consigli ed avvisi utili


Legale di fiducia » consigli utili a tutela dell’assistito

24 Aprile 2013 - Gennaro Andele


Guida alla scelta del legale - Per cominciare Con la legge numero 247 del 2012 è stata approvata la riforma dell'ordinamento degli avvocati. Fra gli altri, all'articolo 1, comma 2, della sopracitata legge, si nota che: L'ordinamento forense, stante la specificità della funzione difensiva e in considerazione della primaria rilevanza giuridica e sociale dei diritti alla cui tutela essa è preposta: regolamenta l'organizzazione e l'esercizio della professione di avvocato e, nell'interesse pubblico, assicura la idoneità professionale degli iscritti onde garantire la tutela degli interessi individuali e collettivi sui quali essa incide; garantisce l'indipendenza e l'autonomia degli avvocati, indispensabili condizioni dell'effettività della difesa e della tutela dei diritti; tutela l'affidamento della collettività e della clientela, prescrivendo l'obbligo della correttezza dei comportamenti e la cura della qualità ed efficacia della prestazione professionale; favorisce l'ingresso alla professione di avvocato e l'accesso alla stessa, in particolare alle giovani generazioni, con criteri di valorizzazione del [ ... leggi tutto » ]


Acconto e caparra confirmatoria » quali sono le differenze?

3 Aprile 2013 - Marzia Ciunfrini


Acconto e caparra confirmatoria » Analisi comparata Caparra confirmatoria e acconto: che differenza c'è? Quando parliamo di “acconto” o di “caparra” ci riferiamo sempre ad un anticipo di denaro sul pagamento di un prezzo. Ma la differenza tra caparra e acconto, sia sotto l'aspetto tributario che del rapporto tra le parti, è sostanziale, e di conseguenza non è possibile utilizzare contemporaneamente entrambi i termini. Nel resto dell'articolo osserveremo le principali differenze. La caparra confirmatoria La caparra confirmatoria è prevista dall'articolo 1385 del Codice Civile, dove è stabilito che: Se al momento della conclusione (1326) del contratto una parte dà all'altra, a titolo di caparra, una somma di danaro o una quantità di altre cose fungibili, la caparra, in caso di adempimento, deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta (1194). Se la parte che ha dato la caparra inadempiente (1218), l'altra pu recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente [ ... leggi tutto » ]


Calcolo interessi moratori

12 Maggio 2011 - Simone di Saintjust


Da Vinc Devo calcolare gli interessi moratori per una fattura non pagata per una fornitura di prodotti alimentari: ora utilizzando i vari strumenti di calcolo on line applico la maggiorazione di 2 punti% per la cessione di prodotti alimentari deteriorabili. Tuttavia in fattura nelle condizione generali si fa riferimento in caso di ritardato pagamento ad "interessi commerciali nella misura del saggio dello sconto aumentato di tre punti". Come calcolo gli interessi? Da Antonio Iuri Donati Se si tratta, come lascia presupporre, di una fattura relativa ad una transazione commerciale fra due imprese, trova applicazione il decreto legislativo 231/2002 che prevede per la determinazione del tasso di interesse il tasso ufficiale di sconto BCE maggiorato di 7 punti percentuali (+2 per prodotti deperibili). Quanto sopra collide con la determinazione convenzionale degli interessi eventualmente fissata in sede contrattuale (che in linea teorica potrebbe anche essere superiore a quanto dettato dal decreto legislativo [ ... leggi tutto » ]


Cambializzazione dei debiti – accettarla significa preparare il cappio al boia

6 Agosto 2008 - Paolo Rastelli


Cambializzazione dei debiti – accettarla significa preparare il cappio al boia All'accordo transattivo si aggiunge, non di rado, un piano di rientro del debito basato su una rimodulazione degli importi e delle scadenze convenute nel contratto originario. Si tratta, in pratica, di un piano di rateazione tipico di una operazione di consolidamento dell'esposizione debitoria: rate di importo più contenuto a fronte di un periodo di ammortamento di  durata maggiore. Alcune società di recupero crediti propongono, all'accettazione del debitore, un accordo transattivo che prevede una ipotesi a saldo e stralcio delle posizioni debitorie pregresse, con un abbattimento degli importi a capitale e una riduzione degli interessi maturati. Ecco, dunque, pronto  il piano di rientro a saldo e stralcio dei debiti pregressi. E' a  questo punto che, il più delle volte, viene servita la polpetta avvelenata.  Si chiama "cambializzazione del debito". Si propone, cioè,  l'accettazione del "vantaggioso" accordo subordinandolo alla sola condizione [ ... leggi tutto » ]