risarcimento per danni a persone e cose
Immissioni di fumo nell’unità abitativa e isolamento acustico non idoneo – responsabilità del costruttore
Sussiste una responsabilità del costruttore se l'immobile, nel corso di dieci anni dal compimento, rovina in tutto od in parte per un suo difetto di realizzazione ovvero presenti evidente pericolo di rovina o gravi difetti. Il diritto dell'acquirente al risarcimento danni si prescrive in un anno dalla denunzia. Secondo la [ ... leggi tutto » ]
Quando un condomino è danneggiato dalle opere di consolidamento dell’edificio condominiale
L'onere necessario alla produzione di un'utilità collettiva nell'interesse di tutti i condomini deve essere proporzionalmente distribuito tra di essi e non deve finire per gravare esclusivamente sul singolo condomino, la cui proprietà esclusiva sia risultata menomata a seguito e per effetto della realizzazione delle opere dirette a consolidare l'edificio condominiale [ ... leggi tutto » ]
Rc auto obbligatoria anche per l’auto ferma in cortile » altrimenti, in caso di sinistro – sempre incombente – ci si espone al rischio di azione di rivalsa da parte della compagnia di assicurazione
L'articolo 3, paragrafo 1, della direttiva 72/166/CEE del Consiglio, del 24 aprile 1972, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e di controllo dell'obbligo di assicurare tale responsabilità, deve essere interpretato nel senso che la stipulazione di [ ... leggi tutto » ]
Responsabilità del vettore aereo – l’eventuale danno non patrimoniale derivante dalla perdita del bagaglio deve essere provato
In base alla Convenzione di Montréal sul trasporto aereo internazionale, ratificata anche dalla legge nazionale, la responsabilità del vettore per i danni derivanti dalla perdita del bagaglio è limitata a 1.164 euro. La domanda che ci si pone è se il limite previsto per i danni derivanti dalla perdita del [ ... leggi tutto » ]
Risarcimento danni per infortunio in itinere? solo se si prende il bus, la metro o si va al lavoro a piedi
L'infortunio in itinere, subito dal lavoratore nel percorrere, con il proprio veicolo, la distanza fra la sua abitazione e il luogo di lavoro, può essere indennizzato solo qualora sussista un nesso causale tra il percorso seguito e l'evento, nel senso che tale percorso costituisca per l'infortunato quello normale per recarsi [ ... leggi tutto » ]