Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Piero Ciottoli

Una mutuataria sull'orlo di una crisi di nervi: rinegoziazione tremonti rinegoziazione bersani portabilità o sostituzione?

Piero Ciottoli - 10 Settembre 2008

Un saluto a tutti, ed un aiuto da chi può fornirlo, perchè sono veramente disperata: ho un mutuo a tasso variabile e serie difficoltà a pagare la rata mensile, visto che l'importo è aumentato a dismisura negli ultimi anni.  Ho ricevuto la lettera della banca che mi propone la rinegoziazione mutuo secondo la Convenzione ABI Governo. Innanzitutto rilevo che in questa lettera non c'è alcun riferimento al piano di ammortamento del mutuo ed alcuni calcoli sono addirittura sbagliati. Inoltre leggo sul sito ALTROCONSUMO che la rinegoziazione Tremonti conviene solo alle banche. ING DIRECT non aderisce, sostenendo che la durata del mutuo potrebbe allungarsi fino a 18 anni e gli interessi da corrispondere lievitare al 70% in più. Cosa faccio?  C'è chi mi consiglia di ricorrere alla surroga o portabilità prevista dal decreto Bersani. Addirittura alcuni mi dicono che esiste anche la possibilità di chiedere la rinegoziazione targata Bersani. Come se [ ... leggi tutto » ]

I mutui esclusi dalla convenzione abi mef per la rinegoziazione

Piero Ciottoli - 5 Settembre 2008

Sono esclusi dall'ambito della Convenzione per la rinegoziazione i mutui erogati a soggetti non persone fisiche. Ricordiamo infatti che la Convenzione ABI-MEF riguarda essenzialmente i mutui prima casa. Fra questi restano escluse dalla rinegoziazione, secondo la Convenzione ABI MEF, le le seguenti tipologie di mutuo: Mutui con CAP (tetto massimo); Mutui “a soffietto” (ossia rata fissa e durata variabile); Mutui “opzionali” o "modulari" (ossia tutte quelle tipologie di finanziamento che prevedono contrattualmente la possibilità per il cliente di avvalersi di opzioni cicliche o semplicemente a scadenze prefissate, o meno, di passare a tasso fisso / variabile); Mutui a tasso fisso; Mutui a tasso fisso iniziale (uno o due anni) e poi a tasso variabile per tutta la durata (anche indicato con il termine "rinegoziabile"); Mutui a stato avanzamento lavori che risultano in stato di erogato parziale (in quanto non è ancora cominciato il periodo di ammortamento - mutuo SAL); Mutui [ ... leggi tutto » ]

Mutui, le proposte delle banche per rinegoziare

Piero Ciottoli - 4 Settembre 2008

La rinegoziazione del mutuo a tasso variabile prevista dalla convenzione Governo-ABI è ora al vaglio dei risparmiatori, che hanno tre mesi per decidere della sorte dei prestiti per la casa. Venerdì 29 agosto è scaduto il termine entro il quale le banche aderenti dovevano inviare ai propri clienti la lettera informativa contenente le condizioni dell'offerta. Ora spetta ai mutuatari valutare attentamente se la soluzione proposta sia conveniente. Tre mesi per valutare la rinegoziazione del proprio mutuo. Questo è il tempo che le famiglie hanno a disposizione per decidere la sorte del prestito sulla casa. Le banche aderenti alla convenzione Governo-Abi sulla rinegoziazione dei mutui hanno inviato le loro proposte. Nelle lettere degli istituti di credito è indicato il termine preciso entro il quale i clienti possono accettare l'offerta di rinegoziazione, ottenendo così la riduzione delle rate. Secondo la convenzione, la differenza fra le vecchie e le nuove rate sarà addebitata [ ... leggi tutto » ]

Alcune simulazioni dimostrano che con la rinegoziazione prevista dall'accordo abi-mef si possono avere allungamenti anche di 18 anni e un aumento degli interessi da corrispondere anche del 70% - e ing direct non aderisce!

Piero Ciottoli - 29 Agosto 2008

Oggi scade il termine ultimo per l'adesione, da parte delle banche, all'Accordo Abi-Governo sulla rinegoziazione dei mutui a tasso variabile. Tra le grandi banche, solo ING DIRECT non ha aderito alla Convenzione. I clienti hanno tre mesi di tempo per decidere se accogliere la proposta della banca “Alcune simulazioni hanno dimostrato che si possono avere allungamenti anche di 18 anni e un aumento degli interessi da corrispondere anche del 70%. Non sempre questo aspetto è chiaro ai risparmiatori che potrebbero essere tratti in inganno dall'abbassamento mensile della rata e trovarsi a pagare complessivamente quote molto elevate di interessi. Questo è uno dei motivi per i quali non aderiamo”. Interpellato da Of, un portavoce di ING Direct spiega perché l'istituto di credito ha deciso di prendere le distanze dall'Accordo Abi-Governo sulla rinegoziazione dei mutui a tasso variabile. “La soluzione più conveniente per il cliente continua ad essere la surroga, anche se [ ... leggi tutto » ]

Mutui, la rinegoziazione non blocca la portabilità

Piero Ciottoli - 29 Agosto 2008

Scelto Tremonti, Bersani può essere tenuto di scorta; scelto, invece, Bersani, per Tremonti non c'è spazio. Più chiaramente, per rimediare al caro-mutui, se si adotta il rimedio "Tremonti" (la cosiddetta "rinegoziazione imposta", prevista al Dl 93/2008), si può poi approfittare, se conviene, anche della "surrogazione Bersani" (e cioè della portabilità del mutuo, disciplinata al Dl 7/07); viceversa, la scelta della "Bersani" sembra impedire quella della "Tremonti". In ogni caso, invece, e, cioè, qualunque scelta si sia compiuta, si può tentare con la banca un rapporto one-to-one e cercare di spuntare una rinegoziazione ad personam. IL CUMULO Quella che si presenterà nelle prossime settimane a decine di migliaia di mutuatari in affanno con il versamento mensile, insomma, non sarà sempre un'opzione senza ritorno. La cumulabilità dei rimedi all'ascesa dei tassi di interesse, però, alza il coefficiente di difficoltà della scelta. Per quanto le banche si stiano adoperando per proporre indicazioni chiare [ ... leggi tutto » ]