Cartolarizzazione mutuo e rinegoziazione – la banca cedente aderisce, la banca a cui è stato ceduto il mutuo no. Ed io, con chi rinegozio?

Sono in un mare di guai: volevo aderire alla convenzione ABI Tremonti per rinegoziare il mio mutuo a tasso variabile, visto che non ce la faccio più a sostenere il  peso della rata mensile. Io avevo stipulato il mutuo con una banca che lo ha poi ceduto ad un'altra. La vecchia banca ha aderito alla convenzione ma non mi ha mai inviato la lettera per la rinegoziazione. La banca subentrata non aderisce alla convenzione ABI MEF.

Ma io ho diritto o no alla rinegoziazione del mutuo?

Vi porgo distinti saluti nella speranza di avere una risposta che mi sia utile.

Policarpo De Scillis, Pordenone

L’articolo 1, comma 2 della Convenzione prevede che per i mutui che siano stati oggetto di un’operazione di cartolarizzazione con cessione dei crediti possono altresì aderire alla Convenzione medesima i soggetti cui siano stati ceduti i crediti. In tal caso procede alla rinegoziazione il soggetto incaricato della riscossione dei crediti ceduti e dei servizi di cassa e di pagamento.

Qualora non sia possibile l’adesione dell'SPV (Special Purpose Vehicle) alla Convenzione, si ritiene che la banca originator – nell’ottica di favorire la più ampia fruibilità alla clientela delle operazioni di rinegoziazione ai sensi della normativa in parola - può aderire alla stessa Convenzione anche con riferimento ai predetti mutui. In tal caso l’accordo di rinegoziazione, concluso tra tale banca ed il mutuatario, deve prevedere l’impegno della banca originator ad erogare al mutuatario la differenza tra l’importo della rata originaria e quello della rata determinata per effetto della rinegoziazione. Di conseguenza: l’SPV continua a riscuotere l’importo originariamente convenuto della rata dal mutuatario e la banca originator provvede a fornire disponibilità al mutuatario perché questi possa pagare la differenza tra l’importo della rata originaria e quello derivante dall'accordo di rinegoziazione. In questa logica si spiega l’estensione al conto di finanziamento accessorio tenuto da soggetto diverso dal titolare del mutuo cartolarizzato della garanzia ipotecaria a suo tempo iscritta a favore del predetto mutuo (cfr. articolo 3, comma 6, del DL numero 93/2008).

Come in ogni caso di rinegoziazione, se la società di cartolarizzazione aderisce alla Convenzione, e quindi la banca invia le proposte di rinegoziazione anche per i mutui cartolarizzati, la rinegoziazione determina un allungamento della scadenza effettiva del mutuo oltre la scadenza legale dei titoli.

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26 Ottobre 2008 · Piero Ciottoli


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3 risposte a “Cartolarizzazione mutuo e rinegoziazione – la banca cedente aderisce, la banca a cui è stato ceduto il mutuo no. Ed io, con chi rinegozio?”

  1. Dany ha detto:

    Buongiorno ho acceso un mutuo con Banca Popolare di Milano a settembre del 2008, un mese fa mi arriva comunicazione che il mio mutuo è stato ceduto ad una finanziaria del gruppo, domanda: possono farlo senza il mio consenso ? Cosa cambia per noi, se volessi ad esempio estendere la durata o rinegozziare le condizioni del mutuo ci sono limiti non essendo più la Banca la nostra referente ? Scusate l’ignoranza ma la crisi americana non è cominciata con la cessiaone dei mutui ? Grazie per i chiarimenti. Daniela

  2. c0cc0bill ha detto:

    Ho contratto un mutuo con Meliorbanca la quale ha cartolarizzato il mutuo >>> quindi lo ha “venduto” a terzi sul mercato. PROBLEMONE: Meliorbanca non può “rinegoziare” il mutuo sino a data da destinarsi..che non si sa quand’è >>> quindi io devo continuare a pagare lo stesso spread (in pratica non posso rinegoziarlo).

    Ma la legge non mi garantisce la possibilità di rinegoziazione?

    Per intenderci, Meliorbanca è “costretta” o no dalla legge a rinegoziare il mutuo con i suoi clienti?

    Per ora sembra che questo non sia possibile.
    grazie

    Commento di andrea rosetti | Mercoledì, 29 Ottobre 2008

    La rinegoziazione non è una legge, ma una convenzione, cioè un accordo.

    Rinegoziano solo le banche che hanno aderito all’accordo.

    La legge Tremonti regola le condizioni minime con cui rinegoziare, per quelle banche che hanno però aderito.

    Devi trovare altre soluzioni, come la portabilità.
    Andare cioè via da Meliorbanca, dopo aver trovato un altro istituto finanziario disponibile a concederti il mutuo a condizioni migliori.

    In quel caso Meliorbanca non può, per legge, opporsi alla tua migrazione.

  3. andrea rosetti ha detto:

    Ho contratto un mutuo con Meliorbanca la quale ha cartolarizzato il mutuo >>> quindi lo ha “venduto” a terzi sul mercato. PROBLEMONE: Meliorbanca non può “rinegoziare” il mutuo sino a data da destinarsi..che non si sa quand’è >>> quindi io devo continuare a pagare lo stesso spread (in pratica non posso rinegoziarlo).

    Ma la legge non mi garantisce la possibilità di rinegoziazione?

    Per intenderci, Meliorbanca è “costretta” o no dalla legge a rinegoziare il mutuo con i suoi clienti?

    Per ora sembra che questo non sia possibile.
    grazie

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