Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giuseppe Pennuto

Pignoramento dei veicoli di proprietà del debitore

Giuseppe Pennuto - 2 Dicembre 2014

La procedura di pignoramento di auto e moto di proprietà del debitore Le nuove disposizioni introdotte dal decreto legge 132/2014, prevedono che il pignoramento dei veicoli si esegua mediante notifica al debitore e successiva trascrizione di un atto nel quale si indicano esattamente, con gli estremi richiesti dalla legge speciale per la loro iscrizione in pubblici registri, i beni e i diritti che si intendono sottoporre ad esecuzione. Con l'atto di pignoramento il debitore è nominato custode dei beni pignorati e gli viene intimato di consegnare entro dieci giorni i veicoli pignorati, nonché i titoli e i documenti relativi alla proprietà e all'uso degli stessi, all'Istituto Vendite Giudiziarie. Al momento della successiva consegna l'Istituto Vendite Giudiziarie (IVG) assume, quindi, la custodia dei veicoli pignorati dandone comunicazione al creditore pignorante. Se il debitore non consegna il veicolo pignorato gli organi di polizia possono sequestrare il veicolo In caso di mancata consegna [ ... leggi tutto » ]

Multe da autovelox » il ministero dell'interno interviene per mettere ordine al disastro di milano

Giuseppe Pennuto - 28 Novembre 2014

Multe da autovelox a Milano: con l'intervento del Ministero dell'Interno, sembra esserci una soluzione definitiva. In un nostro precedente intervento, avevamo parlato del pasticcio del Comune di Milano con le multe da autovelox, un problema, veramente, che si sta proponendo in tutta Italia. La causa era in una norma contraddittoria: come noto, il Codice della Strada dà 150 giorni dall'infrazione per notificare la multa stradale al contravventore, mentre una legge del 2010 ha posto un termine di 90 giorni, senza specificare da quando. A Milano, ma come detto anche in diversi altri Comuni italiani, avevano scelto questa interpretazione: i 90 giorni partono da quando il vigile apre il fascicolo di quella determinata multa. Quindi, stando all'interpretazione del Comune, quei 90 giorni possono scattare da un qualsiasi momento: ad esempio se il vigile esaminasse nel gennaio 2017 la foto di un'infrazione del'aprile 2014, i 90 giorni si conterebbero da gennaio 2017. [ ... leggi tutto » ]

Parcheggi a strisce blu » in alcuni casi possono essere legittimi anche se nelle vicinanze non vi sono parcheggi gratuiti

Giuseppe Pennuto - 26 Novembre 2014

Strisce blu legittime anche se non vi sono, nelle vicinanze, parcheggi gratuiti: ecco in quali casi. Il Comune può istituire aree di parcheggio con disco orario in zone particolarmente trafficate anche se attigue a zone blu. Purché dettagli adeguatamente la sua scelta discrezionale in conformità all'ultimo periodo dell'art. 7/8 del codice stradale. E' quanto emerge dalla sentenza 24939 della Corte di Cassazione. Da ciò che si evince dalla pronuncia in esame, il fatto che una strada sia satura basta a rendervi legittima l'istituzione della sosta a pagamento da parte del Comune. Dunque, non serve un'esplicita dichiarazione che la strada è di particolare rilevanza urbanistica. Cerchiamo di fare chiarezza. Come noto, secondo giurisprudenza consolidata, si è affermato il principio che le multe sulle strisce blu sono illegittime quando il Comune non abbia predisposto, in aree adiacenti, spazi adibiti alla sosta libera. Nelle ultime sentenze, in questo ambito, difatti, era stato chiarito [ ... leggi tutto » ]

E' sanzionabile il proprietario del veicolo che non comunica i dati del conducente responsabile di infrazione al codice della strada

Giuseppe Pennuto - 22 Novembre 2014

Il proprietario di un veicolo, essendo responsabile della circolazione dello stesso nei confronti della Pubblica Amministrazione o dei terzi, è tenuto sempre a conoscere l'identità dei soggetti ai quali affida la conduzione e, di conseguenza, a comunicare tale identità all'autorità amministrativa che gliene faccia legittima richiesta, al fine di contestare, in modalità differita, un'infrazione amministrativa. Si tratta di uno specifico dovere di collaborazione, la cui inosservanza è sanzionata dal Codice della strada. Nè il proprietario del veicolo può sottrarsi legittimamente a tale obbligo in base al semplice rilievo di essere proprietario di numerosi automezzi o di avere un elevato numero di dipendenti che ne fanno uso. In tema di violazioni alle norme del codice della strada il proprietario del veicolo, in quanto responsabile della circolazione dello stesso nei confronti delle pubbliche amministrazioni non meno che dei terzi, è tenuto sempre a conoscere l'identità dei soggetti ai quali ne affida la [ ... leggi tutto » ]

Ricorso al verbale di multa elevato da un ausiliare del traffico per circolazione in corsia riservata ai mezzi pubblici

Giuseppe Pennuto - 22 Novembre 2014

Gli ausiliari del traffico sono legittimati ad accertare e contestare le violazioni al codice della strada solo se queste ultime concernano le disposizioni in materia di sosta, ma non sono abilitati a rilevare infrazioni inerenti a condotte diverse, come quelle attinenti alla circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici, le quali possono essere contestate, oltre che dalla polizia municipale, anche dal personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico. Ne consegue che, proprio perché la legittimazione degli ausiliari del traffico e quella del personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico è ricondotta al possesso di requisiti specifici fissati dalla legge che devono essere recepiti negli appositi provvedimenti amministrativi di nomina, qualora, nel conseguente giudizio di opposizione a verbale di accertamento, l'autorità amministrativa convenuta, a fronte di una specifica contestazione da parte dell'opponente, non offra la prova della legittimità della loro nomina (e, quindi, della loro assegnazione alla legale esplicazione dell'attività di [ ... leggi tutto » ]