contenzioso ricorso opposizione al verbale di multa


Multa stradale – elementi essenziali per il ricorso

4 Gennaio 2012 - Antonella Pedone


Quando fare ricorso al verbale di multa In questo breve articolo l'avvocato Antonella Pedone ci indica in forma sintetica, ma rigorosa, quando possono sussistere le condizioni più frequenti per impugnare un verbale di multa, i termini da rispettare e le procedure da seguire per poter presentare un eventuale ricorso alla multa, differenziate nel caso in cui il destinatario della sanzione intenda rivolgersi al Prefetto o al Giudice di Pace. Se si ritiene illegittima una multa stradale, è possibile impugnarla mediante ricorso al Prefetto o al Giudice di pace, a scelta del cittadino. Ad esempio, la multa è illegittima nei seguenti casi: mancata notifica del verbale di accertamento della multa entro 90 giorni dall'infrazione; mancata contestazione immediata della multa al di fuori dei casi consentiti dalla legge; pluralità di infrazioni in breve lasso di tempo e mancata applicazione della continuazione; mancata indicazione di elementi essenziali nel verbale di multa  (nome del trasgressore; [ ... leggi tutto » ]


Ricorso a verbale di multa – per il giudice di pace il termine è di trenta giorni

3 Settembre 2011 - Giuseppe Pennuto


Ricorso a verbale di multa - per il Giudice di Pace il termine è di trenta giorni Il 1° settembre 2011 il consiglio dei ministri ha approvato in maniera definitiva il decreto legislativo recante disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili, decreto che riduce a 30 (trenta) giorni il termine concesso per presentare al Giudice di Pace un ricorso a multa per violazioni del codice della strada commesse a partire dal 6 ottobre 2011. Come è noto, l'articolo 204-bis del codice della strada prevedeva che il ricorso a multa dovesse essere presentato al Giudice di Pace nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di contestazione immediata o di notifica, nel caso di contestazione differita. Ora, invece, l'articolo 7 del decreto legislativo recante disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili stabilisce che il [ ... leggi tutto » ]


Giudice di pace (gdp) – istruzioni per l’uso

7 Gennaio 2011 - Rosaria Proietti


Il Giudice di pace è competente per il ricorso contro il verbale di multa Il Giudice di Pace è l'organo giurisdizionale preposto a dirimere le controversie civili di piccola entità. Ha specifiche competenze soprattutto in materia civile e amministrativa, in misura minore anche penale. La competenza civile del Giudice di Pace è ampia, praticamente analoga a quella del Tribunale e regolata per valore. Quella amministrativa riguarda sanzioni e multe (comminate ai sensi della legge 689/81 e del codice della strada), quindi verbali, ordinanze/ingiunzioni e, in alcuni casi, cartelle esattoriali. Per quanto riguarda la materia civile, è recentemente intervenuta la legge 69/2009 che ha alzato i tetti di competenza del Giudice di Pace. Dal 4/7/2009, infatti, ci si può rivolgere al Giudice di Pace per cause di valore fino a 5.000 euro (in precedenza 2.582,28), innalzati a 20.000 (in precedenza 15.493,71) se la controversia riguarda rimborsi danni da circolazione veicoli. Il [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca esattoriale illegittima per multe

30 Dicembre 2010 - Antonella Pedone


Equitalia non può iscrivere ipoteca esattoriale sull'immobile di proprietà del debitore in seguito al mancato pagamento di multe per violazioni al codice della strada Nella prassi, purtroppo, è frequente che l'Agente della Riscossione (Equitalia o società del gruppo) iscriva ipoteca sugli immobili dei cittadini a garanzia di sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada. Secondo una parte della giurisprudenza, tuttavia, si tratta di una prassi illegittima. La misura dell'iscrizione di ipoteca esattoriale, infatti, è prevista dal DPR 602/73 esclusivamente per debiti di natura "tributaria", ossia per le imposte sui redditi e per gli altri tributi (tasse od imposte) dovuti allo Stato o agli Enti Pubblici. Nessuna norma nel nostro ordinamento autorizza Equitalia ad iscrivere ipoteca sugli immobili di proprietà del debitore per le sanzioni amministrative previste per le violazioni del codice della strada. In proposito la giurisprudenza ha affermato che il campo di applicazione dell'iscrizione di ipoteca esattoriale sugli immobili è [ ... leggi tutto » ]


La multa – istanza di contestazione e di riattribuzione dei punti decurtati dalla patente

29 Agosto 2009 - Giuseppe Pennuto


La patente a punti e la decurtazione dei punti patente La patente a punti è un sistema, introdotto in Italia dal primo luglio 2003,  attraverso il quale ad ogni titolare di patente di guida è stato attribuito un punteggio (20 punti) che viene decurtato in seguito  a violazioni   del codice della strada. Resta tuttavia possibile la sanzione accessoria della sospensione immediata della patente di guida. In caso di "condotta virtuosa" (mantenimento dei 20 punti)  il punteggio si incrementa di 2 punti ogni due anni, fino ad un massimo di 30 punti. Il punteggio di ciascun conducente si riduce in seguito a violazioni che ne prevedono la decurtazione. Il punteggio previsto per ciascuna violazione è indicato nel verbale di contestazione, e quando la decurtazione viene annotata nell'archivio nazionale degli abilitati alla guida, l'utente ne riceve comunicazione al proprio domicilio. Qualora vengano accertate contemporaneamente più  violazioni per le quali è prevista la [ ... leggi tutto » ]