Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Giuseppe Pennuto

Sosta del veicolo con ticket di pagamento esposto ma scaduto - la multa è legittima

Giuseppe Pennuto - 5 Agosto 2016

Il codice della strada (articolo 157) prevede due distinte condotte: quella di porre in sosta l'autoveicolo senza segnalazione dell'orario di inizio della sosta, laddove essa è prescritta per un tempo limitato, ed il fatto di non attivare il dispositivo di controllo della durata della sosta, nei casi in cui esso è espressamente previsto, precisando che l'espressione dispositivo di controllo della durata della sosta vale a comprendere i casi dei parcheggi a pagamento mediante acquisto di apposita scheda. Peraltro, l'espressione dispositivo di controllo della durata della sosta è la medesima di quella usata dalla disposizione del codice della strada che consente ai Comuni, nell'ambito delle loro competenze in materia di regolamentazione della circolazione nei centri abitati, di stabilire aree di parcheggio a pagamento, anche senza custodia dei veicoli (art. 7, comma 1, lettera f). Pertanto, laddove il sindaco si sia avvalso del potere di stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate [ ... leggi tutto » ]

Multa per parcheggio in zona blu senza esposizione del ticket - si può contestare l'illegittimità dell'ordinanza istitutiva del parcheggio a pagamento ma non quella eventuale della delibera di concessione del servizio

Giuseppe Pennuto - 6 Luglio 2016

Nel giudizio d'opposizione ad ordinanza ingiunzione avente ad oggetto l'irrogazione di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, il giudice ordinario ha il potere di sindacare incidentalmente, ai fini della disapplicazione, soltanto gli atti amministrativi posti direttamente a fondamento della pretesa sanzionatoria. Pertanto, ove sia stata irrogata una sanzione pecuniaria per la sosta di un autoveicolo in zona a pagamento senza esposizione del tagliando attestante l'avvenuto versamento della somma dovuta, il controllo del giudice non può estendersi anche agli eventuali vizi di legittimità della delibera della giunta comunale di concessione della gestione del servizio ad un'impresa privata. Infatti, il giudice ordinario, nel giudizio di opposizione avverso ordinanza ingiunzione di pagamento della sanzione pecuniaria amministrativa, può sindacare sotto il profilo della legittimità, al fine della sua eventuale disapplicazione, il provvedimento cosiddetto presupposto, e cioè quello integrativo della norma la cui violazione è stata posta a fondamento di detta sanzione, ovvero [ ... leggi tutto » ]

Indennità di accompagnamento e patente di guida speciale - non incompatibili a priori

Giuseppe Pennuto - 6 Luglio 2016

Non sussiste incompatibilità assoluta tra indennità di accompagnamento e titolarità di una patente di guida speciale: essere beneficiari dell'indennità di accompagnamento non é a priori incompatibile con il conseguimento o il rinnovo di una patente speciale. Il discrimine é la guida in condizioni di sicurezza per sé e per gli altri: se la patologia della persona richiedente la patente di guida, pur beneficiaria dell'indennità di accompagnamento, è tale da consentire la possibilità di una guida in condizioni di sicurezza per sé e per gli altri, la patente potrà essere concessa o rinnovata. La Commissione Medica Locale, non sulla base di una aprioristica esclusione alla visita dei soggetti beneficiari di una indennità di accompagnamento, ma sulla base di una valutazione medico legale fatta caso per caso, potrà esprimere un giudizio di idoneità o di inidoneità alla guida. Pertanto non è di per sé godere di un'indennità di accompagnamento che preclude il [ ... leggi tutto » ]

Termine di 30 giorni per opporsi ad una cartella esattoriale per omessa notifica del verbale di multa

Giuseppe Pennuto - 29 Giugno 2016

L'articolo 7 del DL 150/2011 (intitolato dell'opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada), prevede, al comma 3, che il ricorso è proposto, a pena di inammissibilità, entro trenta giorni dalla data di contestazione della violazione o di notifica del verbale di accertamento (sessanta se il ricorrente risiede all'estero). Ai sensi dell'articolo 36, comma 1, del detto decreto legislativo, la norma si applica ai procedimenti instaurati successivamente alla data di entrata in vigore dello stesso che è quella del 6 ottobre 2011. Pertanto, in coerenza con la normativa sopravvenuta, va affermato che in materia di violazioni del codice della strada, l'opposizione, proposta dopo il 6 ottobre 2011, con cui si deduca l'illegittimità della cartella esattoriale per sanzione amministrativa a ragione dell'omessa notifica del verbale di contestazione della violazione, é soggetta al termine di trenta giorni, atteso che, quando è mancata la contestazione della violazione, l'impugnazione della cartella [ ... leggi tutto » ]

Ritardato pagamento delle multe - dovuto un interesse del 10% per ogni semestre fino all'affidamento al concessionario per la riscossione forzata

Giuseppe Pennuto - 28 Giugno 2016

In tema di sanzioni amministrative per violazione al Codice della strada, decorso inutilmente il termine fissato per il pagamento, l'autorità che ha emesso l'ordinanza ingiunzione procede alla riscossione delle somme dovute in base alle norme previste per la esazione delle imposte dirette, trasmettendo il ruolo all'esattore per la riscossione in unica soluzione. La somma dovuta è maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere da quello in cui la sanzione è divenuta esigibile e fino a quello in cui il ruolo è trasmesso all'esattore (data di esecutività del ruolo). La maggiorazione assorbe gli interessi eventualmente previsti dalle disposizioni vigenti. Così dispone l'articolo 27 della legge 689/1981 e tanto hanno ribadito i giudici della Corte di cassazione con la sentenza 12324/16. Gli ermellini hanno inoltre chiarito che, in caso di sanzioni amministrative pecuniarie, vanno sempre corrisposti gli interessi legali per i primi sei mesi di ritardo nel pagamento. Il periodo [ ... leggi tutto » ]