Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Ludmilla Karadzic

Cancellazione protesto cambiali per pagamento entro 12 mesi dal protesto

Ludmilla Karadzic - 30 Maggio 2009

Il debitore che paga la cambiale entro 12 mesi dal protesto può chiedere la cancellazione dal RIP Il debitore, che esegue il pagamento di un effetto (pagherò cambiario o tratta accettata), entro 12 mesi dalla levata del protesto, può chiedere la cancellazione definitiva dal Registro Informatico dei Protesti. A tale scopo deve presentare domanda al Presidente della Camera di Commercio, corredata di: titolo in originale con atto di protesto o dichiarazione di rifiuto di pagamento; fotocopie fronte retro dell'effetto ed atto di protesto o rifiuto di pagamento; quietanza di pagamento in originale. Sulla domanda decide, con determinazione, il dirigente responsabile dell'Ufficio Protesti entro 20 giorni dal deposito dell'istanza. L'Ufficio Protesti provvede alla cancellazione del nominativo entro 5 giorni dalla data del provvedimento dirigenziale (articolo 2, numero 3 L.18 agosto 2000, numero 235). Cancellazione protesto cambiali per pagamento entro 12 mesi dal protesto - Modulo (facsimile) di domanda Cancellazione protesto cambiali [ ... leggi tutto » ]

Cessione del quinto, prestito delega e cancellazione preventiva dal registro dei protesti – le uniche possibilità per un protestato di ottenere credito

Ludmilla Karadzic - 24 Marzo 2009

Il prestito può essere negato nel caso in cui il richiedente ottenga un punteggio di accettazione del credito molto basso, perché questo significa un'alta probabilità di inadempienza. Questo si verifica quando in passato sono già stati registrati inadempimenti a nome del debitore a causa del mancato rispetto del piano di ammortamento mensile. Il credito ai protestati Al giorno d'oggi esiste la possibilità anche per coloro che hanno subito un protesto di poter ottenere un finanziamento. In questo caso sarà più probabile che l'ente erogatore sia una società finanziaria che si basa su criteri di selezione meno rigidi rispetto a quelli applicati dalle banche. Attenzione però, in quanto l'assumersi il rischio di concedere un credito ad un cattivo pagatore viene compensato tramite l'applicazione di tassi di interesse più elevati. Il motivo principale per cui gli istituti creditori tendono ad andare incontro a questa categoria "a rischio" risiede nella volontà di scoraggiare [ ... leggi tutto » ]

Il debitore che paga va immediatamente cancellato dall'elenco dei protestati

Ludmilla Karadzic - 5 Marzo 2009

I debitori che pagano hanno tutto il diritto di essere immediatamente cancellati dal registro dei protesti. E se la Camera di Commercio rifiuta di eliminarli dall'elenco dei protestati o non risponde alla richiesta, possono chiedere al giudice di pace di sostituirsi all'ufficio amministrativo. Con una sentenza tutta dalla parte dei consumatori, le sezioni unite della Cassazione per la prima volta consentono al giudice di "mettere le mani" nei registri della pubblica amministrazione. L'autonomia dell'attività amministrativa è infatti rigorosamente stabilita per legge fin dal 1865. I giudici del massimo collegio della Suprema Corte hanno però precisato che "il debitore protestato che successivamente adempie alle proprie obbligazioni è titolare" di un vero e proprio "diritto soggettivo" a chiedere "al dirigente dell'ufficio protesti della Camera di Commercio competente di cancellare il proprio nome dal registro informatico dei protesti". [ ... leggi tutto » ]

Sono un protestato e vorrei aprire un conto corrente

Ludmilla Karadzic - 29 Gennaio 2009

Sono un protestato ed avrei bisogno di aprire un conto corrente. Mi dicono che non c'è una norma del codice civile che nega ai protestati l'apertura di un conto corrente. E' vero? Ed allora, perchè trovo difficoltà a trovare una banca disposta ad aprire un rapporto con me? Spero vogliate fornirmi delucidazioni in merito. Ringrazio e porgo cordiali saluti, Francesco, Vimercate (Milano) [ ... leggi tutto » ]

Protesto assegno e cai

Ludmilla Karadzic - 7 Novembre 2008

Salve vorrei sottoporvi la mia situazione, premetto che sono un commerciante, ho emesso un assegno il quale è stato protestato per mancanza di provvista il giorno 02/07/08. Mi arriva la comunicazione della banca in merito dandomi come termine ultimo di pagamento tardivo per evitare l'iscrizione al CAI il giorno 12/09/08. Effettuo il pagamento come da ricevuta in mio possesso il giorno 10/09/08 quindi in tempo. Tengo a precisare che l'impiegato allo sportello mi aveva rifiutato il pagamento tre giorni prima e che l'impiegata che ha seguito tutta la pratica era totalmente inesperta. Dopo di che pensavo di aver chiuso la cosa seguendo la legge.Invece il giorno 19/09/08 mi arriva dalla prefettura il verbale di contestazione riferito all'assegno sopra menzionato per la violazione dell'art 2 della legge 386/1990 ecc ecc. In prefettura ho presentato la ricevuta dell'avvenuto pagamento come difesa il giorno 03/10/2008. Poi mi sono fatto fare una visura personale [ ... leggi tutto » ]