Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Piero Ciottoli

Per i mutui è più conveniente il tasso fisso

Piero Ciottoli - 13 Gennaio 2009

Per quasi tutto il 2008 i sottoscrittori di mutui a tasso variabile hanno sperimentato l'incubo ricorrente delle rate in rialzo. Tanto da ricorrere in massa a rinegoziazioni della rata, rottamazioni, e via di seguito (circa 50mila i clienti che hanno deciso di sfruttare le opportunità di rinegoziazione della convenzione tra il ministero dell'Economia e l'Associazione bancaria, cui vanno aggiunte le circa 130mila operazioni di rinegoziazione individuale effettuate a partire dal 2007 e le oltre 15mila operazioni di portabilità realizzate da giugno 2008). Ora la situazione è capovolta e a soffrire, per l'occasione mancata, rischia di essere chi ha sottoscritto il tasso fisso. Negli Stati Uniti i tassi ufficiali sono praticamente a zero. In Europa la Banca centrale ha tagliato i tassi al 2,5% all'inizio di dicembre, ma secondo gli esperti potrebbe tagliarli ancora a gennaio se le aspettative di inflazione dovessero restare al di sotto del 2%. L'Euribor, il tasso [ ... leggi tutto » ]

Sui nuovi mutui prima casa scatta la scelta: tasso bce o rate agganciate all'euribor

Piero Ciottoli - 12 Gennaio 2009

Sui nuovi mutui prima casa scatta la scelta: tasso Bce o rate agganciate all'Euribor Una più completa pubblicità delle condizioni dei mutui mediante una nuova documentazione informativa circa le caratteristiche dei prodotti offerti dalle banche per l'acquisto della abitazione principale: è questo lo scopo dell'istruzione di vigilanza datata 30 dicembre 2008 e diramata dalla Banca d'Italia sul proprio sito internet (il testo è riportato qui in basso), in conseguenza dell'articolo 2, comma 5, del decreto legge 29 novembre 2008 numero 185. Il tasso europeo BCE Questa norma impone, dal 1° gennaio 2009, alle banche che offrono alla clientela mutui garantiti da ipoteca per l'acquisto della abitazione principale, di assicurare ai clienti la possibilità di stipulare tali contratti a tasso variabile indicizzato al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca centrale europea (Bce). La ragione della norma è da ricercare probabilmente nella considerazione che le turbolenze finanziarie degli ultimi mesi [ ... leggi tutto » ]

Mutui tasso variabile bce o tasso variabile. quale scegliere?

Piero Ciottoli - 12 Gennaio 2009

Le novità in materia di acquisto della abitazione principale riguardano essenzialmente la stipulazione dei mutui. La crisi finanziaria degli ultimi mesi del 2008 ha provocato un tale squilibrio nel mercato interbancario (e cioè nelle relazioni finanziarie tra le banche) da rendere l'Euribor un parametro non più affidabile, per cui il dilemma di oggi è se scegliere un mutuo a tasso variabile in riferimento alla Banca centrale europea (Bce). La nuova norma Bce impone, dal 1° gennaio 2009, alle banche che offrono alla clientela mutui garantiti da ipoteca per l'acquisto della abitazione principale, di assicurare ai clienti la possibilità di stipulare tali contratti a tasso variabile indicizzato al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca centrale europea. [ ... leggi tutto » ]

Mutui, il tetto del 4% condiziona la portabilità

Piero Ciottoli - 12 Gennaio 2009

La contemporanea presenza di più misure per favorire chi sostiene mutui per la prima casa non si traduce in un'utilizzabilità indiscriminata di tutti i sostegni: alcuni aiuti finiscono di fatto per escluderne altri. E c'è il rischio che uno dei più efficaci rimedi concepiti per fronteggiare il "caromutui", cioé la cosiddetta «portabilità» del mutuo, si prenda un anno sabbatico. Il 4% e la portabilità. Dal 1 gennaio 2009 ha infatti efficacia la norma contenuta nell'articolo 2, comma 5 del decreto legge «anti-crisi» (Dl 185 del 29 novembre 2008, in via di conversione in Parlamento): in base a questa disposizione, durante tutto il 2009, il pagamento delle rate dei mutui a tasso variabile stipulati entro il 31 ottobre 2008 resta a carico del mutuatario per la parte in cui l'importo della rata stessa comprende il rimborso del capitale e gli interessi calcolati fino alla soglia del 4 per cento. Se gli [ ... leggi tutto » ]

Le novità introdotte dal provvedimento anticrisi sui mutui prima casa

Piero Ciottoli - 12 Gennaio 2009

Le novità introdotte dal provvedimento anticrisi varato il 28 novembre dal Consiglio dei Ministri si applicano ai mutuicasa sottoscritti da persone fisiche fino al 31 ottobre 2008 e a quelli rinegoziati entro la stessa data. prima Va detto che l'applicazione della legge 126 del 2008 non si estenderà ai mutui sottoscritti a novembre o dicembre. A partire dall'1 gennaio 2009, per i nuovi mutui il tasso di base su cui si calcola lo spread sarà costituito dal tasso Bce. Il provvedimento entrerà in vigore a breve, il tempo richiesto dal sistema creditizio per poter allestire dei prodotti finanziari con una nuova base di riferimento. [ ... leggi tutto » ]