legittimità iscrizione del debitore in centrale rischi - oscuramento della posizione e tempi massimi di visibilità


Segnalazione alla centrale rischi bankitalia – illegittima se effettuata per mero ritardo nel pagamento del debito

3 Giugno 2015 - Giovanni Napoletano


E' certamente illegittima la segnalazione alla Centrale Rischi della Banca d'Italia, quando è stata effettuata a sofferenza per un mero ritardo nel pagamento del debito. Come si trae dalle relative istruzioni emanate al riguardo dalla Banca d'Italia, nella categoria di censimento sofferenze va ricondotta l'intera esposizione per cassa nei confronti di soggetti in stato di insolvenza, anche non accertato giudizialmente, o in situazioni sostanzialmente equiparabili, indipendentemente dalle eventuali previsioni di perdita formulate dall'azienda. L'appostazione a sofferenza implica una valutazione da parte della banca della complessiva situazione finanziaria del cliente e non può scaturire automaticamente da un mero ritardo di quest'ultimo nel pagamento del debito. La contestazione del credito non è di per sé condizione sufficiente per l'appostazione a sofferenza. Questo il principio che emerge dalla lettura della decisione numero 1644/15 dell'Arbitro Bancario Finanziario. [ ... leggi tutto » ]


Rate del mutuo e di un prestito pagate in ritardo – obbligo di aggiornamento dei dati relativi ai cattivi pagatori

19 Febbraio 2015 - Loredana Pavolini


In tema di ritardato pagamento delle rate del mutuo o di un prestito, la legge 106/2011 (approvata il 7 luglio) – è intervenuta, con l'articolo 8 bis, sulle modalità di aggiornamento nelle banche dati dei cattivi pagatori, qualora il ritardo si riferisca ad un numero di rate mensili inferiore a tre o ad un'unica rata semestrale. Entro dieci giorni dalla ricezione della notifica dell'avvenuta regolarizzazione dei pagamenti, i gestori delle banche dati provvedono ad integrare le segnalazioni relative a ritardi di pagamento da parte delle persone fisiche o giuridiche già inserite nelle banche dati stesse con la comunicazione dell'avvenuto pagamento da parte del creditore ricevente il pagamento, che deve provvedere alla richiesta entro e non oltre quindici giorni dall'avvenuto pagamento. Le segnalazioni già registrate e regolarizzate, se relative al mancato pagamento di rate mensili di numero inferiore a tre o di un'unica rata trimestrale, devono essere aggiornate secondo le medesime [ ... leggi tutto » ]


Centrale rischi bankitalia – la segnalazione di sofferenza del credito è legittima anche in assenza di una condizione di insolvenza del debitore

2 Febbraio 2015 - Simonetta Folliero


Il servizio per la centralizzazione dei rischi creditizi o Centrale Rischi Banca d'Italia Il Servizio per la centralizzazione dei rischi creditizi, comunemente denominato Centrale Rischi ed affidato alla Banca d'Italia, costituisce uno strumento di ausilio per gli intermediari per la valutazione del merito creditizio della clientela e, in generale, per l'analisi e la gestione del relativo rischio, attraverso il quale si persegue l'obiettivo di accrescere la stabilità del sistema. Tale servizio trova la sua regolamentazione nelle istruzioni specificamente emanate dalla Banca d'Italia agli altri enti creditizi che, al fine del contenimento dei rischi derivanti dal cumulo dei fidi, prevedono un articolato sistema di segnalazioni mensili concernenti le posizioni dei soggetti che hanno ricevuto affidamenti. Ciascuna banca, qualora l'esposizione del cliente raggiunga o superi i limiti previsti da una delle categorie di rischio censite, é tenuta ad informare la Banca d'Italia, la quale poi, con varie modalità, pone le informazioni ricevute [ ... leggi tutto » ]


Accollo interno di mutuo ipotecario – la segnalazione in cr deve essere effettuata al solo nome dell’accollante

17 Settembre 2014 - Ornella De Bellis


Accollo interno di mutuo ipotecario - La segnalazione in CR deve essere effettuata al solo nome dell'accollante Quando il creditore eroga un prestito al debitore, il debitore può successivamente "accollare" (nel senso di trasferire) gli obblighi assunti ad un terzo. Se si verifica una simile circostanza, l'operazione di trasferimento del debito assume la denominazione di accollo, il debitore viene indicato come accollato ed il terzo definito soggetto accollante. Il creditore, dal canto suo, può aderire o meno all'accollo. La mancata adesione all'accollo da parte del creditore ha come conseguenza la rilevanza esclusivamente interna (ai rapporti tra accollato ed accollante) dell'accollo. L'accollo si definisce, in questo caso, anche interno. Il debitore conviene con il terzo l'assunzione (in senso puramente economico) del debito da parte di quest'ultimo, senza tuttavia attribuire alcun diritto al creditore né modificare l'originaria obbligazione, sicché il terzo assolve il proprio obbligo di tenere indenne il debitore adempiendo direttamente [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni da segnalazione illegittima in centrale rischi – il debitore deve dimostrare di non essere un cattivo pagatore

2 Settembre 2014 - Ornella De Bellis


Secondo la normativa vigente, la giurisprudenza civile e quella dell'Arbitro Bancario Finanziario, i requisiti di legittimità della iscrizione di un nominativo in una Centrale Rischi privata (CRIF, Experian, CTC) sono due: la veridicità sostanziale dei fatti di inadempimento segnalati; il rispetto delle garanzie procedurali che impongono al segnalante di preavvisare il segnalando della prossima sua iscrizione in una centrale rischi. Per quanto attiene entrambi gli aspetti appena citati, il preavviso di segnalazione in Centrale Rischi riveste la funzione di consentire al debitore di non incorrere nella segnalazione: il destinatario del preavviso potrebbe, infatti, far rilevare la mancanza del presupposto sostanziale richiesto per l'iscrizione di informazioni creditizie di tipo negativo, ovvero regolarizzare la propria posizione. Di regola, pertanto, nel caso in cui il creditore, che abbia proceduto alla segnalazione in SIC, non riesca a provare di aver inviato al debitore il preavviso di imminente segnalazione, egli non potrà avvalersi della presunzione [ ... leggi tutto » ]