnato [ ... leggi tutto » ]