Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Piero Ciottoli

Prezzo valore – ambito applicativo del sistema

Piero Ciottoli - 29 Novembre 2007

A chi si applica il sistema prezzo valore Deve trattarsi di cessioni soggette ad imposta di Registro (escluse quindi, le cessioni soggette ad IVA) nei confronti di persone fisiche che non agiscano nell'esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali. Sono quindi soggette al prezzo valore anche le cessioni effettuate da società, imprese o enti, purché nei confronti di "persone fisiche" e purché soggette a imposta di Registro (non IVA). In altre parole, oltre a tutte le vendite in cui entrambe le parti sono "privati”, sono soggette a prezzo-valore anche le vendite fatte a persone fisiche, da cedenti non-soggetti IVA (associazioni, fondazioni e simili), e anche quelle fatte, sempre a persone fisiche, da società o imprese in regime di esenzione IVA; ad esempio, le vendite fatte da imprese costruttrici o di ristrutturazione poste in essere oltre i quattro anni dalla data di ultimazione della costruzione o dell'intervento, e le vendite fatte [ ... leggi tutto » ]

Il sistema fiscale del prezzo valore

Piero Ciottoli - 29 Novembre 2007

A partire dal primo gennaio 2006 è possibile regolare fiscalmente alcuni trasferimenti immobiliari al valore catastale A partire dal primo gennaio 2006 è possibile regolare fiscalmente alcuni trasferimenti immobiliari al valore catastale, indipendentemente dal corrispettivo pattuito e indicato nell'atto. La norma che ha inizialmente introdotto il prezzo valore è stato l'articolo 1, comma 97 della l. 23 dicembre 2005, numero 266 (finanziaria 2006); essa è stata oggetto di due successive modifiche: l'articolo 35, comma 21 del d.l. 4 luglio 2006, numero 223, convertito con modificazioni nella l. 4 agosto 2006, numero 248 ( decreto Bersani- Visco); e l'articolo 1, comma 309, della l. 27 dicembre 2006, numero 296 (finanziaria 2007). Il testo della norma nella attuale formulazione è il seguente: “In deroga alla disciplina di cui all'articolo 43 del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, numero 131, [ ... leggi tutto » ]

Le clausole vessatorie che determinano squilibrio dei diritti e degli obblighi nel contratto di mutuo

Piero Ciottoli - 29 Novembre 2007

Le clausole che determinano squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto di mutuo Il Codice del consumo e il codice civile codice considerno vessatorie le clausole che, nei rapporti contrattuali tra consumatori e professionisti, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto. Sul tema delle clausole vessatorie sono da tempo intervenuti le Associazioni dei consumatori, il Consiglio Nazionale del Notariato e l'Associazione Bancaria Italiana (A.B.I.). Il contratto di mutuo in atto unico In particolare l'Associazione Bancaria Italiana, il Consiglio Nazionale del Notariato e le Associazioni dei consumatori partecipanti al tavolo di lavoro aperto in A.B.I. hanno condiviso uno schema negoziale di “Contratto di finanziamento fondiario stipulato in atto unico e Capitolato di patti e condizioni generali”. Tale schema è stato elaborato tenendo conto dei principi normativi in materia di tutela del consumatore e nello spirito di un equilibrio più generale [ ... leggi tutto » ]

La portabilità del mutuo - cambiamo banca e condizioni senza estinguere il mutuo

Piero Ciottoli - 29 Novembre 2007

La portabilità del mutuo è uno strumento per far conseguire risparmi ai mutuatari, previsto dalla Legge 40/2007 (legge Bersani). Con la portabilità del mutuo, il mutuatario può accordarsi con una nuova banca per avere un altro mutuo senza la necessità di estinguere quello con la banca originaria, che non può opporsi. Il nuovo prestito sarà garantito dalla stessa ipoteca già concessa a garanzia del mutuo originario. Chi ha in essere un mutuo, quindi, può scegliere di cambiare banca senza la necessità di estinguere il mutuo precedente e contrarne un altro, ma facendo subentrare la nuova banca nel credito ed in tutte le garanzie, in primis in quell'ipotecaria. La finanziaria 2008 ha stabilito poi che la portabilità del mutuo comporta il trasferimento del contratto di mutuo esistente, alle condizioni stipulate tra il cliente e la banca subentrante, con l'esclusione di penali o altri oneri, di qualsiasi natura. E ancor più chiaramente [ ... leggi tutto » ]

La rinegoziazione del mutuo - cambiamo tasso e durata senza spese di banca e senza spese notarili

Piero Ciottoli - 29 Novembre 2007

La rinegoziazione del mutuo è un istituto di nuova affermazione nel panorama giuridico europeo, ma è comunque legato a un nuovo accordo di entrambe le parti (banca - cliente), e difficilmente può essere oggetto di una pretesa unilaterale da parte del mutuatario. La rinegoziazione del mutuo riguarda principalmente il tasso e/o la durata. Ai sensi della Legge 244/2007 (legge Bersani) è sempre salva la possibilità del creditore originario e del debitore di pattuire la variazione delle condizioni del contratto di mutuo in essere senza spese e mediante scrittura privata anche non autenticata. Nei casi in cui qualche banca abbia obiettive ragioni per chiedere di formalizzare l'accordo di rinegoziazione in forma notarile o autentica il Consiglio Nazionale del Notariato ha comunicato la disponibilità a una concreta riduzione dei compensi dovuti per l'intervento del notaio. Con la finanziaria 2008, per chi decide la rinegoziazione del mutuo con la propria banca diventa legge [ ... leggi tutto » ]