Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giuseppe Pennuto

Photored » multa nulla se non c'è la contestazione immediata

Giuseppe Pennuto - 18 Dicembre 2013

Giudice di Pace di Lecce: Per la validità della multa elevata con il photored è necessaria la contestazione immediata Con la pronuncia 4862/13, il giudice di pace di Lecce ha accolto il ricorso proposto da un automobilista multato per aver attraversato un incrocio col semaforo controllato dal famoso apparechio photored. L'uomo, si era rivolto in prima istanza al Prefetto, per chiedere l'annullamento del verbale di multa elevato dal Comune di Lizzanello. Tuttavia, il Prefetto aveva rigettato il ricorso. Per il Giudice di Pace di Lecce,invece, risultano fondati i motivi di ricorso con cui il ricorrente ha censurato l'errata applicazione della strumentazione elettronica utilizzata per il rilevamento dell'infrazione, considerato anche che la stessa non è stata immediatamente contestata all'autore della violazione, da parte degli agenti della polizia municipale. Secondo il Giudice di merito infatti non è sufficiente accertare questo tipo d'infrazione con la sola documentazione fotografica (peraltro neppure depositata in giudizio [ ... leggi tutto » ]

Cartella esattoriale per iva » annullata se si rinuncia all'eredità

Giuseppe Pennuto - 16 Dicembre 2013

La rinuncia all'eredità salva dalla cartella esattoriale per il pagamento dell'Iva e delle sanzioni. Non deve versare l'Iva e le sanzioni il contribuente che ha ricevuto la cartella esattoriale se ha fatto la rinuncia all'eredità e anche quando ha già ricevuto un valido accertamento. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con la sentenza 27093/13. Considerazioni sulla pronuncia in merito a cartelle esattoriale e rinuncia eredità La Cassazione conferma un principio analogo già espresso in altre sentenze, ovvero che l'erede, ancorché avesse ricevuto la cartella esattoriale relativa ad un accertamento sul de cuius, non è tenuto al versamento né della maggiore imposta né delle sanzioni se ha fatto espressa rinuncia all'eredità. Nel caso in questione, alla madre di un erede era stata notificata una cartella esattoriale relativa a maggior IVA e relative sanzioni, relative all'anno d'imposta 1998, in seguito ad un atto di accertamento, divenuto definitivo per mancanza [ ... leggi tutto » ]

Condominio e debiti » tutto sulla privacy del condomino

Giuseppe Pennuto - 12 Dicembre 2013

Condominio e debiti » Tutto sulla privacy del condomino Condominio e privacy: come abbiamo accennato in articoli precedenti, a partire dal 18 giugno 2013, data di entrata in vigore della riforma del condominio, la musica è cambiata, in peggio, per i condomini morosi. Condominio ed inquilini morosi: Cosa è cambiato Con la riforma, infatti, l'amministratore è adesso obbligato (se l'assemblea non decide di esonerarlo da quest’obbligo - cosa peraltro poco probabile, a meno che non si tratti di un intero condominio a maggioranza costituito da soggetti che non pagano le quote di competenza) ad agire giudizialmente contro i condomini morosi entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio che ha originato il credito (sei mesi dall'approvazione del rendiconto annuale). Il mancato ricorso per decreto ingiuntivo è motivo di revoca, per giusta causa, del mandato conferito all'amministratore. Attraverso l'esibizione delle sole tabelle di ripartizione delle spese condominiali approvate dall'assemblea, l'amministratore potrà chiedere, ed [ ... leggi tutto » ]

Multe » il verbale è annullabile se le poste lo personalizzano

Giuseppe Pennuto - 3 Dicembre 2013

Annullabili i verbali di accertamento delle multe se alle Poste è stata delegata anche la personalizzazione della modulistica e non solo la stampa e l'imbustamento del verbale elettronico. Infatti, se attività non puramente esecutive e precedenti all'operazione di notifica vengono delegate alle Poste Italiane, occorre un'ulteriore funzione di personalizzazione della modulistica in base alla varietà della tipologia di reati affinché la notifica di sanzioni amministrative ai sensi del codice della strada sia validamente effettuata. Questo, in sintesi, l'indirizzo espresso dalla Corte di Cassazione con la pronuncia 26431/13. Multe e poste italiane: considerazioni sulla sentenza Un automobilista proponeva opposizione contro il verbale di multa elevato a suo carico, il quale veniva, successivamente, annullato. Il Comune ricorreva in appello sulla base della ritenuta illegittimità del procedimento di notifica: il Tribunale di Ivrea, però, lo respingeva, ritenendo infondate le sue motivazioni. Così, il Comune effettuava il ricorso per Cassazione, denunciando il fatto che [ ... leggi tutto » ]

Multa con decurtazione punti patente » fornisci un nome falso? rischi il carcere

Giuseppe Pennuto - 2 Dicembre 2013

Rischia il carcere chi paga la multa ma poi dà il nome di un dipendente per il taglio dei punti-patente. Infatti, integra il reato di falsità ideologica, commessa dal privato in atto pubblico, la condotta dell'intestatario del veicolo sanzionato per violazione del codice della strada che indica alle autorità le generalità di un suo dipendente, all'insaputa di quest’ultimo, come conducente del veicolo al momento dell'accertamento dell'infrazione. Ciò, laddove la circostanza, smentita dall'interessato, si rivela non rispondente al vero, dovendosi ritenere che l'agente si procuri un ingiusto profitto con altrui danno addossando all'altro la decurtazione dei punti-patente. Questo, in sintesi, il verdetto espresso dalla Corte di Cassazione con la sentenza 46326/13. Multa e falso nome: I fatti e le considerazioni Scatta il reato di falso ideologico a carico del proprietario dell'auto che paga le multe recapitategli ma indica come responsabile delle infrazioni un suo dipendente, e ciò all'insaputa di quest’ultimo, in [ ... leggi tutto » ]