notifica del verbale di multa


La notifica di multe, accertamenti fiscali e cartelle esattoriali – ieri oggi e domani

28 Giugno 2019 - Simone di Saintjust


Ci fu un tempo, tanto tempo fa, in cui le multe per infrazioni al codice della strada, gli avvisi di accertamento e le cartelle esattoriali venivano notificati dai messi comunali, dagli agenti della polizia municipale, dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti (purché abilitati) incaricati da Equitalia. I più anziani ricorderanno, forse, quel foglietto misterioso, la relata (per i giovani che fossero interessati, alcuni musei conservano ancora i pochi esemplari ingialliti che è stato possibile ritrovare) in cui l'incaricato della notifica doveva indicare la data, l'ora e il luogo di consegna dell'atto nelle mani del destinatario o di soggetti terzi autorizzati e identificati, nonché le ricerche effettuate e le motivazioni dell'eventuale mancata consegna. Infatti, quando il destinatario risultava assente, perché magari si era recato a lavorare (a quel tempo, sembrerà strano, c'era ancora qualcuno che lavorava) il verbale di multa, l'accertamento fiscale o la cartella esattoriale potevano essere consegnati [ ... leggi tutto » ]


La proposizione del ricorso tempestivo a sanzione amministrativa sana la nullità della notifica del verbale

29 Novembre 2018 - Giuseppe Pennuto


In materia di sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada, la proposizione di tempestiva e rituale opposizione ex art. 22 della legge 689/1981, sana la nullità della notifica del verbale di accertamento, rendendo irrilevante la nullità nel caso di raggiungimento dello scopo. Ciò che conta è che non siano decorsi i termini di decadenza per la notifica e che il ricorrente abbia avuto piena conoscenza ed abbia potuto adeguatamente difendersi nel merito, senza eventuale pregiudizio per il ritardo con cui egli è entrato in possesso del verbale in questione, potendo quest’ultimo aspetto rilevare ai soli fini dell'incidenza dell'eventuale limitato tempo a disposizione per l'articolazione delle difese, problematica che va comunque sollevata in sede di ricorso. Così si è espressa la Corte di cassazione con l'ordinanza 30725/2018. [ ... leggi tutto » ]


Opposizione alla cartella esattoriale originata dall’omesso pagamento di una sanzione amministrativa quando il verbale di accertamento dell’infrazione al codice della strada non è stato mai notificato

14 Ottobre 2018 - Giuseppe Pennuto


In tema di opposizione agli atti - cartella esattoriale o ingiunzione fiscale - finalizzati alla riscossione di una sanzione amministrativa pecuniaria, irrogata per violazione del codice della strada, ove la parte deduca che essa costituisce il primo atto con il quale sia venuta a conoscenza della sanzione stessa in ragione della nullità o dell'omissione della notifica del processo verbale di accertamento della violazione, è esclusa la possibilità di esperire l'opposizione all'esecuzione ex articolo 615 codice di procedura civile. L'opposizione deve essere proposta ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 150/2011, a norma del quale, le controversie in materia di opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada sono regolate dal rito del lavoro: l'opposizione, pertanto, si propone davanti al giudice di pace del luogo in cui è stata commessa la violazione, entro trenta giorni dalla data di notifica della cartella esattoriale. E' qui opportuno ricordare che (sentenza [ ... leggi tutto » ]


Notifica del verbale di infrazione al codice della strada in caso di cambio di residenza della società proprietaria del veicolo

14 Ottobre 2018 - Giuseppe Pennuto


Il termine di 90 giorni per la notifica del verbale di contestazione dell'infrazione nel caso in cui il destinatario abbia mutato residenza provvedendo a far ritualmente annotare la relativa variazione (con l'indicazione dei dati relativi ai veicoli di appartenenza) soltanto negli atti dello stato civile e non anche nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA), decorre dalla data di annotazione della variazione di residenza negli atti dello stato civile, a nulla rilevando che l'interessato non abbia provveduto a far annotare la variazione anche nel Pubblico Registro Automobilistico. Ne consegue che deve ritenersi intempestiva la notifica del verbale di multa quando siano trascorsi più di 90 giorni dalla annotazione all'anagrafe del cambio di residenza del trasgressore (corredata dell'indicazione dei dati relativi ai veicoli di appartenenza), ma meno di 90 dalla relativa annotazione nel Pubblico Registro Automobilistico. Vero è che quando il veicolo a motore appartiene ad una società (persona giuridica) non è previsto [ ... leggi tutto » ]


Liberalizzazione dei servizi di notifica a mezzo posta di atti giudiziari e verbali di multa – nuove vie crucis attendono i destinatari

10 Settembre 2018 - Simone di Saintjust


Con apposito decreto il Ministero della Sviluppo Economico dà corso alla legge per la concorrenza 124/2017, in particolare finalizzata alla liberalizzazione dei servizi di notifica a mezzo posta degli atti giudiziari e dei verbali di multa, definendo la procedura e i requisiti ai fini del rilascio della licenzia individuale speciale, nonché gli obblighi per i soggetti titolari. L'affidamento dei servizi di notifica degli atti giudiziari ai privati aggraverà ancor più l'onere del cittadino per venire a conoscenza degli atti a lui destinati. Già con le Poste italiane, nell'ultimo decennio avevamo assistito ad un deterioramento del servizio: gli addetti, quasi sempre assunti con contratto a tempo determinato, e con carichi di lavoro insostenibili, si limitavano ad inserire direttamente in cassetta postale l'atto riportando, come causale, l'assenza del destinatario e lasciando un semplice avviso di giacenza; in tal senso incoraggiati dalla circostanza che per poter contestare la relata e affermare la propria [ ... leggi tutto » ]