Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giuseppe Pennuto

La luce verde non esime il conducente dal prestare la massima attenzione nell'attraversamento dell'incrocio regolato da semaforo

Giuseppe Pennuto - 18 Luglio 2015

Il conducente che impegna un incrocio disciplinato da semaforo, ancorché segnalante a suo favore luce verde, non è esonerato dall'obbligo di diligenza nella condotta di guida che deve tradursi nella necessaria cautela riconducibile alla ordinaria prudenza ed alle concrete condizioni esistenti nell'incrocio. L'osservanza di questa condotta è applicazione dei più generale principio secondo cui il solo fatto che un conducente goda del diritto di precedenza non lo esenta dall'obbligo consistente nell'usare la dovuta attenzione nell'attraversamento di un incrocio anche in relazione a pericoli derivanti da eventuali comportamenti illeciti o imprudenti di altri utenti della strada che non si attengono al segnale di arresto o di precedenza. Questi criteri, richiamati ed applicati in caso di attraversamento di un incrocio con semaforo verde allo scopo di evitare il concorso di colpa, valgono a fortiori nella ipotesi di luce gialla. Va ricordato che la durata di accensione della luce gialla del semaforo non [ ... leggi tutto » ]

Il pedone investito non ha sempre ragione - i casi in cui per il conducente non c'è concorso di colpa

Giuseppe Pennuto - 14 Luglio 2015

Il principio generale di cautela del Codice della strada si sostanzia in tre obblighi comportamentali a carico del conducente: quello di ispezionare la strada dove si procede o che si sta per impegnare; quello di mantenere un costante controllo del veicolo in rapporto alle condizioni della strada e del traffico; quello, infine, di prevedere tutte le situazioni che la comune esperienza comprende, in modo da non costituire intralcio o pericolo per gli altri utenti della strada. Si tratta di obblighi comportamentali posti a carico del conducente anche per la prevenzione di eventuali comportamenti irregolari dello stesso pedone (tipico il caso del pedone che si attarda nell'attraversamento, quando il semaforo, divenuto verde, ormai consente la marcia degli automobilisti) in quanto il conducente ha, tra gli altri, anche l'onere di prevedere le eventuali imprudenze o trasgressioni degli altri utenti della strada e di tentare di farvi fronte senza danno altrui. C'è, comunque, [ ... leggi tutto » ]

Ipoteca su veicoli - come si costituisce e fino a quando conserva i propri effetti

Giuseppe Pennuto - 12 Luglio 2015

L'ipoteca automobilistica si costituisce mediante iscrizione nel registro del PRA, Pubblico Registro Automobilistico: questa particolare forma di ipoteca è stata disciplinata nel ROL n. 436/1927, che definiva tale diritto reale come privilegio; successivamente i privilegi iscritti sugli autoveicoli sono stati considerati come ipoteche (art. 2810 c.c. ultimo comma). L'ipoteca, una volta iscritta, segue il veicolo fino all'estinzione del credito garantito, anche in presenza di successivi trasferimenti di proprietà. Effetto dell'iscrizione ipotecaria è il diritto per il creditore di espropriare, anche nei confronti del terzo acquirente, il singolo bene vincolato a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dall'espropriazione. L'iscrizione conserva il suo effetto per cinque anni, trascorsi i quali l'ipoteca perde efficacia, salvo che ad istanza del creditore l'iscrizione non venga rinnovata prima della scadenza. Il creditore può anche rinnovare l'ipoteca successivamente alla scadenza, ma in tal caso non viene conservato il grado: la [ ... leggi tutto » ]

Omesso pagamento del pedaggio autostradale - si può incorrere nel reato di insolvenza fraudolenta

Giuseppe Pennuto - 8 Luglio 2015

La disposizione secondo la quale è soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria chiunque ponga in essere qualsiasi atto al fine di eludere in tutto o in parte il pagamento del pedaggio autostradale, non ha depenalizzato il reato di insolvenza fraudolenta; il quale continua pertanto a configurarsi tutte le volte in cui al semplice inadempimento di tale obbligazione si aggiungano gli elementi costitutivi del predetto delitto, e cioè la dissimulazione dello stato di insolvenza e l'intenzione di non adempiere. Anche il silenzio serbato al momento dell'ingresso in autostrada è idoneo alla dissimulazione dello stato di insolvenza, riscontrabile pertanto nel comportamento di chi, presentandosi al casello a bordo di un'autovettura (bene che fa presumere la capacità di assolvere l'obbligo del pagamento del pedaggio in chi lo possiede) prenda in consegna il talloncino aderendo, in tal modo, all'offerta contrattuale proveniente dal gestore del servizio autostradale. Quanto all'accertamento in concreto dell'esistenza della situazione di [ ... leggi tutto » ]

Taratura autovelox » alla consulta risponde il ministero dei trasporti: il problema investe solo i telelaser

Giuseppe Pennuto - 1 Luglio 2015

Come noto, La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 113/15, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 45 del Codice della Strada, nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell'accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura. Con questa pronuncia la Consulta ha inteso affermare il principio della necessaria tutela del cittadino automobilista, attraverso verifiche periodiche dei dispositivi utilizzati per l'accertamento delle violazioni dei limiti di velocità, imponendo al legislatore di adeguare le norme del Codice della strada in modo che tale principio sia sempre rispettato. Secondo il Ministero dei Trasporti (circolare 300/A/4745/15/144/5/20/5 del 26/06/2015) già da alcuni anni, i dispositivi utilizzati per il controllo da remoto o per la contestazione successiva delle violazioni in materia di velocità, sono sottoposti a verifica iniziale (sul prototipo, prima di essere messi in funzione) o periodica (in genere annuale) presso un centro [ ... leggi tutto » ]