contenzioso e impugnazione cartelle esattoriali originate da multe


Multe e cartelle pazze » qualche consiglio su come difendersi

28 Aprile 2014 - Gennaro Andele


Multe e cartelle pazze » Qualche consiglio su come difendersi Come difendersi dalle multe pazze: nell'articolo, vi forniamo una serie di consigli utili per capire se c'è o meno una possibilità di opporsi alla famigerata cartella esattoriale derivante da multe non pagate. Come difendersi dalle multe pazze Come spiegato in numerosi interventi sul nostro blog, è possibile fare ricorso al Giudice di Pace, entro 30 giorni dalla notifica della cartella esattoriale, esclusivamente per motivi inerenti a vizi di notifica del verbale di contravvenzione. In parole povere, se il debitore non ha mai ricevuto il verbale dell'epoca, può richiedere al Giudice di annullare la cartella. Un consiglio, quindi, è quello di analizzare sempre molto attentamente il contenuto della cartella notificata anche perché spesso le indicazioni contenute e la descrizione dei pagamenti risultano difficilmente comprensibili ad un'analisi sommaria. Molto spesso, infatti, non sono allegati alla cartella esattoriale i verbali delle multe o [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali originate da multe » si al ricorso per sollecito di pagamento

28 Aprile 2014 - Andrea Ricciardi


Cartelle esattoriali originate da multe » Si al ricorso per sollecito di pagamento Chiunque riceva solleciti di pagamento per cartelle esattoriali originate da multe per il codice della strada non pagate può ancora presentare ricorso presso il giudice di pace e sperare nell'annullamento dell'intero debito maturato verso la pubblica amministrazione. Il ricorso, infatti, può essere proposto non solo nei confronti della cartella di pagamento vera e propria ma anche contro ogni invito a pagare avente la forma di invito bonario. Il contribuente, pertanto, potrà anche in questo caso chiedere l'annullamento del debito maturato verso l'ente creditore facendo accertare le sue ragioni. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di cassazione con la sentenza numero 8928 del 17 aprile 2014. Si al ricorso per il sollecito di pagamento di cartelle esattoriali originati da multe I solleciti di pagamento e gli avvisi bonari per cartelle esattoriali originate da multe sono ancora impugnabili davanti al [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale originata da multa » la prescrizione è di 5 anni

8 Aprile 2014 - Chiara Nicolai


Cartella esattoriale originata da multa » La prescrizione è di 5 anni La cartella esattoriale originata da una multa per trasgressione al codice della strada è prescrivile entro cinque anni e non in dieci. La cartella, infatti, ha il ruolo di mettere in mora il debitore e interrompere la prescrizione, vale cioè come un mero atto di precetto ed è assimilabile ad un'ingiunzione di pagamento ma non certo ad un atto giudiziario, con la conseguenza che non può trovare applicazione il termine di prescrizione decennale previsto dall'articolo 2953 del codice civile Si sottolinea, inoltre, che il termine quinquennale di prescrizione della cartella esattoriale decorre dal giorno della sua notifica. In caso di notifica ai sensi dell'articolo 140 codice di procedura civile, l'esattore ha l'onere di dimostrare (mediante la produzione della ricevuta di ritorno) di aver dato avviso al destinatario dell'atto – con raccomandata A/R – dell'affissione dello stesso presso la [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale » il deposito in comune va sempre notificato

11 Marzo 2014 - Paolo Rastelli


Se il concessionario della riscossione, ad esempio Equitalia, non riesce a notificare la cartella esattoriale direttamente al destinatario, nell'ipotesi in cui lo stesso sia temporaneamente assente dalla propria abitazione, e provveda a lasciarla presso la casa comunale, è necessario avvisare il contribuente del deposito dell'atto attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dal Giudice di Pace di Nardò con sentenza 1529/13. La notifica della cartella esattoriale presso il comune necessita di avviso al contribuente Il semplice deposito della cartella esattoriale presso la casa comunale senza avviso al contribuente è assolutamente illegittimo. Ciò è quanto si evince dalla pronuncia in esame, che riprende il filo logico della sentenza 458/2005 della Cassazione. Con il verdetto, è dunque chiarito il principio secondo cui la notifica della cartella esattoriale si perfeziona con la spedizione della raccomandata, la quale determina l'effetto di conoscibilità legale nei confronti del destinatario. Ma, tuttavia, [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » prescritta la cartella esattoriale originata da multa se prima di iscrivere il fermo passano cinque anni senza atti interruttivi

4 Febbraio 2014 - Gennaro Andele


E' da ritenersi prescritta la cartella esattoriale, notificata al trasgressore, se Equitalia non si fa viva per cinque anni, a partire dalla multa, prima di recapitare la notifica di preavviso del fermo amministrativo. O meglio, deve ritenersi prescritto il diritto dell'esattore alla riscossione delle somme portate dalla cartella di pagamento per la violazione del codice della strada, laddove, a cinque anni dall'infrazione, nessun atto interruttivo risulta compiuto prima della notifica del preavviso di fermo del veicolo. Cio, dovendosi ritenere che il termine prescrizionale decennale opera soltanto allorquando il diritto alla riscossione della sanzione derivi da una sentenza. Questa la decisione del Giudice di Pace di Prato, emessa con sentenza 880/2013. Equitalia: dopo la multa è prescritta la cartella esattoriale se passano 5 anni senza il fermo Addio alle cartelle esattoriali se, per i cinque anni successivi all'infrazione al codice della strada, l'agente della riscossione non compie un atto che interrompe [ ... leggi tutto » ]