azione revocatoria e declaratoria di inefficacia degli atti del debitore come donazioni e vendite simulate e fittizie
Il preliminare di compravendita non è soggetto a revocatoria ordinaria
Il contratto preliminare di vendita di un immobile non produce effetti traslativi e, conseguentemente, non è configurabile quale atto di disposizione del patrimonio, assoggettabile all'azione revocatoria ordinaria, che può, invece, avere ad oggetto l'eventuale contratto definitivo di compravendita successivamente stipulato; pertanto, la sussistenza del presupposto dell'eventus damni per il creditore [ ... leggi tutto » ]
Presupposti e condizioni per l’esercizio dell’azione revocatoria ordinaria
Il presupposto oggettivo dell'azione revocatoria ordinaria ricorre non solo nel caso in cui l'atto dispositivo comprometta totalmente la consistenza patrimoniale del debitore, ma anche quando lo stesso atto determini una variazione quantitativa o anche soltanto qualitativa del patrimonio che comporti una maggiore incertezza o difficoltà nel soddisfacimento del credito, con [ ... leggi tutto » ]
La rinuncia dell’erede debitore a reintegrare la quota di legittima è revocabile su richiesta del creditore
Quando l'erede è un debitore, bisogna sempre tener presente che la rinuncia all'eredità in favore di altri eredi, non debitori, non rappresenta una soluzione al problema. Infatti, i creditori dei chiamati all'eredità che abbiano rinunciato, possono farsi autorizzare dal giudice, entro cinque anni dalla rinuncia, ad accettare l'eredità in nome [ ... leggi tutto » ]