Bollo auto per macchina messa in vendita – Bisogna comunque pagare?

Bollo auto - Veicolo lasciato al concessionario conla procura a vendere

Un anno fa, ho consegnato la mia automobile ad un concessionario Mercedes, per poterla mettere in vendita.

Seguendo la prassi, gli ho concesso una procura notarile, in modo di evitare il pagamento del bollo auto.

Anche con questa previsione, però, mi è stato notificato lo stesso un avviso di accertamento per mancato pagamento del bollo auto.

Devo pagare lo stesso, o l'onere spetta al titolare della concessionaria?

Premetto che attualmente non possiedo più la macchina.

Bollo auto - Esenzione dal pagamento solo con perdita di proprietà

Sfortunatamente si, bisogna pagare: infatti, sono esentati dal pagamento del bollo auto solo coloro che, mediante idonea documentazione, attestino inequivocabilmente all'ACI o agli uffici del registro o delle entrate la perdita della proprietà o della disponibilità dell'autoveicolo.

Per idonea documentazione, si parla di:

  1. provvedimenti giurisdizionali definitivi;
  2. atti e provvedimenti definitivi di autorità amministrative;
  3. atti pubblici di vendita o privati con firma autenticata nelle forme di legge;
  4. denunce di furto o di appropriazione indebita;
  5. dichiarazione di rottamazione del veicolo rilasciata da imprese autorizzate;
  6. decorrenza effetti;
  7. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

La procura a vendere, quindi, non rientra nella documentazione richiesta.

Questo perché è un atto mediante il quale un soggetto viene delegato e autorizzato dal proprietario del veicolo a procacciare potenziali acquirenti, anche se non elimina la possibilità a quest’ultimo di continuare a utilizzare l'automobile.

Nonostante ciò, la legge, con l'articolo 5, comma 44, del decreto legislativo numero 953 del 1982, prevede la possibilità di interrompere il pagamento del bollo.

Questo però, solo a patto che, in seguito alla rogazione della procura speciale tra il proprietario del veicolo e il concessionario, quest’ultimo inserisca la vettura nell’elenco “esenzioni” e lo trasmetta, nei tempi previsti dalla normativa vigente, all'ente preposto al controllo delle tasse automobilistiche.

Tramite questo atto, l’Amministrazione finanziaria viene a conoscenza della perdita del possesso dell'autoveicolo da parte del proprietario, così da poter disporre l’interruzione dell'obbligo del pagamento del bollo auto.

Altrimenti, l’Amministrazione avrà pieno titolo per richiedere il pagamento del bollo auto, poiché il proprietario risulterà, dai pubblici registri, in possesso del mezzo.

Cosicchè non resterà che pagare quanto richiesto e successivamente rivolgersi all'autorità giudiziaria affinché accerti la condotta negligente del concessionario, in modo da poter sperare in un risarcimento danni.

4 Febbraio 2013 · Andrea Ricciardi


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