Bancomat » il decalogo

Cosa è la carta bancomat?

La carta di debito è uno strumento di pagamento collegato a un conto corrente, costituito da una tessera di plastica che contiene dispositivi (microchip e/o bandamagnetica) per il riconoscimento dei dati identificativi del titolare e alcuni elementi di sicurezza. Le carte di debito in Italia sono meglio conosciute come "carte Bancomat", dal nome del circuito nazionale.

Per utilizzare la carta di debito viene fornito al titolare un codice segreto personale detto P.

I.N. (Personal Identification Number).

Conservare con cura la carta, in luogo sicuro, lontano da fonti magnetiche e di calore che potrebbero comprometterne il funzionamento, custodire il P.I.N. lontano e separato dalla carta e adottare tutte le misure di sicurezza utili a evitare che qualcun altro possa venire a conoscenza del codice.

Cosa posso fare con la carta bancomat?

Con le carte di debito elettroniche si possono effettuare acquisti negli esercizi commerciali dotati di apposite apparecchiature elettroniche (P.O.S. - Point Of Sale) - solo in Italia più di 1,2 milioni - senza contanti anche se non si è già conosciuti dall'esercente. Inoltre, è possibile prelevare contante presso gli sportelli Bancomat o A.T.M. (Automatic Teller Machine) ed effettuare acquisti on-line (opportunità recentemente introdotta per alcuni acquisti, ad es. biglietti aerei e solo per alcuni tipi di carte di debito).

Presso gli sportelli Bancomat si può visualizzare e ottenere la stampa di alcune informazioni concernenti il proprio conto quali movimenti e saldo, nonché usufruire di una serie di servizi, quali ad esempio pagamento di bollette, ricariche telefoniche, ricariche di carte prepagate e versamento di assegni e contante.

Nel compiere una qualunque operazione allo sportello Bancomat, accertarsi che l'apparecchiatura non presenti manomissioni e, al momento della digitazione del codice, assicurarsi di non essere osservati.

Quanto posso spendere con la carta bancomat?

Il pagamento relativo ad acquisti di beni e servizi presso gli esercizi commerciali dotati della apparecchiatura P.O.S.,su Internet, nonché il prelievo di contante presso gli sportelli Bancomat (di qualunque banca aderente al circuito a valere sul quale la carta è emessa il cui logo è riportato sulla carta stessa),sono possibili entro i limiti del saldo disponibile, presente sul conto corrente al quale la carta è collegata, al momento della transazione. Per ragioni di sicurezza la carta di debito, inoltre, prevede limiti di utilizzo giornalieri e mensili (cosiddetti"massimali") fissati in funzione dei bisogni e del profilo del cliente.

È possibile che un’operazione di prelievo e/o pagamento venga rifiutata dall'apparato elettronico (Bancomat o P.O.S.), oltre che per mancanza di fondi, anche per il superamento dei limiti giornalieri e/o mensili. Tali limiti sono modificabili, su richiesta del cliente, previa valutazione della banca.

Quanto costa la carta bancomat?

I principali costi connessi alla carta di debito sono rappresentati: dal canone annuo, dalle commissioni per i prelievi effettuati tramite sportello Bancomat di altre banche e da prelievi e pagamenti effettuati in valute diverse dall'euro a cui si aggiungono i costi di conversione. L'utilizzo della carta di debito per pagamenti tramite P.O.S. in euro per i prelievi presso sportello Bancomat della propria banca, non prevede il pagamento di commissioni.

Prendere visione dei costi di gestione e di utilizzo previsti nel contratto (come ad esempio l’eventuale costo del prelievo dagli sportelli Bancomat di una banca diversa dalla propria).

Posso utilizzare la carta bancomat all'estero?

In Italia operano prevalentemente carte di debito collegate al circuito di pagamento domestico BANCOMAT/PagoBANCOMAT. Tuttavia le stesse posso essere abbinate a circuiti internazionali (Visa, MasterCard, V PAY, Visa Electron, Cirrus/Maestro, etc.), che le rendono utili strumenti di pagamento per chi si muove all'estero. I collegamenti a questi circuiti sono evidenziati da vetrofanie e marchi apposti sugli sportelli Bancomat e sulle vetrine degli esercizi commerciali.

Se ci si reca all'estero è bene accertarsi presso la propria banca, con congruo anticipo rispetto alla partenza, che la propria carta sia utilizzabile nel paese di destinazione, poiché vi sono circuiti internazionali che hanno una copertura limitata ad alcune aree geografiche. È opportuno sapere, inoltre, che l'utilizzo all'estero potrebbe avere costi diversi rispetto a quello sul territorio nazionale anche considerando i tassi di cambio.

Cosa è la carta di debito prepagata?

La carta prepagata, a differenza delle altre carte di pagamento, non è collegata a un rapporto di conto corrente. Funziona a ricarica, cioè il titolare può effettuare acquisti presso esercizi commerciali, pagamenti on line, prelievi e altri servizi previsti dalla banca emittente utilizzando esclusivamente le somme precedentemente caricate sulla carta stessa. Questa caratteristica la rende particolarmente adatta per chi voglia limitare l'ammontare della somma spendibile,sia per un maggior controllo sul proprio budget che per ragioni di sicurezza rispetto a furti o clonazioni della carta stessa.

