composizione delle crisi da sovraindebitamento - debiti esdebitazione e fallimento debitore con legge 3/2012 salva suicidi


Recupero crediti in ambito fallimentare » possibile solo con insinuazione al passivo

27 Gennaio 2014 - Paolo Rastelli


Recupero crediti in ambito fallimentare » Possibile solo con insinuazione al passivo Recupero crediti nei confronti del fallimento solo con insinuazione al passivo: l'accertamento del credito, può avvenire nel rito ordinario se c'è stata acquiescenza, nei gradi di merito, sulla declaratoria di fallimento. Vero è che l'accertamento del credito nei confronti del fallimento è devoluto alla competenza esclusiva del giudice delegato, ai sensi degli articoli 52 e 93 l.f., per cui l'adozione di un rito diverso produce un vizio rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado e determina l'improponibilità della domanda. Chi intende recuperare un credito nei confronti di un soggetto fallito, quindi, non può agire con un ordinario giudizio di cognizione, dovendo seguire le regole dell'insinuazione al passivo fallimentare. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 1115/2014. Fallimento e recupero crediti Con la sentenza sopra citata, la Cassazione ha chiarito che chi intende recuperare un [ ... leggi tutto » ]


Esdebitazione del consumatore » istruzioni per l’uso

22 Gennaio 2014 - Andrea Ricciardi


Esdebitazione del consumatore » Tutte le opzioni Se siete affetti da stress da sovraindebitamento, ecco le opzioni che avete a disposizione: la prima è quella di offrire il proprio intero patrimonio per la liquidazione, in alternativa, si può proporre un accordo per il pagamento anche parziale dei debiti. Scopriamo l'esdebitazione. Cos'è l'esdebitazione L'esdebitazione è un beneficio che consente a coloro che si trovano in una situazione di grave indebitamento di potersi liberare dai propri debiti, perché i creditori non potranno più esigerne il pagamento al termine della procedura. Il fatto interessante è che la procedura di esdebitazione può essere usufruita non solo dagli imprenditori soggetti a fallimento, ma anche dai consumatori, cioè da coloro che non svolgono un'attività d'impresa, i quali si trovino in una situazione debitoria tale da non poter soddisfare i con regolarità i propri debiti. Esdebitazione del consumatore La Legge consente, infatti, non solo agli imprenditori, ma [ ... leggi tutto » ]


Ristrutturazione del debito » vademecum informativo

10 Gennaio 2014 - Andrea Ricciardi


Ristrutturazione del debito » Di cosa si tratta Come evitare la vendita della propria casa, dopo il pignoramento immobiliare da parte di equitalia, attraverso la procedura relativa alla ristrutturazione del debito: il vademecum. La legge, disposta con l'articolo 182 bis del Regio Decreto 16 marzo 1942, numero 267, consente all'imprenditore che si trova in stato di crisi di poter domandare l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti stipulato con i creditori rappresentanti almeno il 60% dei crediti. Scopriamo ora quali sono i requisiti per poter accedere alla ristrutturazione del debito. Le condizioni per accedere alla ristrutturazione del debito Per poter usufruire degli accordi di ristrutturazione del debito è necessario che vengano rispettati alcuni presupposti: la richiesta deve essere fatta da un imprenditore commerciale che, per caratteristiche dimensionali, è soggetto alla disciplina del fallimento e del concordato preventivo; l'imprenditore deve trovarsi in uno stato di crisi, essendo necessaria l'esistenza di [ ... leggi tutto » ]


Fallimento personale del debitore consumatore – poter dire addio ai debiti con la legge sul sovraindebitamento (legge 3/2012 – salva suicidi)

8 Maggio 2013 - Ornella De Bellis


Solo un imprenditore non fallibile può fruire della legge sul sovraindebitamento Come premessa, va detto che un imprenditore, per poter essere considerato "non fallibile", deve possedere i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila. La legge numero 3 del 27 gennaio 2012, in vigore dal 29 Febbraio 2012, introduce nel nostro ordinamento la procedura volontaria di ristrutturazione della crisi da sovraindebitamento ed offre, ai debitori, per così dire, "consumatori" (famiglie, privati cittadini etc.) ed agli imprenditori "non fallibili", la possibilità di far omologare dal giudice un piano di ristrutturazione dei debiti, [ ... leggi tutto » ]


Esdebitazione e fallimento del debitore consumatore – pillole del decreto legge sulla liberazione dai debiti

16 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Esdebitazione e fallimento del debitore consumatore » Ammissibilità alla procedura Il debitore consumatore (non professionista) in stato di sovraindebitamento può proporre ai creditori un accordo di ristrutturazione dei debiti e di rimborso dei crediti sulla base di un piano che preveda scadenze e modalità di pagamento ed indichi le modalità per la liquidazione dei beni ancora eventualmente posseduti. E' addirittura possibile prevedere che i crediti garantiti ipoteca possono non essere soddisfatti integralmente, allorché ne sia assicurato il pagamento in misura non inferiore a quella realizzabile al valore di mercato dei beni ipotecati. Va tuttavia evidenziato che per quanto attiene i tributi che costituiscono risorse proprie dell'Unione europea, l'imposta sul valore aggiunto (IVA) e le ritenute operate e non versate dal sostituto d'imposta, il piano può prevedere esclusivamente la dilazione del pagamento. Il piano di ristrutturazione dei debiti può anche prevedere l'affidamento del patrimonio del debitore ad un gestore per la [ ... leggi tutto » ]