acquiescenza - non presentare ricorso in cambio di una consistente riduzione delle sanzioni


Acquiescenza – quando rinunciare al ricorso contro la pretesa tributaria può rivelarsi la scelta più conveniente

24 Agosto 2014 - Giorgio Valli


Se l'avviso di accertamento è fondato su dati e valutazioni difficilmente contestabili I contribuenti che ricevono avvisi di accertamento fondati su dati e valutazioni difficilmente contrastabili, hanno l'opportunità, se rinunciano a presentare ricorso, di ottenere una riduzione delle sanzioni (amministrative e penali). L'accettazione dell'atto, giuridicamente definita "acquiescenza", comporta infatti la riduzione a 1/3 delle sanzioni amministrative irrogate, la diminuzione fino a 1/3 delle sanzioni penali e la non applicabilità delle pene accessorie, se il contribuente: rinuncia a impugnare l'avviso di accertamento; rinuncia a presentare istanza di accertamento con adesione; paga, entro il termine di proposizione del ricorso (60 giorni dalla [ ... leggi tutto » ]


Gli strumenti deflativi nel contenzioso fiscale – i vantaggi per il contribuente

22 Agosto 2014 - Ornella De Bellis


Strumenti deflativi nel contenzioso fiscale - Come fare la pace con il fisco ed ottenere uno sconto sulle sanzioni Per evitare il contenzioso tributario e sottrarsi a lunghi e costosi giudizi, esistono diversi istituti amministrativi: i cosiddetti strumenti deflativi del contenzioso. Si tratta, sostanzialmente, di accordi tra contribuenti e ufficio attraverso i quali si trova una soluzione economicamente vantaggiosa per entrambe le parti. Il contribuente può fruire, inoltre, della riduzione delle sanzioni amministrative. Strumenti deflativi del contenzioso fiscale - misura delle sanzioni ridotte [ ... leggi tutto » ]


Acquiescenza – perchè conviene

16 Giugno 2013 - Giorgio Valli


Acquiescenza – Di cosa si tratta L'accettazione dell'atto, giuridicamente definita “acquiescenza”, è regolamentata dal decreto legislativo numero 218 del 1997 e consiste in una definizione in via amministrativa dell'atto impositivo. Tale definizione, ancora più conveniente quando l'accertamento emesso dall'ufficio è fondato su dati difficilmente contestabili davanti al giudice tributario, comporta per il contribuente notevoli vantaggi che si sostanziano, principalmente, nell'abbattimento delle sanzioni irrogate. Definire l'atto per acquiescenza consente, infatti, di pagare solo 1/4 delle sanzioni amministrative indicate nell'atto. Detta riduzione spetta a condizione che: si rinunci ad impugnare l'avviso di accertamento; si rinunci a presentare istanza di accertamento con adesione; [ ... leggi tutto » ]


Acquiescenza e riduzione delle sanzioni tributarie

7 Aprile 2012 - Giorgio Valli


Cosa è l'acquiescenza I contribuenti che ricevono avvisi di accertamento fondati su dati e valutazioni difficilmente contrastabili, hanno l'opportunità, se rinunciano a presentare ricorso, di ottenere una riduzione delle sanzioni. L'accettazione dell'atto, giuridicamente definita "acquiescenza", comporta infatti la riduzione a 1/3 delle sanzioni amministrative irrogate, sempre che il contribuente:  rinunci a impugnare l'avviso di accertamento  rinunci a presentare istanza di accertamento con adesione  provveda a pagare, entro il termine di proposizione del ricorso (60 giorni dalla notifica dell'atto), le somme complessivamente dovute, tenendo conto delle riduzioni. Un'ulteriore riduzione delle sanzioni è prevista se l'avviso di accertamento non è stato preceduto [ ... leggi tutto » ]


Acquiescenza, accertamento con adesione e conciliazione giudiziale – nuove riduzioni

2 Dicembre 2011 - Giorgio Valli


Sanzioni ancora più ridotte per acquiescenza, accertamento con adesione ed altri strumenti deflativi. La legge di stabilità 2011 ha modificato, infatti, la misura delle sanzioni ridotte dovute dai contribuenti in caso di: acquiescenza; accertamento con adesione; definizione agevolata delle sanzioni; adesione agli inviti al contraddittorio e ai processi verbali di constatazione; conciliazione giudiziale. Si tratta degli istituti introdotti nell'ordinamento tributario al fine di evitare il contenzioso tributario o chiudere una lite fiscale pendente. Dal 1° febbraio 2011 si applicano le seguenti misure: (*) La nuova misura della sanzione ridotta si applica con riferimento agli atti definibili emessi dagli uffici dell'Agenzia [ ... leggi tutto » ]