Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Genny Manfredi

Prescrizione del vaglia postale per beneficiario e per chi ne ha richiesto l'emissione

Genny Manfredi - 7 Giugno 2015

Quando avviene la consegna del vaglia postale al beneficiario, si perfeziona il servizio di trasferimento fondi e il credito incorporato nel relativo titolo segue le regole speciali dettate in materia di circolazione e riscossione del vaglia postale medesimo: in tal caso la prescrizione del credito incorporato nel titolo è una prescrizione breve e matura al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di emissione. Quando, invece, una volta prescritto il credito incorporato nel vaglia cambiario, il versamento della somma originariamente portata dal titolo non venga richiesto dal beneficiario del titolo medesimo, ma da colui che, a suo tempo, ha richiesto l'emissione del titolo, provvedendo a costituire presso l'ufficio postale la corrispondente provvista, allora il termine di prescrizione nei confronti del richiedente l'emissione del titolo incorporante il diritto di credito, ormai prescritto, deve essere correttamente individuato nell'ordinario termine decennale. Infatti, una tale istanza deve essere qualificata non tanto alla stregua [ ... leggi tutto » ]

Pignoramento immobiliare - il termine di efficacia decorre dalla data di notifica dell'atto e non da quella di trascrizione nei registri immobiliari

Genny Manfredi - 13 Maggio 2015

Il precetto diventa inefficace, se nel termine di novanta giorni dalla sua notifica non è iniziata l'esecuzione. Perchè sia rispettato il termine di efficacia del precetto è sufficiente, quindi, che entro novanta giorni dalla notifica del precetto, venga notificato l'atto di pignoramento. Il pignoramento perde efficacia quando dal suo compimento sono trascorsi novanta giorni senza che sia stata chiesta l'assegnazione o la vendita. Il termine di efficacia (novanta giorni) del pignoramento decorre dalla data di notifica dell'atto: in pratica ciò significa che entro novanta giorni dalla notifica dell'atto di pignoramento immobiliare deve essere presentata l'istanza di vendita. Per quanto attiene il pignoramento immobiliare, lo scopo del processo di espropriazione è la vendita a terzi del bene pignorato al fine di soddisfare i diritti dei creditori procedente ed intervenuti. Per realizzare questo scopo è necessario sia che il pignoramento venga notificato al debitore, sia che esso venga trascritto. La trascrizione del [ ... leggi tutto » ]

Il precetto alla pa non può essere intimato prima che siano decorsi 120 giorni dalla notifica del titolo esecutivo

Genny Manfredi - 17 Aprile 2015

L'opposizione proposta dalla Pubblica Amministrazione avverso il precetto intimato prima del decorso del termine di 120 giorni dalla notifica del titolo esecutivo, così come previsto dalla normativa vigente, rende nullo il precetto intempestivamente intimato. La disposizione di legge pone infatti un intervallo tra la notifica del titolo esecutivo e quella del precetto, prima del quale l'esecuzione forzata non può essere intrapresa: pertanto, il decorso del termine legale diviene condizione di efficacia del titolo esecutivo, la cui inosservanza, per l'inscindibile dipendenza del precetto dall'efficacia esecutiva del titolo che con esso si fa valere, rende nullo il precetto intempestivamente intimato. Questo il principio sancito dai giudici della Corte di cassazione nell'ambito della sentenza numero 3133/15. [ ... leggi tutto » ]

Dsu isee per minorenne - nucleo familiare con padre non convivente non coniugato e senza figli riconosciuti con altre donne

Genny Manfredi - 20 Febbraio 2015

Coppia di fatto con figlio riconosciuto e padre non convivente - Al CAF per la DSU/ISEE mi chiedono reddito e patrimonio del mio compagno Ho letto che per una coppia di fatto come la mia il nucleo famigliare è quello dello stato di famiglia: mamma e bambino, perchè il papà è residente altrove e non siamo sposati. Vorrei sapere se a Torino esiste una delibera specifica per cui va considerato anche il padre per fare l'ISEE. Preciso che io sono disoccupata e iscritta al collocamento e la figlia è a carico mio perchè residente con me. Il papà spontaneamente ci regala mensilmente i soldi per le spese cibo e varie, bollette, asilo e paga l'affitto intestato a lui dell'alloggio dove viviamo io e la bimba. Quando compirà 6 anni il bimbo avrà diritto alla mia esenzione E02? Abbiamo diritto alle agevolazioni luce, gas, mensa scolastica? Può esistere figlio a carico [ ... leggi tutto » ]

La tasi - breve promemoria sui soggetti che sono obbligati a pagarla

Genny Manfredi - 26 Gennaio 2015

E' soggetto al pagamento della TASI chi possiede o detiene fabbricati a qualsiasi titolo, ivi compresa l'abitazione principale e le relative pertinenze; nonché aree scoperte, edificabili e non, a qualsiasi uso adibite. Per abitazione principale ai fini TASI deve intendersi l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono, invece, esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo. Sono escluse dalla TASI le aree scoperte pertinenziali, o accessorie a immobili imponibili, non operative, e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva. Se il bene immobile soggetto a TASI è in comproprietà, i comproprietari sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria. In [ ... leggi tutto » ]