Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giuseppe Pennuto

Veicoli regolarmente assicurati vengono sequestrati perché consultando il portale dell'automobilista risultano sprovvisti di rc auto - la banca dati delle coperture assicurative è per ora solo un flop

Giuseppe Pennuto - 11 Giugno 2016

Nel caso di stipula di contratti di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, la trasmissione del certificato di assicurazione può avvenire anche tramite posta elettronica e l'assicurato deve procedere in proprio alla stampa del certificato che deve essere conservato nel veicolo. Secondo l'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle ASSicurazioni) il controllo del certificato di assicurazione conservato nel veicolo, e non la consultazione della banca dati presso il portale dell'automobilista a partire dal numero di targa, dovrebbe costituire il punto di partenza delle verifiche finalizzate ad accertare l'esistenza di una valida copertura assicurativa. Infatti, la banca dati delle coperture assicurative, alimentata da parte delle imprese di assicurazione, non è al momento aggiornata come dovrebbe. Per questo motivo l'IVASS, allo scopo di evitare inutili contenziosi agli automobilisti, suggerisce di articolare i controlli degli agenti di polizia partendo dalla classica verifica della documentazione (certificato di assicurazione) che [ ... leggi tutto » ]

Illegittima la multa per infrazione accertata da dispositivo autovelox non sottoposto a taratura periodica

Giuseppe Pennuto - 28 Maggio 2016

Con sentenza numero 113 del 2015, la Corte costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'articolo 3 della Costituzione, il Decreto Legislativo 285/1992, articolo 45, comma 6 (codice della strada), nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell"accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura. Alla stregua di tale pronuncia di incostituzionalità, che ha effetto retroattivo ed é quindi applicabile ai giudizi pendenti, deve ritenersi che l'articolo 45 C.d.S., comma 6, come integrato dalla pronuncia della Corte costituzionale, prescriva la verifica periodica della funzionalità degli autovelox e la loro taratura. Dunque, nel ricorso avverso alla sanzione amministrativa, va sempre accertato che l'apparecchiatura utilizzata per rilevare l'infrazione stradale sia stata sottoposta alla verifica periodica di funzionalità e di taratura. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 9972/16. [ ... leggi tutto » ]

Autovelox - nessuna distanza minima dal dispositivo per i segnali stradali di preavviso

Giuseppe Pennuto - 21 Maggio 2016

In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità, compiuta a mezzo di apparecchiatura di controllo, comunemente denominata autovelox, la normativa vigente, secondo la quale dell'installazione dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo deve essere data preventiva informazione agli automobilisti, non stabilisce una distanza minima per la collocazione dei segnali stradali o dei dispositivi di segnalazione luminosi, ma solo l'obbligo della loro istallazione con adeguato anticipo rispetto al luogo del rilevamento della velocità, in modo da garantirne il tempestivo avvistamento. Ne consegue che la distanza tra segnali stradali o dispositivi luminosi e la postazione di rilevamento deve essere valutata in relazione allo stato dei luoghi, senza che assuma alcun rilevo la mancata ripetizione della segnalazione di divieto dopo ciascuna intersezione per gli automobilisti che proseguano lungo la medesima strada. Questa la sintesi del contenuto della sentenza 9770/16 della Corte di cassazione. [ ... leggi tutto » ]

Sinistro stradale - le spese sostenute per le riparazioni dell'autoveicolo sono rimborsabili solo per la parte che corrisponde ai correnti prezzi di mercato

Giuseppe Pennuto - 17 Maggio 2016

Poiché il risarcimento del danno patrimoniale ha la funzione di reintegrare il patrimonio del danneggiato nella esatta misura della sua lesione, le spese sostenute per le riparazioni dell'autoveicolo, che ha subito danni in un incidente stradale, sono rimborsabili solo per la parte che corrisponde ai correnti prezzi di mercato. A meno che il maggiore esborso non sia giustificato da particolari circostanze oggettive (come ad esempio l'esistenza nella zona del sinistro di una sola autofficina qualificata per la riparazione) e queste siano state provate dall'interessato, che non può di conseguenza, a fondamento della sua pretesa risarcitoria, limitarsi a produrre la documentazione di spese, da lui sostenute, non corrispondenti ai costi correnti, secondo una valutazione del giudice di merito, fondata su nozioni di comune esperienza o su dati acquisiti con consulenza tecnica di ufficio. Così si sono espressi i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 9942/16. [ ... leggi tutto » ]

Illegittime le multe elevate con dispositivi autovelox che non risultano sottoposti a periodica taratura e verifica - non basta la certificazione di omologazione e conformità

Giuseppe Pennuto - 13 Maggio 2016

Com’è noto, il codice della strada, all'articolo 45, comma 6, dispone che i dispositivi, le apparecchiature e gli altri mezzi tecnici di controllo e regolazione del traffico, nonchè quelli atti all'accertamento e al rilevamento automatico delle violazioni alle norme di circolazione, ed i materiali che per la loro fabbricazione e diffusione, sono soggetti all'approvazione od omologazione da parte del Ministero dei lavori pubblici, previo accertamento delle caratteristiche geometriche, fotometriche, funzionali, di idoneità e di quanto altro necessario. Nello stesso regolamento sono precisate altresì le modalità di omologazione e di approvazione. Nulla viene previsto circa l'obbligo di una verifica periodica della taratura dei dispositivi preposti all'accertamento e al rilevamento automatico della velocità dei veicoli; il legislatore ha, forse, implicitamente ritenuto che un autovelox, un tutor, un telelaser possano essere garantiti, quanto alla loro efficienza e buon funzionamento (anche a distanza di lustri), dalla sola conformità al modello omologato? Con ordinanza interlocutoria [ ... leggi tutto » ]