Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giuseppe Pennuto

Infrazione e mancata comunicazione dati conducente » decide giudice del luogo dove ha sede polizia

Giuseppe Pennuto - 26 Novembre 2013

Infrazione commessa e mancata comunicazione dei dati del conducente. In questo caso è competente il giudice del luogo dove ha sede l'organo di polizia procedente. Infatti, contro il verbale di accertamento a carico del conducente che non comunica le generalità della persona al volante al momento dell'infrazione, è territorialmente competente il giudice del luogo dove ha sede l'organo di polizia procedente. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Suprema Corte con la pronuncia 26184/13. Riflessioni e fatti sulla pronuncia in merito di infrazione ed omessa comunicazione dati Contro il verbale di accertamento a carico del conducente che non comunica le generalità della persona al volante al momento dell'infrazione è territorialmente competente il giudice del luogo dove ha sede l'organo di polizia procedente. Nella fattispecie, un automobilista conveniva il Comune dinanzi al Giudice di Pace dove aveva la propria residenza, opponendosi ad una multa per violazione del Codice della Strada. Il presunto [ ... leggi tutto » ]

Infrazioni del codice della strada » no agli interessi sulle sanzioni

Giuseppe Pennuto - 19 Novembre 2013

Infrazioni del codice della strada » Gli interessi semestrali non sono dovuti? Non devono essere applicati gli interessi semestrali, del 10%, alle sanzioni irrogate per violazione del codice della strada. In questi casi, la cartella esattoriale che contiene la maggiorazione è illegittima. Dopo la pronuncia emessa dalla Corte di cassazione, poco conosciuta e male applicata, nell'ormai lontano 2007, oggi parla l'Avvocatura dello Stato. Il chiarimento, arrivato in risposta ad un quesito presentato dalla prefettura di Novara, è stato ora inviato ai comandi della Polizia stradale di Torino, Biella, Alessandria, Vercelli, Asti e Verbania, per far sì che aggiornino i propri sistemi informatici che operano il ricalcolo in automatico. E' chiaro, però, che la questione riguarda tutto il paese, e che questa precisazione potrebbe fare da innesco per un'immensità di ricorsi. Sanzioni ed interessi: il problema L'ufficio del governo di Novara, a fronte di una giurisprudenza di merito titubante, forse proprio [ ... leggi tutto » ]

L'asta immobiliare giudiziaria » guida alla partecipazione

Giuseppe Pennuto - 13 Novembre 2013

L'asta immobiliare giudiziaria » Guida alla partecipazione Chi può partecipare ad un'asta? Quali sono le modalità di partecipazione? Come si presenta la domanda e quali sono i requisiti per aggiudicarsi una gara? A tutte queste domande rispondiamo con la redazione di questa utile guida. I documenti visionabili per l'asta immobiliare I documenti visionabili per verificare l'interesse alla partecipazione a una gara d'asta sono: l'avviso di vendita, che contiene gli estremi per l'individuazione dell'immobile oggetto della vendita, il suo valore, nonché ogni altra indicazione già contenuta nella perizia e che si ritiene utile pubblicare; la perizia di stima, che costituisce parte integrante del bando di vendita. L'immobile oggetto di vendita può essere visionato previo accordo con il custode giudiziario nominato dal giudice delle esecuzioni. La presentazione della domanda per l'asta giudiziaria Offerta in busta chiusa: Ogni partecipante dovrà presentare, nel luogo e nei giorni indicati nell'avviso di vendita, un'offerta in busta [ ... leggi tutto » ]

Separazione: ripartizione immobili tra ex coniugi » si a scrittura privata

Giuseppe Pennuto - 7 Novembre 2013

Sì alla scrittura privata, parallela alla separazione consensuale, per ripartire gli immobili tra il coniuge debole ed i figli. Questo basilare pensiero è stato espresso dalla Corte di Cassazione la quale, con la sentenza 21736/13, ha stabilito che: Alle pattuizioni convenute dai coniugi prima del decreto di omologazione e non trasfuse nell'accordo omologato, può riconoscersi validità solo quando assicurino una maggiore vantaggiosità all'interesse protetto dalla norma (ad esempio concordando un assegno di mantenimento in misura superiore a quella sottoposta a omologazione), o quando concernano un aspetto non preso in considerazione dall'accordo omologato e sicuramente compatibile con questo in quanto non modificativo della sua sostanza e dei suoi equilibri, o quando costituiscano clausole meramente specificative dell'accordo stesso, non essendo altrimenti consentito ai coniugi incidere sull'accordo omologato con soluzioni alternative di cui non sia certa a priori la uguale o migliore rispondenza all'interesse tutelato attraverso il controllo giudiziario di cui all'articolo 158 [ ... leggi tutto » ]

Mantenimento figlio maggiorenne » genitore disoccupato comunque obbligato

Giuseppe Pennuto - 6 Novembre 2013

Dopo la separazione, il genitore, anche se disoccupato, è comunque obbligato a versare l'assegno di mantenimento al figlio maggiorenne. Questo essenziale concetto è stato concepito dalla Suprema Corte la quale, con la pronuncia 24424/2013, ha stabilito che: In materia di obblighi di contribuzione dei genitori nei confronti dei figli maggiorenni secondo cui l'obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento dei figli, secondo le regole degli articoli 147 e 148 Cc, non cessa, ipso facto, con il raggiungimento dalla maggiore età da parte di questi ultimi, ma perdura, immutato, finché il genitore interessato alla declaratoria della cessazione dell'obbligo stesso non dia la prova che il figlio ha raggiunto l'indipendenza economica, ovvero che il mancato svolgimento di un'attività economica dipende da un atteggiamento di inerzia ovvero di rifiuto ingiustificato dello stesso (nella specie, è legittimo l'assegno di mantenimento al figlio maggiorenne, ma non ancora indipendente finanziariamente, per il cuoco disoccupato visto che [ ... leggi tutto » ]