Leggere sempre attentamente le condizioni di utilizzo verificando: i costi di emissione, di ricarica, la durata della carta e soprattutto l'eventuale facoltà da parte dell'emittente di variare le condizioni economiche (commissioni e spese) a sfavore del titolare.

E le "carte conto", cosa sono?

Le "carte conto", sono carte prepagate che offrono, oltre alle funzioni di pagamento nei negozi e via internet, alcuni servizi tipici
del conto corrente. Sono identificate da un numero di carta, ma dispongono anche di un codice IBAN attraverso il quale è possibile effettuare alcune operazioni bancarie di base quali accredito dello stipendio e bonifici.

Nell'ipotesi in cui si valuti la possibilità di ricorrere a uno strumento di questo tipo in alternativa al conto corrente è bene avere chiare quali siano le proprie esigenze. Prima di scegliere tra il conto corrente o una carta prepagata, che offre solo talune funzioni base dello stesso (ad esempio non è possibile l’emissione di assegni), è importante avere chiara la tipologia di operazioni di cui abbiamo bisogno.

Quali sono le differenze tra la carta bancomat e la carta di credito?

La principale differenza rispetto alla carta di credito è rappresentata dalla modalità di addebito delle somme spese e/o prelevate da A.T.M.

Con la carta di debito l'addebito è contestuale. Quindi, per poter effettuare l'operazione, è necessario che il saldo del conto corrente al momento del pagamento sia sufficiente a coprire quanto speso o prelevato.

Con la carta di credito l'addebito sul conto corrente avviene in un momento successivo (di norma entro 30 giorni) grazie al fido concesso dalla banca al titolare della carta, previa valutazione della sua capacità di rimborsare le somme anticipate (vedi il decalogo carte di credito).

In considerazione delle differenze sopra descritte tra carte di credito e di debito prima di scegliere quale richiedere o se richiederle entrambe è necessario valutare con attenzione quale delle due risponda meglio alle proprie esigenze.

Cosa devo fare in caso di smarrimento o furto della carta bancomat?

Quando ciò accade bisogna innanzitutto bloccare la carta e presentare la denuncia di furto o smarrimento.

  1. bloccare subito la carta telefonando al numero verde fornito dall'emittente per permettere l'immediata attivazione delle procedure di sicurezza che impediscono ulteriori utilizzi della carta. Quando si chiede il blocco, generalmente, l'operatore rilascia un numero che va inserito nella denuncia alle forze dell'ordine e comunicato alla banca;
  2. essere certi di avere bloccato tutte le carte smarrite o rubate (sia di credito che di debito);
  3. recarsi presso i Carabinieri o la Polizia per presentare la denuncia, che dovrà essere successivamente consegnata alla propria banca.

Fatto salvo il caso di dolo o colpa grave, la banca o l'emittente riaccrediteranno gli importi spesi in maniera fraudolenta (al netto dell'eventuale franchigia prevista) purché le carte e il P.I.N. non siano stati custoditi insieme, siano stati utilizzati con diligenza e siano stati tempestivamente effettuati il blocco e la denuncia.

In caso di furto o smarrimento di più carte di pagamento occorre seguire la procedura descritta per ciascuna di esse. Il blocco della singola carta è di norma operativo immediatamente dopo la telefonata.

L'utilizzo della carta bancomat è sicuro?

I principali rischi sono quelli legati alla clonazione della carta. Con la clonazione, le informazioni contenute nella banda magnetica della carta vengono copiate, attraverso la manipolazione dei lettori utilizzati dagli sportelli Bancomat o dagli esercenti e trasferite su analoghi supporti di plastica. Recentemente, con l'inserimento del microchip, tale possibilità è stata bloccata. La legge prevede che la banca o l'istituto di credito emittente una carta di pagamento adotti tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza nell'utilizzo di questi strumenti. Generalmente gli enti emittenti si avvalgono di sistemi di monitoraggio che spesso individuano tempestivamente possibili eventi fraudolenti. Alcuni di questi sistemi prevedono anche l'invio di SMS gratuiti al titolare della carta per verificare la genuinità delle operazioni. Alcuni istituti di credito offrono anche coperture assicurative (di solito a pagamento) che intervengono a risarcimento del cliente in diverse casistiche, quali furto e clonazioni.

È bene attenersi scrupolosamente alle norme di utilizzo delle carte di pagamento e monitorare costantemente il proprio estratto conto. Laddove si sospetti di essere stati vittime di una frode, seguire scrupolosamente le procedure indicate per il caso di furto o smarrimento informando immediatamente la propria banca. Per prevenire il rischio di clonazione, è consigliabile richiedere la sostituzione delle carte prive di microchip. Se non si va all'estero si può inibire l'utilizzo della propria carta fuori dall'Italia, facoltà, che in caso di necessità, è sempre possibile riattivare presso la propria agenzia bancaria. È, infine, possibile richiedere l'attivazione del servizio di alert via SMS.

10 Gennaio 2013 · Annapaola Ferri


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