se il verbale è nullo e la sanzione non può essere applicata


Verbale di multa – vizi formali e vizi sostanziali

9 Marzo 2017 - Giuseppe Pennuto


In tema di violazioni del codice della strada, il verbale di contestazione deve specificare, a pena di nullità, gli elementi indispensabili a garantire la completezza della contestazione e ad assicurare l'esercizio del diritto di difesa, mentre i vizi formali rilevano solo in quanto siano ostativi all'espletamento della tutela difensiva e cioè impediscano illegittimamente al cittadino di opporre alla Pubblica Amministrazione procedente le ragioni giustificative del comportamento contestatogli, la propria estraneità al fatto o l'insussistenza dello stesso. Ad esempio, risulta meramente formale e non causa di nullità la discrasia esistente tra il contenuto dell'originario verbale redatto dall'organo accertatore ed il contenuto, più succinto e meno particolareggiato, del verbale meccanizzato oggetto di notifica all'obbligato. Questo il principio di diritto formulato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 5765/2'17 [ ... leggi tutto » ]


Contestazione differita della multa, verbale meccanizzato, strisce blu assenti o sbiadite

9 Gennaio 2017 - Giuseppe Pennuto


In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, nel caso di contestazione non immediata della violazione, la normativa vigente stabilisce che il verbale redatto dall'organo accertatore rimane agli atti dell'ufficio o comando, mentre ai soggetti ai quali devono essere notificati gli estremi viene inviato uno degli originali o copia autenticata a cura del responsabile dello stesso ufficio o comando, e che allorquando il verbale sia stato redatto con sistema meccanizzato o di elaborazione dati, esso viene notificato con il modulo prestampato recante l'intestazione dell'ufficio o comando predetti. Ne consegue che il modulo prestampato notificato al trasgressore, pur recando unicamente l'intestazione dell'ufficio o comando cui appartiene il verbalizzante, è parificato per legge in tutto e per tutto al secondo originale o alla copia autentica del verbale ed è, al pari di questi, assistito da fede privilegiata, con la conseguenza che le sue risultanze possono essere contestate solo mediante [ ... leggi tutto » ]


Illegittima la contestazione differita di infrazione al cds rilevata da dispositivi elettronici non omologati – fatta la legge, trovato l’inganno …

19 Ottobre 2016 - Giuseppe Pennuto


Com'è noto, l'articolo 201 del Codice della strada prescrive che è possibile derogare al principio della contestazione immediata solo quando i dispositivi di rilevamento elettronici dell'infrazione (autovelox, t-red, tutor, photored, telelaser, scout speed, telelaser) siano omologati o approvati per il funzionamento in modo completamente automatico, ovvero da remoto. Ora, nell'ambito dell'attività di accertamento, gli organi di polizia hanno spesso l'esigenza di avvalersi anche di appositi dispositivi non omologati (o comunque non elencati fra quelli per i quali è possibile procedere con contestazione differita) che consentano, ad esempio, di rilevare la mancanza di revisione e di copertura assicurativa oppure l'appropriazione indebita (rate di leasing non versate) o, ancora, l'esistenza di un provvedimento di fermo amministrativo a carico del veicolo e procedere, quindi, all'immediata contestazione della violazione al trasgressore. Tuttavia, pur costituendo un indispensabile ausilio per l'operatore di polizia, nessuno di tali dispositivi risulta ad oggi omologato, mentre gli organi di polizia [ ... leggi tutto » ]


Manca il cartello indicatore che deve sempre accompagnare la presenza di un autovelox? – il verbale di accertamento della contestazione è nullo e la sanzione inefficace

30 Agosto 2016 - Giuseppe Pennuto


La giurisprudenza di legittimità ha da tempo evidenziato che la Pubblica Amministrazione proprietaria della strada è tenuta a dare idonea informazione, con l'apposizione in loco di cartelli indicanti la presenza di autovelox, dell'installazione e della conseguente utilizzazione dei dispositivi di rilevamento elettronico della velocità, configurandosi, in difetto, l'illegittimità del relativo verbale di contestazione. Infatti, il nuovo comma 6 bis nel testo dell'art. 142 del Codice della strada dispone che le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del Codice. In tal senso, peraltro, il Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'interno, ha adottato un primo decreto attuativo in data 15 agosto 2007, prevedendo, in particolare, che i segnali stradali e i dispositivi di segnalazione luminosi devono essere installati con [ ... leggi tutto » ]


Nel verbale di multa sono sufficienti le sole indicazioni del giorno dell’ora e della località in cui è stata commessa l’infrazione al codice della strada

2 Febbraio 2016 - Giuseppe Pennuto


In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, il verbale di contestazione della infrazione deve contenere gli estremi dettagliati e precisi della violazione con riguardo al giorno, ora e località, prescrizioni dirette entrambe a garantire l'esercizio del contraddittorio da parte del presunto contravventore, ed a fronte delle quali, ove sia stata indicata nel verbale la strada, è priva di fondamento la doglianza relativa alla mancata indicazione del numero civico, non confortata dalla prova, relativa alle caratteristiche del luogo ed al sito esatto in cui il veicolo si trovava, atta ad escludere che fosse stata commessa l'infrazione. In particolare, è infondata la doglianza relativa alla mancata indicazione del luogo esatto e del chilometro preciso in cui è stata commessa l'infrazione, se nel verbale è stata indicata la strada. Nel caso esaminato dai giudici della Corte di cassazione (sentenza 463/16) era stato anche specificato che l'infrazione risultava rilevata in [ ... leggi tutto » ]