Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giuseppe Pennuto

La multa in genere – quando il verbale è nullo e la sanzione inefficace

Giuseppe Pennuto - 9 Giugno 2008

La multa in genere – nullità del verbale e inefficacia della sanzione Le regole (norme) di circolazione stradale costituiscono nel loro insieme il Codice della Strada (C.d.S.). La violazione di una norma del C.d.S, una volta rilevata, deve essere contestata al trasgressore perchè la multa possa essere comminata. Ai fini della contestazione deve essere redatto verbale, contenente, oltre ai dati riguardante l'infrazione stessa, tutti i dati identificativi sia del trasgressore che del proprietario del veicolo e le dichiarazioni che gli interessati chiedono che vi siano inserite. Le informazioni che devono essere presenti nel verbale di multa Il verbale deve contenere le seguenti informazioni: giorno, ora e luogo dell'infrazione; generalità del trasgressore o del proprietario del veicolo; tipo di veicolo e targa; indicazione della norma del codice della strada che è stata violata; motivazione (ovvero descrizione degli eventi che hanno portato a redigere il verbale) in pratica il perchè è stata [ ... leggi tutto » ]

Cartella esattoriale per multa - nulla se notificata dopo due anni dalla consegna del ruolo

Giuseppe Pennuto - 17 Aprile 2008

Dal 1° gennaio 2008 gli agenti della riscossione non possono svolgere attività finalizzate al recupero di somme, di spettanza comunale, per sanzioni amministrative relative a violazione del Codice della strada di cui la cartella di pagamento non è stata notificata entro due anni dalla consegna del ruolo. Lo ha stabilito il comma 153 dell'articolo 1 della legge numero 244/2007 (finanziaria 2008) in seguito alle varie multe “pazze” che sono pervenute agli automobilisti. Frattanto un'ordinanza della Corte Costituzionale (n. 377/2007) ha praticamente affossato centinaia di migliaia di contravvenzioni perché la relativa cartella esattoriale non riportava il nome del responsabile del procedimento amministrativo. L'ordinanza apre la strada a una marea di ricorsi al giudice di pace. Tutto discende dall'articolo 7, comma 2, della legge numero 212/2000 (statuto del contribuente), in base al quale “gli atti dell'amministrazione finanziaria e dei concessionari della riscossione devono tassativamente indicare l'ufficio presso il quale è possibile ottenere [ ... leggi tutto » ]

Le violazioni del codice della strada – il ricorso

Giuseppe Pennuto - 19 Dicembre 2007

Nel caso in cui sia stata commessa una violazione delle norme del Codice della Strada e sia stata ricevuta la “contravvenzione”,  l'interessato può scegliere tra la conciliazione amministrativa (pagamento della contravvenzione nella misura indicata sul verbale di accertamento della violazione) - quando è consentita - ed il ricorso al Prefetto del luogo in cui è stata commessa. Il ricorso è uno scritto con il quale il proprietario o il conducente di un veicolo, al quale è stata contestata una violazione delle norme del Codice della Strada, chiarisce i motivi per i quali ritiene ingiusta o errata la contravvenzione. Il pagamento in misura ridotta non è consentito quando il trasgressore non abbia ottemperato all'invito di fermarsi; quando, trattandosi di veicolo a motore, il conducente si sia rifiutato di esibire il documento di circolazione, la patente di guida o altri documenti necessari per la circolazione (es. contrassegno assicurativo); per alcune violazioni riguardanti [ ... leggi tutto » ]

Cartella esattoriale per multa - moduli per chiedere il rimborso lo sgravio o per presentare opposizione

Giuseppe Pennuto - 18 Dicembre 2007

Ruoli esattoriali (esecuzione coattiva delle sanzioni) L'Amministrazione competente predispone i ruoli per la riscossione coattiva nel caso di mancato o errato pagamento di una sanzione pecuniaria per infrazione amministrativa (Violazione al Codice della Strada e alle norme del TULPS, in materia di assegni, recupero spese di giudizio, recupero spese di custodia o altro). Successivamente all'iscrizione a ruolo, il Concessionario della riscossione territorialmente competente (quello della provincia di residenza del debitore), notifica all'interessato un documento, denominato cartella esattoriale, con il quale si chiede il pagamento di quanto dovuto, oltre agli interessi ed alle spese. Si informa che per i verbali di sanzioni amministrative redatti nei confronti di conducente e proprietario, che rispondono solidalmente delle infrazioni comminate ai sensi dell'articolo 196 del C.d.S., non pagati nel termine previsto dalla vigente normativa, l'iscrizione a ruolo viene richiesta in solido, nei confronti di conducente e proprietario, ai sensi dell'articolo 1292 del C.C., cosicché vengono [ ... leggi tutto » ]

Nulle le multe notificate a mezzo di società private

Giuseppe Pennuto - 14 Dicembre 2007

Le multe notificate a mezzo di società private sono da annullare: è quanto affermato con la sentenza in commento numero 5032/07 dal Giudice di Pace di Lecce in una recente sentenza che ribadisce un orientamento della Suprema Corte (sent. 4.9.96 numero 8079). E', infatti, prassi dei Comuni che emettono multe “seriali” affidare la notifica degli atti amministrativi a società private. Il Giudice di Pace ha rilevato l'inesistenza giuridica della notifica non effettuata nelle forme della notifica degli atti Giudiziari, e ciò tanto più se la stessa avviene, come nella specie, con le modalità di cui all'articolo 140 cpc. Altro principio importante statuito dal GdP di Lecce è quello per cui se non vi è stata una regolare notifica del verbale, il termine di 60 gg per impugnare il verbale medesimo decorre dal momento della legale conoscenza di questo, avvenuta, nel caso di specie, con la notifica della cartella esattoriale. a [ ... leggi tutto » ]