Carovita: le famiglie sempre più dagli strozzini

Codici Abruzzo, associazione che tutela i consumatori, lancia un allarme sulle tante famiglie che si rivolgono agli strozzini a causa del carovita. E tuona contro il governo centrale colpevole di escludere le associazioni di consumatori dai finanziamenti pubblici a favore di fondazioni e confidi. A questi ultimi settanta milioni di euro. Scrive Codici Abruzzo:'Si tengono in questi giorni gli incontri tra il governo e le prefetture di tutta Italia per affrontare il delicato tema dell'usura e per avanzare una serie di proposte, nonche' la nuova strategia di lotta al fenomeno.

Nel corso degli incontri vengono presentati i mini pool antiusura e viene annunciato lo stanziamento di 70 milioni di euro a favore delle fondazioni e dei confidi per le attività di prevenzione alla grave piaga sociale.Inoltre, non rientra nelle scelte strategiche del governo il sostegno alle famiglie, ai precettori di reddito e ai pensionati, i quali restano totalmente esclusi dai benefici erogati dalla legge 108.'Rimaniamo attoniti di fronte alla strategia messa a punto dal governo, ricordando che il Codici Abruzzo ha piu' volte evidenziato la necessita' di interventi a favore delle famiglie, rivendicando aiuto e sostegno a favore delle associazioni che operano concretamente nella tutela degli usurati'.Il Codici Abruzzo critica aspramente la linea strategica del governo che continua a privilegiare le categorie professionali con indubbia ricaduta in termini di consenso clientelare. Ricordiamo che il Codici Abruzzo lotta per l’abbattimento della grave piaga sociale non solo offrendo consulenza legale e supporto psicologico alle vittime, ma garantendo anche patrocinio legale e costituendosi ai processi, infatti sono circa 40 le cause, a livello nazionale, in corso per il reato di usura. Inoltre, le prefetture inviano i casi di usura alle associazioni senza che quest’ultime percepiscano alcun sostegno economico'.

14 Novembre 2007 · Patrizio Oliva




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