Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Genny Manfredi

Pignoramento presso terzi e cessione dei crediti del debitore esecutato

Genny Manfredi - 9 Settembre 2014

La cessione di un credito, sia in modalità pro solvendo che in quella pro soluto, è opponibile ai creditori del soggetto cedente sottoposto ad azione esecutiva, soltanto se notificata al debitore ceduto con atto avente data certa in epoca anteriore al pignoramento. In pratica, gli atti di alienazione o di disposizione posti in essere dal debitore sottoposto ad esecuzione nei momenti precedenti al pignoramento, se interessano beni immobili o mobili registrati, godono della cosiddetta inefficacia relativa, non producendo effetti verso il creditore procedente, a meno che non siano stati sottoposti a trascrizione prima del pignoramento medesimo. Inoltre, non hanno effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori che intervengono nell'esecuzione, sebbene anteriori al pignoramento: le alienazioni di beni immobili o di beni mobili iscritti in pubblici registri, che siano state trascritte successivamente al pignoramento; le cessioni di crediti che siano state notificate al debitore ceduto o accettate dal medesimo [ ... leggi tutto » ]

Il diritto di abitazione non spetta al coniuge superstite separato

Genny Manfredi - 4 Settembre 2014

Al coniuge superstite è riservata, a titolo di legittima, una quota pari alla metà del patrimonio del coniuge defunto, salvo le disposizioni dettate dal concorso con eventuali figli. In breve, nel caso di un solo figlio, al coniuge superstite spetta una quota pari ad un terzo, mentre si arriva ad un quarto in presenza di più figli. In ogni caso, al coniuge superstite sono riservati il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni. il diritto reale di abitazione, riservato per legge al coniuge superstite ha ad oggetto la casa coniugale, ossia l'immobile che in concreto era adibito a residenza familiare. Ora, il codice civile equipara, quanto ai diritti successori attribuiti dalla legge, il coniuge separato senza addebito al coniuge non separato. Tuttavia, in caso di separazione personale dei coniugi e di cessazione della [ ... leggi tutto » ]

Esdebitazione e fallimento del debitore consumatore - il decreto legge che consente di azzerare i debiti

Genny Manfredi - 25 Agosto 2014

Sezione prima - Procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento » Parte prima - Disposizioni generali Articolo 6 - Finalità e definizioni Al fine di porre rimedio alle situazioni di sovraindebitamento non soggette nè assoggettabili a procedure concorsuali diverse da quelle regolate dal presente capo, è consentito al debitore concludere un accordo con i creditori nell'ambito della procedura di composizione della crisi disciplinata dalla presente sezione. Con le medesime finalità, il consumatore può anche proporre un piano fondato sulle previsioni di cui all'articolo 7, comma 1, ed avente il contenuto di cui all'articolo 8. Ai fini del presente capo, si intende: per «sovraindebitamento»: la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, ovvero la definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni; per «consumatore»: il debitore persona fisica che ha assunto obbligazioni esclusivamente per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta. Articolo 7 [ ... leggi tutto » ]

Protesto di assegno rubato o smarrito - la denuncia non salva dalla segnalazione al rip

Genny Manfredi - 24 Agosto 2014

Il protesto di assegno rubato, smarrito o sottratto, presentato all'incasso, è un atto pienamente legittimo e corrispondente alle regole del diritto cartolare, anche se: il titolare del conto corrente ha sporto regolare denuncia all'Autorità Giudiziaria, trasmettendone tempestivamente copia prima della presentazione dell'assegno allo sportello; il conto corrente è provvisto della liquidità necessaria a coprire l'importo cartolare e l'assegno è sottoscritto con firma conforme conforme a quella depositata presso la banca dal correntista; l'assegno reca una firma di traenza illeggibile e/o non corrispondente a quella depositata presso la banca dal correntista. Infatti, la banca non ha altra possibilità di condotta se non protestare l'assegno, posto che, in presenza della denuncia di furto, sottrazione o smarrimento, la banca trattaria non può comunque onorare l'assegno a fronte della sua presentazione per l'incasso. Le causali con cui viene elevato il protesto possono essere, a seconda dei casi: codice 34 - Assegno recante una firma [ ... leggi tutto » ]

Pignoramento del quinto per carte di credito e finanziamenti impagati

Genny Manfredi - 21 Agosto 2014

Finanziamenti, carte revolving impagate e possibile pignoramento Lavoratore dipendente da 20 anni e per motivi diversi ho fatto 4 finanziamenti e acceso a 2 carte di credito revolving, di cui sto pagando 3 finanziamenti e una carta di credito. Non ho pagato una rata di un finanziamento e una rata di una carta di credito. Causa motivi di salute penso di non riuscire a pagare più nulla. Nel frattempo la società finanziaria alla quale non ho pagato una rata mi ha minacciato di azione legale e successivo pignoramento di un quinto dello stipendio. alcuni miei amici mi hanno consigliato di non pagare più nulla? Le mie domande sono: 1. non pago più nulla, mi pignorano un quinto dello stipendio, la prima finanziaria che arriva e poi esaurita la prima,le altre si accodano? 2.propongo un concordato a saldo e stralcio a tutte (tramite avvocato) chissà cosa mi costa l'avvocato? ma se [ ... leggi tutto » ]