Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Piero Ciottoli

Cosa cambia con la convenzione abi governo sui mutui - domande e risposte

Piero Ciottoli - 29 Giugno 2008

La convenzione, siglata dal Governo con l'Associazione Bancari Italiani, è stata presentata il 27 maggio in conferenza stampa dal ministro dell'economia Giulio Tremonti. L'accordo introduce la possibilità di rinegoziare il tasso variabile dei mutui sulla prima casa. Di seguito, le risposte alle 10 richieste più frequenti sulla convenzione: 1. Chi potrà accedere alla rinegoziazione? Tutti coloro che hanno acceso un mutuo a tasso variabile per acquisto, costruzione e ristrutturazione dell'abitazione principale. 2. Da quando si potrà rinegoziare? Sostanzialmente nell'ultimo quadrimestre del 2008 dopo che le banche avranno formulato ai clienti le proposte di rinegoziazione. La convenzione interesserà le rate in scadenza dopo il 1° gennaio 2009. 3. Perché bloccare la rata al 2006? Il 2006 è un anno significativo perché prima di quell'anno i tassi erano su un livello strutturalmente basso; inoltre, partendo dal 2006, non c'è un allungamento eccessivo del periodo di rimborso. Il 2006 rappresenta la media dei [ ... leggi tutto » ]

Rinegoziazione mutuo prima casa - articolo 3 del decreto legge 93 del 27/05/08

Piero Ciottoli - 26 Giugno 2008

Articolo 3 - Rinegoziazione mutui per la prima casa 1. Il Ministero dell'economia e delle finanze e l'Associazione bancaria italiana definiscono un'apposita convenzione, da stipulare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, aperta all'adesione delle banche e degli intermediari finanziari ai sensi dell'articolo 106 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, numero 385. In essa sono fissate le modalità ed i criteri di rinegoziazione, anche in deroga, laddove fosse applicabile, a quanto stabilito ai sensi dell'articolo 120, comma 2, del citato decreto legislativo numero 385 del 1993, dei mutui a tasso variabile stipulati per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione dell'abitazione principale anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto. 2. La rinegoziazione assicura la riduzione dell'importo delle rate del mutuo ad un ammontare pari a quello della rata che si ottiene [ ... leggi tutto » ]

Il testo della convenzione abi-mef del 19 giugno 2008 per la rinegoziazione e la portabilità dei mutui

Piero Ciottoli - 25 Giugno 2008

CONVENZIONE tra il Ministero dell'economia e delle finanze-Dipartimento del tesoro, di seguito “MEF”, in persona del Prof. Vittorio Grilli - Direttore Generale del Tesoro, e l'Associazione Bancaria Italiana, di seguito “ABI”, in persona del Dott. Giuseppe Zadra - Direttore Generale Associazione Bancaria Italiana, per LA RINEGOZIAZIONE DEI MUTUI A TASSO VARIABILE STIPULATI ANTERIORMENTE AL 29 MAGGIO 2008 E FINALIZZATI ALL'ACQUISTO, COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE DELLA ABITAZIONE PRINCIPALE PREMESSO CHE - il mercato dei mutui è stato caratterizzato in Italia, a partire dal 2001, da un forte ricorso a operazioni a tasso variabile; - il rialzo dei tassi di interesse di mercato avviatosi dalla fine del 2005 a seguito delle politiche monetarie adottate dalla Banca Centrale Europea, accentuatosi a partire dalla metà del 2007 a seguito della crisi dei mutui sub-prime negli USA, e la riduzione del potere di acquisto delle famiglie hanno comportato, per una quota dei mutuatari italiani, criticità in [ ... leggi tutto » ]

Portabilità e rinegoziazione del mutuo secondo la convenzione abi mef del 19 giugno 2008

Piero Ciottoli - 25 Giugno 2008

Via il notaio sulla surroga - Il testo dell'accordo in tema di portabilità, dunque, è quanto mai chiaro: tutte le operazioni di rinegoziazione dei mutui e di portabilità sono esenti da imposte e tasse di qualsiasi genere. Al cliente non può essere addebitato alcun costo amministrativo, ivi incluse commissioni bancarie, conseguenti alle operazioni di rinegoziazione e per tutta la durata residua del mutuo, anche sulle eventuali rate aggiuntive finali, e neppure costi notarili. Un accordo che porta la firma dell'Abi, e che quindi dovrebbe essere applicato da tutte le banche. Tutta l'intesa, d'altra parte, punta a garantire - finalmente - la massima informazione al cliente, non solo e non tanto sulla possibilità di aderire alla proposta di rate "calmierate" ma anche e soprattutto di scegliere le altre opzioni più convenienti. L'adesione alla convenzione non è obbligatoria, ma non c'è dubbio che la scelta di aderire non potrà che avere un [ ... leggi tutto » ]

Affitto o mutuo - quale la soluzione migliore?

Piero Ciottoli - 19 Giugno 2008

La scelta di comprare casa o prenderla in affitto risulta essere, in molti casi, molto soggettiva e dipendente da una serie di fattori variabili nel tempo: il periodo più o meno lungo per il quale si ha intenzione di rimanere in quella casa, la disponibilità finanziaria del nucleo familiare sia attuale che in prospettiva futura, la volontà o meno di effettuare un significativo investimento di capitale. Ma dal punto di vista puramente economico, qual è la soluzione migliore? Differenza fra mutuo ed affitto Innanzitutto, la differenza sostanziale tra mutuo ed affitto consiste nel fatto che, mentre nel caso dell'acquisto tramite finanziamento, a fronte di un esborso mensile destinato al rimborso del mutuo, si diventa proprietari di un bene tangibile che acquista valore nel tempo, nel caso dell'affitto, a fronte di una spesa spesso paritetica alla rata di un mutuo, l'immobile non diventa di proprietà e si perde così la possibilità [ ... leggi tutto » ]