Beneficio di inventario cartelle esattoriali ed eredità

Ho accettato eredità con beneficio di inventario

Nel 2011 è deceduto mio padre, abbiamo avuto notizia da equitalia che a conto di mio padre c'erano cartelle esattoriali relative al diritto annuale non pagato a partire dal 1993 e fino ad oggi. Bene, cercando su internet ho trovato che il punto 9 della Circolare 3520/c del 24/07/2001 del Ministero Att. Prod. recita questo:

"Nel caso di decesso di titolare di una impresa individuale l'ultimo anno in cui si è obbligati al versamento del diritto corrisponde all'anno dei decesso del titolare.

Il pagamento, secondo le norme generali, è a carico degli eredi, salvo rinuncia all'eredità o accettazione della stessa con il beneficio dell'inventario"

Ora, chi come me ha accettato l'eredità con beneficio di inventario non deve pagare il diritto annuale dell'anno relativo al decesso...ok...ma vale anche per gli anni arretrati come nel mio caso, quindi dal 1993 al 2010? Io per logica credo di si, ma non capendoi nulla di tasse, eredità, ecc. chiedo lumi a voi...magari potrò essere utile a qualcun'altro sventurato come me, chissà.

Importi relativi ad interessi e/o sanzioni per ritardato pagamento devono essere "congelati" al momento in cui lei ha optato per l'accettazione con beneficio di inventario dell’eredità

Il versamento dei diritti annuali CAMCOM dal 1993 al 2011 non va effettuato.

Eventuali importi relativi ad interessi e/o sanzioni per ritardato pagamento devono essere "congelati" al momento in cui lei ha optato per l'accettazione con beneficio di inventario dell’eredità.

Solo quando lei scioglierà la riserva, accettando eventualmente l’eredità, sorgerà l'obbligo del versamento dei diritti annuali non corrisposti dal de cuius.

Per completezza, poiché è sempre utile conoscere oltre ai diritti propri anche quelli altrui, la informo che la legge mette a disposizione uno strumento molto efficace a tutela dei creditori del de cuius e quindi a tutela dei creditori del debitore chiamato (cioè lei).

L'articolo 481 del codice civile può prevedere la fissazione di un termine perentorio per l'accettazione. Chiunque vi abbia interesse, infatti, può chiedere che l'autorità giudiziaria fissi un termine entro il quale il chiamato dichiari se accetta o rinuncia all'eredità.

Trascorso questo termine senza che abbia fatto la dichiarazione, il chiamato perde il diritto di accettare.

21 Settembre 2012 · Rosaria Proietti




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