assegni cambiali e conti correnti - domande e risposte


Cambiali non pagate

24 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Vorrei chiedervi un consiglio!ho delle cambiali in scadenza 1 a fine febb,1 a fine marzo e 1 a fine aprile.tot.18000e 6000 ognuna.non ho i soldi.premetto che ho casa intestata con mia moglie e un mutuo a 30 anni,il quale e stato bloccato per un anno. Visto che siamo entrambi disoccupati!se non pago cosa puòsuccedere??  Se per favore mi date una risposta concreta e sicura dell'iter che di solito va seguito. Non pagare le cambiali porta al protesto. La cambiale insoluta è un titolo esecutivo, il che significa che il creditore può percorrere una via più breve per arrivare ad azioni esecutive come pignoramenti dello stipendio o mobiliari (non deve infatti passare dal decreto ingiuntivo e quant'altro). Il protesto eventuale inibirà ogni accesso al credito, e le banche presso si hanno eventuali affidamenti potrebbero revocarli. Sarà inoltre più difficile avviare qualsiasi rapporto bancario per lo meno fintanto che non il protesto [ ... leggi tutto » ]


Assegni postdatati e protesto

18 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Sono un commerciante in chiusura di attività, ho un monomarca e l'azienda mi ha da sempre chiesto postdatati a garanzia della merce. Non sono riuscito a pagare un assegno e verrò iscritto al CAI;l'azienda però ha in mano altri postdatati che verserà, anche se io non potrò più emettere assegni. Cosa posso fare per questo problema?l'azienda mi ha chiuso le porte e non so proprio cosa fare. Mai fare assegni postdatati. Punto. Le conseguenze Le sta vivendo sulla propria pelle. Oltre a costituire un illecito amministrativo, in mano alle persone sbagliate (e bene informate) gli assegni possono essere incassati a prescindere dalla data apposta... A questo punto Lei andrà incontro ad ulteriori protesti e segnalazioni, ed alla possibile applicazione delle sanzioni amministrative da parte della Questura. Secondariamente, qualsiasi accesso al credito Le sarà inibito, e potrebbe avere problemi anche ad avviare un normalissimo rapporto bancario. Il danno più grosso l'ha [ ... leggi tutto » ]


Bancoposta assegni protestati

12 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Premetto di esercitare un lavoro dove ho diversi conti correnti, per praticità mi sono appoggiato alle poste italiane, in data 28/12/2010 ho emesso due assegni di due società verso un singolo fornitore, vuoi per il periodo, vuoi per le ferie, non ho controllato bene la disponibilità fatto sta che i due assegni bancoposta sono andati in protesto...... fin Qui tutto ok tardivo pagamento e via poi si provvederà a sistemare il tutto. per puro caso sono andato a farmi una visura come persona fisica per accellerare una pratica, e li ho scoperto che ho il protesto inerente quei due assegni, da informazioni ricevute dall'ente poste capisco che il protesto è formalizzato a me in quanto non ho apposto sugli assegni il timbro societario. Ora la domanda : è lecita questa cosa?? se si come ne vengo fuori? è possibile che con la mancaza di un timbro fatta in buona fede [ ... leggi tutto » ]


Cambiale al posto del garante

8 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


La firma di una cambiale, almeno di per sè, non esonererebbe certamente il Suo garante da alcuna responsabilità, fornendo invece al creditore un titolo esecutivo con il quale saltare tutte le complicanze burocratiche per avviare le azioni esecutive in Suo danno. La cosa è ancora più sospetta proprio per il fatto che Lei è nullatenente e disoccupato. Se proprio vuol firmare la cambiale, pretenda quantomeno che l'accordo sia redatto per scritto (e comunque vorrei esaminarne bene il testo per vagliarne la validità). [ ... leggi tutto » ]


Assegno post datato

28 Novembre 2010 - Simone di Saintjust


Ho ricevuto un assegno bancario datato 10/01/2010. so che questa persona che ha emesso l'assegno è deceduta il 20122009, non so se il conto è stato chiuso. Nel caso in cui l'assegno non è coperto al 10 gennaio 2010 dopo 10 gioni va in protesto e poi che succede e sopratutto quanto devo pagare per riuscire ad ottenere questa cifra? La data di emissione dell'assegno dev’essere quella effettiva. Esso, infatti, è un mezzo di pagamento e NON uno strumento di credito come la cambiale. La legge vieta espressamente l'emissione di assegni bancari postdatati e prevede, qualora venga indicata una data posteriore a quella di effettiva emissione, l'applicabilità del bollo delle cambiali (12 per mille) e delle sanzioni previste dal dpr 642/1972, articolo 25 (da 20 a 50 volte l'imposta non corrisposta). Le sanzioni sono comminate dall'Ufficio del Registro (presso l'Agenzia delle Entrate) a carico di chi ha emesso l'assegno e [ ... leggi tutto » ]