INPS » recupero crediti - trattenute per indebito pagamento - avviso di addebito e cartelle esattoriali


Indebiti pensionistici propri – recupero con trattenuta sulla pensione

1 Aprile 2018 - Giorgio Valli


L'articolo 2033 del codice civile stabilisce che colui che ha eseguito un pagamento non dovuto (indebito), ha diritto alla restituzione di quanto pagato nonché agli interessi legali dal giorno del pagamento, se il beneficiario dell'indebito era in mala fede, oppure, se questi era in buona fede, dal giorno della domanda. Quando chi esegue il pagamento è l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), le prestazioni indebite si possono classificare in indebiti propri, indebiti di condotta ed indebiti civili. Indebiti propri Gli indebiti propri possono essere originati da: ricalcolo del trattamento pensionistico per fatti diversi dalle verifiche reddituali ricalcolo del trattamento pensionistico per verifiche reddituali; ricalcolo del Trattamento di Fine servizio (TFS)/Trattamento di Fine Rapporto (TFR); riscossione di prestazioni derivanti da falsa attestazione di natura sanitaria o da alterazioni dolose di certificazione medica legittimamente rilasciata; riscossione di prestazioni inesportabili all'estero; riscossione delle prestazioni per rapporti di lavoro nulli o simulati accertati successivamente [ ... leggi tutto » ]


Le procedure di riscossione dell’agenzia delle entrate-riscossione (ader) » gli aggiornamenti

26 Luglio 2017 - Gennaro Andele


Le procedure di riscossione dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) » Gli aggiornamenti Vediamo quali sono gli ultimi aggiornamenti sulle procedure di riscossione che possono essere attuate dall'agenzia delle entrate-riscossione (Ader). Con il passaggio di testimone (da equitalia ad Ader) sono stati emessi degli avvisi riguardanti gli aggiornamenti in merito a tutte le procedure di riscossione attuate dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione. Vediamo quali sono nel paragrafo successivo. Le procedure di riscossione che possono essere attuate dall'Ader Breve rassegna di tutte le procedure di riscossione che possono essere attualmente attuate dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione (o Ader). Accertamento esecutivo Dal 1° ottobre 2011, gli avvisi di accertamento emessi dall'Agenzia delle entrate ai fini delle imposte sui redditi, IVA e IRAP sono “esecutivi” in quanto contengono l'intimazione ad adempiere al pagamento degli importi indicati entro i termini previsti. Gli avvisi di accertamento diventano esecutivi trascorso il termine utile per presentare ricorso e riportano l'avviso che, dopo 30 [ ... leggi tutto » ]


La prescrizione della cartella esattoriale resta triennale per la tassa automobilistica e quinquennale per i tributi locali e i contributi previdenziali

19 Novembre 2016 - Lilla De Angelis


I contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali non versati dal debitore sono iscritti in ruoli resi esecutivi, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'anno successivo al termine fissato per il versamento. In caso di denuncia o comunicazione tardiva o di riconoscimento del debito, tale termine decorre dalla data di conoscenza, da parte dell'ente. I contributi o premi dovuti agli enti pubblici previdenziali in forza di accertamenti effettuati dagli uffici, sono iscritti in ruoli resi esecutivi, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre dell'anno successivo alla data di notifica del provvedimento ovvero, per quelli sottoposti a gravame giudiziario, entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui il provvedimento è divenuto definitivo. Contro l'iscrizione a ruolo il debitore può proporre opposizione al giudice del lavoro entro il termine di quaranta giorni dalla notifica della cartella di pagamento. La domanda che ci si pone è se [ ... leggi tutto » ]


Come funzionerà il prossimo condono delle cartelle esattoriali

18 Ottobre 2016 - Ludmilla Karadzic


Il condono delle sanzioni per tasse e contributi non pagati e affidati al concessionario della riscossione entro il 31 dicembre 2016 Diciamo subito, a scanso di equivoci, che nella conversione in legge (avvenuta il 24 novembre 2016) del decreto fiscale 193/16 (che porterà alla chiusura di Equitalia entro luglio 2017) le cartelle esattoriali condonabili sono quelle affidate ad Equitalia (e ad altri concessionari locali per la riscossione coattiva) da gennaio 2000 al 31 dicembre 2016 (non ancora pagate o oggetto di dilazione) e riguardano i debiti iscritti a ruolo derivanti da omesso e insufficiente versamento di imposte e tasse di competenza dell'Agenzia delle entrate, di contributi previdenziali ed assistenziali dovuti all'INPS e ad altre casse autonome di previdenza, di bollo auto, di contributi locali (TARSU, TARI, ICI) nonché di sanzioni amministrative per violazione al Codice della strada. Per le cartelle di pagamento originate da omesso o insufficiente pagamento di sanzioni [ ... leggi tutto » ]


Sempre scusabile l’errore indotto nel destinatario che impugna l’atto trasmessogli dalla pubblica amministrazione seguendo le istruzioni (errate) in esso contenute

19 Gennaio 2016 - Paolo Rastelli


La clausola d'impugnazione, obbligatoriamente inserita in un accertamento fiscale o in una cartella esattoriale per la riscossione di sanzioni amministrative, produce l'effetto di far gravare interamente sull'autorità amministrativa le conseguenze del rischio di errore delle informazioni in essa contenute, attuandosi in tal modo la tutela dell'affidamento del destinatario nella Pubblica Amministrazione. Ne consegue che l'adesione del destinatario anche ad una sola delle informazioni contenute nella clausola in questione (ad esempio, l'indicazione del termine di impugnazione, divenuta erronea per effetto di modifiche di legge) è sufficiente a giustificare la rimessione in termini ai fini dell'impugnazione, anche quando il destinatario sia riuscito autonomamente a rettificare l'errore incidente su altre informazioni (ad esempio, quelle riguardanti l'organo giurisdizionale e le modalità dell'impugnazione. I richiamati principi di tutela dell'affidamento incolpevole devono trovare applicazione anche in ambito di opposizione avverso preavviso di fermo amministrativo disposto a seguito di omesso pagamento di cartelle esattoriali per crediti previdenziali. [ ... leggi tutto » ]