Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giuseppe Pennuto

Risarcimento danni a seguito di tamponamento stradale - se non sono coinvolte persone le spese di lite possono essere ridotte dal giudice

Giuseppe Pennuto - 26 Ottobre 2015

La controversia avente ad oggetto il risarcimento dei danni causati da un tamponamento stradale, causativo di soli danni a cose, deve ritenersi rientrante tra le cause di particolare semplicità, con la conseguenza che il giudice di merito, all'esito di tale controversia, ha facoltà di liquidare le spese di lite in misura ridotta fino alla metà dei minimi tariffari. Inoltre, nel caso di mutamento delle tariffe forensi nel corso del giudizio, il giudice deve applicare la nuova tariffa, ancorchè la prestazione professionale abbia avuto inizio e si sia in parte svolta quando ancora erano in vigore le tariffe abrogate. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione con la sentenza 19945/15. [ ... leggi tutto » ]

Risarcimento da responsabilità civile - chiedere i danni al giudice di pace per il veicolo e al tribunale per le lesioni subite integra abuso del diritto

Giuseppe Pennuto - 23 Ottobre 2015

In tema di risarcimento dei danni da responsabilità civile, non è consentito al danneggiato, in presenza di un danno derivante da un unico fatto illecito, riferito alle cose ed alla persona, già verificatosi nella sua completezza, di frazionare la tutela giurisdizionale mediante la proposizione di distinte domande. Non è consentito, in particolare, parcellizzare l'azione davanti al giudice di pace ed al tribunale in ragione delle rispettive competenze per valore, in quanto tale disarticolazione dell'unitario rapporto sostanziale nascente dallo stesso fatto illecito, oltre ad essere lesiva del generale dovere di correttezza e buona fede, per l'aggravamento della posizione del danneggiante debitore, si risolve anche in un abuso dello strumento processuale. Così i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 21318/15. [ ... leggi tutto » ]

Il certificato assicurativo rc auto dovrà essere sempre esibito in sede di controllo

Giuseppe Pennuto - 19 Ottobre 2015

Al fine di contrastare la contraffazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione RCA, la normativa vigente ha previsto la progressiva dematerializzazione di tali contrassegni e la loro sostituzione con sistemi elettronici o telematici. A decorrere dal 18 ottobre 2015, pertanto, cessa l'obbligo di esporre sul veicolo il contrassegno di assicurazione, recante il numero della targa e l'indicazione dell'anno, mese e giorno di scadenza, che l'impresa di assicurazione consegnava all'assicurato unitamente al certificato di assicurazione, certificato che, invece, dovrà continuare ad essere portato con sé dal conducente di un veicolo motore, per essere esibito in sede di controllo. Da tale data è altresì inapplicabile l'articolo 181 del codice della strada che obbliga all'esposizione del contrassegno assicurativo. Così recita la circolare del Ministero dell'Interno del 15 ottobre 2015, n. 300/a/7094/15/124/9. [ ... leggi tutto » ]

Concorso di colpa - obbligo di precedenza a destra anche al veicolo che procede contromano e ad elevata velocità

Giuseppe Pennuto - 16 Ottobre 2015

Il codice civile pone a carico dei conducenti coinvolti in un sinistro stradale una presunzione di pari corresponsabilità. Per vincere tale presunzione non basta dimostrare che l'altro conducente abbia tenuto una condotta colposa, ma occorre dimostrare che l'altrui condotta colposa fosse anche imprevedibile od inevitabile. Questa dimostrazione può essere fornita anche dimostrando che la colpa altrui sia stata talmente grave da costituire la causa esclusiva del sinistro. Corollario di queste regole è che il giudice chiamato a ricostruire la dinamica d'un sinistro può ritenere superata la presunzione colpa quando, alternativamente: uno dei conducenti provi sia di avere rispettato le regole del codice della strada e di comune prudenza; sia che l'altrui condotta scorretta non fosse prevedibile od evitabile; uno dei conducenti provi che la condotta di guida dell'antagonista fu di una gravità tale, da costituire causa esclusiva del sinistro. Ne consegue che la presunzione di colpa non può mai ritenersi [ ... leggi tutto » ]

Danno da fermo tecnico del veicolo sinistrato - per il risarcimento è necessario dimostrare la spesa sostenuta per un mezzo sostitutivo

Giuseppe Pennuto - 15 Ottobre 2015

Secondo un primo e più antico orientamento giurisprudenziale, il danno da fermo tecnico poteva essere liquidato anche in assenza di prova specifica, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato era stato privato dei veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall'uso a cui esso era destinato. Questo orientamento si fondava sull'assunto secondo cui il proprietario di un veicolo, durante il tempo delle riparazioni, sopporta necessariamente una perdita economica pari alla tassa di circolazione, al premio di assicurazione e al deprezzamento del veicolo. Ma è stato abbandonato per almeno sei motivi: Nel nostro ordinamento nessun risarcimento è mai esigibile se dal danno non sia derivato un concreto pregiudizio ovvero una perdita, patrimoniale o non patrimoniale che sia. E' erronea l'affermazione secondo cui una volta dimostrato che il veicolo sia stato inutilizzabile per un certo numero di giorni, il danno possa essere, per questa ragione, liquidato in via [ ... leggi tutto » ]