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Il creditore può pignorare il bene donato o reso indisponibile dal debitore (trust, fondo patrimoniale, vincolo di destinazione) senza procedere alla revocatoria dell’atto

2 Luglio 2015 - Annapaola Ferri


Il creditore che sia pregiudicato da un atto del debitore, di costituzione di vincolo di indisponibilità o di alienazione, che ha per oggetto beni immobili o mobili iscritti in pubblici registri, compiuto a titolo gratuito successivamente al sorgere del credito, può procedere, munito di titolo esecutivo, a esecuzione forzata, ancorchè non abbia preventivamente ottenuto sentenza dichiarativa di inefficacia, se trascrive il pignoramento nel termine di un anno dalla data in cui l'atto è stato trascritto. La disposizione di cui al presente comma si applica anche al creditore anteriore che, entro un anno dalla trascrizione dell'atto pregiudizievole, interviene nell'esecuzione da altri [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento del conto corrente per dipendenti e pensionati – nuove limitazioni al prelievo

28 Giugno 2015 - Giovanni Napoletano


Pignoramento del conto corrente per dipendenti e pensionati - un po' di storia per capire la portata delle nuove norme In passato molto si è dibattuto circa la procedura di pignoramento del conto corrente messa in atto dai creditori (banche, finanziarie, privati, Equitalia ed altre concessionarie locali della riscossione) finalizzata ad eludere i limiti imposti dalle norme vigenti sul pignoramento di stipendi e pensioni. Anche la giurisprudenza di legittimità si era uniformemente allineata a questo tipo di aggressione "border line", stabilendo che, una volta confluite nel conto corrente, le somme percepite a titolo di retribuzione da lavoro dipendente o da [ ... leggi tutto » ]


La nuova quota impignorabile della pensione (minimo vitale) è pari all’assegno sociale aumentato della metà

27 Giugno 2015 - Ludmilla Karadzic


Com'è noto, per la determinazione della componente assoggettabile a pignoramento le cose sono differenti a seconda che si tratti di pensioni o stipendi. Per le pensioni entra in gioco il cosiddetto “minimo vitale impignorabile”: al pensionato, infatti, è stata riconosciuta fino ad oggi, in sede giudiziale di merito e di legittimità, una componente non pignorabile della pensione necessaria alla sopravvivenza, che è pari a circa 500 euro mese (equivalente al trattamento minimo di pensione indicato dall'INPS). Nel decreto legge 83/15 (che ha apportato modifiche all'articolo 545 del codice di procedura civile) è stabilito che le somme da chiunque dovute a [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento immobiliare – il termine di efficacia decorre dalla data di notifica dell’atto e non da quella di trascrizione nei registri immobiliari

13 Maggio 2015 - Genny Manfredi


Il precetto diventa inefficace, se nel termine di novanta giorni dalla sua notifica non è iniziata l'esecuzione. Perchè sia rispettato il termine di efficacia del precetto è sufficiente, quindi, che entro novanta giorni dalla notifica del precetto, venga notificato l'atto di pignoramento. Il pignoramento perde efficacia quando dal suo compimento sono trascorsi novanta giorni senza che sia stata chiesta l'assegnazione o la vendita. Il termine di efficacia (novanta giorni) del pignoramento decorre dalla data di notifica dell'atto: in pratica ciò significa che entro novanta giorni dalla notifica dell'atto di pignoramento immobiliare deve essere presentata l'istanza di vendita. Per quanto attiene [ ... leggi tutto » ]


Il creditore non può pignorare i versamenti del debitore finalizzati a ridurre lo scoperto in conto corrente

1 Aprile 2015 - Simonetta Folliero


In tema di pignoramento del conto corrente, il creditore può direttamente pignorare somme che siano nella diretta disponibilità del proprio debitore, ma non può pignorare i singoli versamenti effettuati dal debitore prima e dopo il pignoramento e finalizzati a ridurre lo scoperto di conto corrente. In pratica se il conto corrente è negativo al momento del pignoramento, il creditore non può esigere dalla banca eventuali versamenti effettuati dal debitore, anche dopo il pignoramento, esclusivamente finalizzati a ridurre o ad azzerare il saldo negativo debitore. Per i giudici di legittimità, infatti, eventuali versamenti successivi al pignoramento, finalizzati a ridurre o ad [ ... leggi tutto » ]