agevolazioni fiscali prima casa o per acquisto immobili destinati a locazione


Benefici prima casa quando l’immobile è in costruzione all’atto dell’acquisto

20 Aprile 2014 - Genny Manfredi


L'agevolazione per l'acquisto della prima casa è subordinata all'acquisto di un'unità immobiliare da destinare a propria abitazione, e postula che l'acquirente abbia la residenza anagrafica (o presti attività lavorativa) nel comune in cui è ubicato l'immobile oppure che si impegni, all'atto d'acquisto, a stabilirla in detto comune entro il termine di diciotto mesi. La realizzazione dell'impegno di trasferire la residenza, che rappresenta un elemento costitutivo per il conseguimento del beneficio richiesto e solo provvisoriamente concesso dalla legge al momento della registrazione dell'atto, costituisce, quindi, un vero e proprio obbligo del contribuente verso il fisco, obbligo che va rispettato, pure, da parte dell'acquirente di un immobile in corso di costruzione, non essendo ravvisabili, in assenza di specifiche disposizioni normative, plausibili ragioni per differenziare, ai fini della fruizione dell'agevolazione in esame, il regime fiscale di siffatto acquisto rispetto a quello di un immobile già edificato. Il non fissare, nel termine di legge, [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni prima casa » separazione consensuale e attribuzione della proprietà al coniuge dopo il quinquennio: il beneficio resta, ancorché il beneficiario sia titolare di altro immobile

6 Marzo 2014 - Giorgio Valli


Il coniuge cui viene attribuita la proprietà della casa coniugale, in sede di separazione personale, non perde il diritto alle agevolazioni prima casa anche se è già proprietario di un'altro immobile. L'attribuzione al coniuge della proprietà della casa coniugale, infatti, in adempimento di una condizione inserita nell'atto di separazione consensuale non costituisce una forma di alienazione dell'immobile rilevante ai fini della decadenza del beneficio «prima casa», rilevante ai fini dell'imposta di registro e delle imposte ipo-catastali. Questo quanto deciso dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza 3573/14. Diritto alle agevolazioni prima casa dopo la separazione consensuale Presupposto della pronuncia in esame è che l'attribuzione della proprietà, stabilita dai coniugi, come clausola, all'interno del verbale di separazione, personale, consensuale non costituisce una alienazione dell'immobile in oggetto, ma un accordo mirato a regolamentare la mera utilizzazione dello stesso. Ne consegue, quindi, che al coniuge, che a seguito di separazione personale, riceva in assegnazione [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali prima casa con vendita entro cinque anni dall’acquisto

15 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Secondo la consolidata giurisprudenza (Cass. SU. numero 1196 del 2000; numero 9149 del 2000; numero 3608 del 2003; numero 18300 del 2004; numero 20066 del 2005; nn. 20376 e 21718 del 2006; numero 13491 del 2008) i benefici fiscali prima casa sono subordinati al raggiungimento dello scopo per il quale vengono concessi: in caso di vendita entro cinque anni dall'acquisto di un immobile beneficiando delle agevolazioni prima casa, il mantenimento dell'agevolazione è accordato se il contribuente entro il successivo anno proceda all'acquisto di altro immobile da adibire a propria abitazione principale. La dichiarazione di volontà, in tal senso espressa dell'acquirente, non è riferita ad una qualità astratta del bene, né costituisce una mera "dichiarazione di intenti" ma comporta l'assunzione di un vero e proprio obbligo verso il fisco, e, cioè, quello di adibire la casa acquistata a propria abitazione principale. Deve, perciò, affermarsi che il beneficio fiscale, concesso al momento [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni prima casa » si se residenza è trasferita oltre limite causa forza maggiore

26 Luglio 2013 - Giorgio Valli


Si alle agevolazioni fiscali prima casa se la residenza non viene trasferita entro diciotto mesi per causa di forza maggiore » Sentenza Cassazione Il contribuente ha diritto a usufruire delle agevolazioni fiscali per la prima casa qualora il trasferimento della residenza entro i diciotto mesi previsti dalle norme non sia avvenuto per causa di forza maggiore. Questo principio è stato sancito dalla Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 17442/13, ha stabilito che: Il mancato stabilimento nel termine di legge della residenza nel comune ove è ubicato l'immobile acquistato con l'agevolazione prima casa non comporta la decadenza dall'agevolazione qualora tale evento sia dovuto ad una causa di forza maggiore, sopraggiunta in un momento successivo rispetto a quello di stipula dell'atto di acquisto dell'immobile stesso. A parere dei supremi Giudici, quindi illegittimo il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che nega il beneficio al contribuente che, nonostante si sia impegnato al trasferimento [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali prima casa » no se c’è restauro senza cambiare residenza

23 Luglio 2013 - Giorgio Valli


Niente agevolazioni fiscali per la prima casa se il contribuente trasferisce la residenza finita la ristrutturazione a oltre un anno dall'acquisto Il contribuente che trasferisce la residenza nell'abitazione a oltre un anno dall'acquisto non può usufruire delle agevolazioni fiscali sulla prima casa anche se si è stabilito nell'immobile appena finita la ristrutturazione, e quindi non appena disponibile effettivamente. Lo ha sancito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 17249/13, ha stabilito che: Il contribuente che trasferisce la residenza nell'abitazione a oltre un anno dall'acquisto non può usufruire delle agevolazioni fiscali sulla prima casa anche se si è stabilito nell'immobile appena finita la ristrutturazione, e quindi non appena disponibile effettivamente. Infatti, il Testo Unico sull'imposta di registro, la fruizione dell'agevolazione fiscale connessa all'acquisto della prima casa postula che, in base alle risultanze anagrafiche, l'acquirente abbia la residenza (o presti attività lavorativa) nel comune in cui e ubicato l'immobile ovvero [ ... leggi tutto » ]