Come evitare la pubblicità di cambiali protestate

Cambiali protestate per una rocambolesca serie di equivoci

Per una rocambolesca serie di equivoci, alla fine di marzo, quattro delle consuete cambiali che pago oramai da anni, sono state protestate dal notaio.

Ho provveduto subito a regolalizzarle con bonifici bancari, e, preoccupatissima per gli effetti del protesto, mi sono recata presso la camera di commercio, la quale mi ha detto che se presento i titoli originali e le liberatorie dei creditori entro e non oltre il 20 maggio, loro non renderebbero pubblico il protesto.

Ma, pur avendo avuto da parte dei miei fornitori, la massima disponibiltà e comprensione, tutti sono unanimi a dire che il termine che mi hanno dato non è sufficiente affinchè il titolo faccia il suo percorso e dunque possa essere spedito a me. Cosa si può fare? La banca già sentenzia che mi verrà revocato immediatamente il fido. Anche se i responsabili di tutto questo disastro, sono proprio loro! Spero possiate in qualche maniera aiutarmi.

Cambiali protestate - Come evitare gli effetti negativi della pubblicità di eventuali protesti

Per evitare gli effetti negativi della pubblicità di eventuali protesti levati nell'arco di tempo compreso tra il giorno 27 ed il giorno 26 del mese successivo, è possibile presentare domanda di cancellazione dal tabulato, entro il giorno 10 del mese seguente: ciò consente di acquisire il diritto ad essere depennati dall'elenco dei protesti prima dell'inserimento nella banca dati del Registro Informatico dei Protesti.

Ad esempio, per i protesti levati dal 27 marzo al 26 aprile le richieste di cancellazione da tabulato possono essere presentate entro il 10 maggio. Ovvero entro domani.

Non credo, purtroppo che possa fare in tempo.

Se ritiene che ci siano provate responsabilità della banca nella vicenda che la vede coinvolta, può presentare un reclamo motivato all'Arbitro Bancario Finanziario.

12 Ottobre 2012 · Andrea Ricciardi


Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!