Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Piero Ciottoli

Danno derivante da infiltrazioni - ripartizione fra condòmini e proprietari esclusivi del lastrico solare

Piero Ciottoli - 12 Maggio 2016

In tema di condominio negli edifici, allorquando l'uso del lastrico solare non sia comune a tutti i condòmini, dei danni che derivano da infiltrazioni nell'appartamento sottostante rispondono sia il proprietario o l'usuario esclusivo del lastrico solare (o della terrazza a livello), in quanto custode del bene (ai sensi dell'art. 2051 c.c.) sia il condominio, in quanto la funzione di copertura dell'intero edificio, o di parte di esso, propria del lastrico solare (o della terrazza a livello) ancorché di proprietà esclusiva o in uso esclusivo, impone all'amministratore l'adozione dei controlli necessari alla conservazione delle parti comuni e all'assemblea dei condòmini di provvedere alle opere di manutenzione straordinaria. Il concorso di tali responsabilità, salva la rigorosa prova contraria della riferibilità del danno all'uno o all'altro, pone le spese di riparazione o di ricostruzione per un terzo a carico del proprietario o dell'usuario esclusivo del lastrico (o della terrazza) e per i restanti [ ... leggi tutto » ]

Sono sempre sequestrabili i beni conferiti al fondo patrimoniale e al trust per reati commessi dal disponente

Piero Ciottoli - 15 Aprile 2016

Ai fini della dimostrazione della assoggettabilità a sequestro del bene formalmente attribuito a soggetti terzi rispetto all'indagato, grava sulla pubblica accusa l'onere di provare l'esistenza di una situazione che avalli concretamente la prospettata ipotesi di scarto fra la realtà apparente (in contemplazione della quale il bene in questione in quanto nelle disponibilità di soggetti terzi rispetto all'indagato dovrebbe andare esente dalla possibilità di essere confiscato) e la pretesa realtà effettuale (in forza della quale, invece, a dispetto dell'apparenza, la permanenza del bene nella materiale disponibilità dell'indagato, renderebbe possibile l'ablazione di esso da parte dello Stato quale conseguenza della eventuale condanna subita dallo stesso indagato). Per quanto attiene il fondo patrimoniale, ritenuto meritevole di tutela dal legislatore in quanto volto a assicurare il sostentamento della famiglia, ed impermeabile alle azioni esecutive intentate dai creditori particolari dei coniugi, laddove costoro siano consapevoli che le obbligazioni azionate erano state contratte per scopi estranei [ ... leggi tutto » ]

Bonus mobili per giovani coppie

Piero Ciottoli - 2 Aprile 2016

Agevolazioni fiscali e detrazioni - Bonus mobili per giovani coppie La legge di stabilità del 2016 ha ampliato le ipotesi in cui è possibile fruire del bonus mobili: infatti, le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni, acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, possono beneficiare di una detrazione dall'imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute per l'acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16 mila euro. Bonus mobili per giovani coppie - Chi può beneficiare della detrazione L'agevolazione, che spetta per le spese sostenute nell'anno 2016, pur presentando sostanziali analogie [ ... leggi tutto » ]

Invalidità del patto di prova fra lavoratore e datore di lavoro

Piero Ciottoli - 25 Marzo 2016

La causa del patto di prova va individuata nella tutela dell'interesse comune alle due parti del rapporto di lavoro, in quanto diretto ad attuare un esperimento mediante il quale sia il datore di lavoro che il lavoratore possono verificare la reciproca convenienza del contratto, accertando il primo le capacità del lavoratore e quest’ultimo, a sua volta, valutando l'entità della prestazione richiestagli e le condizioni di svolgimento del rapporto. Pertanto, il patto di prova deve considerarsi invalido ove la suddetta verifica sia già intervenuta, con esito positivo, per le specifiche mansioni in virtù di prestazione resa dallo stesso lavoratore, per un congruo lasso di tempo, a favore del medesimo datore di lavoro. Ne consegue che la ripetizione del patto di prova in occasione d'un successivo contratto di lavoro tra le stesse parti è ammissibile solo se essa risponda alle finalità di un esperimento mediante il quale sia il datore di lavoro [ ... leggi tutto » ]

Separazione e spese straordinarie per i figli - il coniuge non affidatario può evitare il rimborso della quota solo se dimostra che esse non erano necessarie o sostenibili

Piero Ciottoli - 4 Marzo 2016

Il provvedimento con il quale, in sede di separazione, si stabilisce che il genitore non affidatario paghi, sia pure pro quota, le spese mediche e scolastiche relative ai figli costituisce idoneo titolo esecutivo e non richiede un ulteriore intervento del giudice in sede di cognizione, qualora il genitore creditore possa allegare e documentare l'effettiva sopravvenienza degli esborsi indicati e la relativa entità, salvo il diritto dell'altro coniuge di contestare l'esistenza del credito per la non riconducibilità degli esborsi a spese necessarie ai bisogni del minore. Per quanto attiene le spese straordinarie che corrispondano al maggiore interesse dei figli, la giurisprudenza di legittimità esclude che esista un obbligo di concertazione preventiva fra i coniugi al fine di poterle effettuare. Nel caso di mancata concertazione preventiva e di rifiuto di provvedere al rimborso della quota di spettanza da parte del coniuge che non le ha effettuate, il giudice è tenuto a verificare [ ... leggi tutto » ]