Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Rosaria Proietti

Ricorso alla cartella esattoriale - la mediazione tributaria obbligatoria e il modello di reclamo

Rosaria Proietti - 8 Aprile 2012

Il valore della controversia si determina con riferimento a ciascun atto impugnato ed è dato dall'importo del tributo contestato, al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate. In caso di atto di irrogazione di sanzioni o di impugnazione delle sole sanzioni, il valore è costituito dalla somma di queste. Rispetto agli altri istituti deflativi del contenzioso, tra i quali l'autotutela e l'accertamento con adesione, il nuovo istituto del reclamo è obbligatorio per gli atti fino a 20.000 euro di valore: la mancata presentazione del reclamo determina, infatti, l'inammissibilità del ricorso presentato, rilevabile in ogni stato e grado del giudizio, anche d'ufficio. [ ... leggi tutto » ]

La rateazione della cartella esattoriale dopo le recenti modifiche di legge

Rosaria Proietti - 7 Aprile 2012

La dilazione della cartella esattoriale dopo le recenti modifiche legislative I contribuenti che si trovano in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà e non hanno, quindi, la possibilità di pagare in un'unica soluzione il debito indicato nella cartella di pagamento, possono rivolgersi agli Agenti della riscossione per ottenerne la rateazione. Occorre presentare domanda in carta libera tramite raccomandata a/r oppure a mano presso uno degli sportelli dell'Agente della riscossione competente per territorio o specificati negli atti inviati dalla società di riscossione. Appositi moduli sono stati predisposti da Equitalia e resi disponibili sul sito www.gruppoequitalia.it, oltre che presso tutti gli sportelli presenti sul territorio. Per debiti fino a 20.000 euro (direttiva Equitalia numero 7 del 1° marzo 2012), è sufficiente presentare una semplice richiesta motivata. Per debiti superiori, la situazione di difficoltà economica è esaminata sulla base dell'importo del debito e di documenti idonei a rappresentare la situazione economico-finanziaria del contribuente. [ ... leggi tutto » ]

Termini di notifica delle cartelle esattoriali

Rosaria Proietti - 7 Aprile 2012

I termini di notifica delle cartelle di pagamento, per la riscossione di imposte dirette e Iva, variano in relazione ai diversi tipi di controllo, come riportato nella tabella che segue. (*) o del quarto anno, in caso di liquidazione delle imposte sulle indennità di fine rapporto e sulle prestazioni in forma di capitale. Per il recupero delle somme erroneamente rimborsate (maggiorate degli interessi), invece, la relativa cartella di pagamento è notificata entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui è stato disposto il rimborso non spettante o, se il termine risulta più ampio, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione. [ ... leggi tutto » ]

Equitalia e riscossione coattiva - il quadro generale dopo le modifiche di legge più recenti

Rosaria Proietti - 7 Aprile 2012

Equitalia e riscossione coattiva - il quadro generale dopo le modifiche di legge più recenti Se il contribuente non paga nei termini previsti una cartella e non presenta ricorso, e non interviene un provvedimento di sospensione o annullamento da parte dell'ente impositore o della Commissione tributaria, l'Agente della riscossione deve procedere al recupero forzato. Per farlo, può, nei confronti del debitore e dei coobbligati, a seconda dei casi:  iscrivere fermo amministrativo sui beni mobili registrati (per esempio, autovetture)  iscrivere ipoteca sui beni immobili  procedere al pignoramento mobiliare o presso terzi  procedere all'espropriazione forzata dei beni immobili  effettuare ogni altra azione esecutiva, cautelare o conservativa che l'ordinamento attribuisce in genere al creditore. Con il decreto legge numero 70/2011 sono state introdotte importanti disposizioni in tema di riscossione e di applicazione delle misure cautelari. Ulteriori novità sono state previste, in materia di pignoramenti e di iscrizioni ipotecarie, dal recente decreto legge numero [ ... leggi tutto » ]

Pignoramento dello stipendio secondo il decreto monti - delucidazioni

Rosaria Proietti - 1 Marzo 2012

Pignoramento stipendio - quale quota residua? Ho da poco firmato un contratto a t.i. con un'azienda privata. Credo che da qui a poco equitalia effettuerà il pignoramendo di 1/10 del mio stipendio, in quanto percepisco circa € 1100/mese, quindi nettamente sotto la soglia dei 2000 secondo quanto stabilito dal decreto monti. Se mi attaccasse anche la banca o altro creditore, quale quota residua mi potrebbe pignorare, sempre secondo quanto recita il nuovo decreto? Di seguito le misure di pignoramento stipendio Il decreto di semplificazione fiscale, approvato il 25 febbraio u.s., a proposito di pignoramento di stipendi e pensioni effettuati dall'agente della riscossione, stabilisce che lo stipendio o la pensione del debitore potranno subire il pignoramento nella misura di:  1/10 nel caso in cui l'importo mensile percepito dal debitore sia minore di 2.500 euro  1/7 nel caso in cui l'importo mensile percepito dal debitore sia compreso fra 2.500 e 5.000 euro [ ... leggi tutto » ]