Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Piero Ciottoli

Mutuo – requisiti per ottenere la sospensione delle rate

Piero Ciottoli - 25 Marzo 2009

Premesse e Obiettivi La crisi economica, che in modo crescente sta colpendo la produzione e l'occupazione, ha un impatto diretto sulle famiglie italiane riducendo la capacità di accesso al credito e la sostenibilità del debito. Le conseguenze di questo fenomeno sono più gravi quando il credito sorregge un bene fondamentale come l'abitazione principale: nella recente audizione sul credito al consumo davanti alla Commissione Finanze della Camera, la Banca d'Italia ha evidenziato come circa il 3% delle famiglie italiane siano in difficoltà nel pagamento della rata del mutuo. Un corretto, efficiente e stabile sviluppo del mercato dei crediti alle famiglie - e segnatamente dei mutui ipotecari residenziali - rappresenta un volano essenziale per il benessere delle famiglie e la crescita economica del Paese. L'industria bancaria italiana, autonomamente ed in partnership con il Governo, le Regioni, i Comuni, la Conferenza Episcopale Italiana e le parti sociali, ha già messo in atto nel [ ... leggi tutto » ]

Dodici mesi di sospensione mutuo per licenziati, cassaintegrati e quanti abbiano i requisiti per il bonus famiglie

Piero Ciottoli - 25 Marzo 2009

Per "almeno 12 mesi" è sospeso il pagamento della rata del mutuo a chi, in seguito alla crisi economica, va in cassa integrazione o perde il lavoro. E' quanto dispone l'accordo quadro tra il Ministero dell'Economia e l'Abi per l'attivazione dei cosiddetti ‘Tremonti bond'. Il protocollo, sottoscritto oggi dal ministro dell'economia, Giulio Tremonti, e dal presidente dell'Abi, Corrado Faissola, stabilisce precisi impegni per le banche che decidono di utilizzare le obbligazioni sottoscritte dal Tesoro per migliorare la patrimonializzazione e non restringere il credito alle famiglie e alle imprese e  rappresenta l'ultima pietra dell'edificio dei Tremonti- bond. Un'azione «dopo la quale - come ha detto il presidente dell'Abi, Corrado Faissola - le banche per la loro struttura non potranno esimersi dal dare credito usando la scusante del patrimonio non sufficiente». Naturalmente, ha aggiunto il presidente dell'Associazione dei banchieri, resta valido il criterio-base dell'attività creditizia e cioè che «i finanziamenti saranno comunque [ ... leggi tutto » ]

A belluno saltato l'accordo con le banche per la sospensione dei mutui della prima casa per chi ha perso il lavoro o si trova in situazione di disagio

Piero Ciottoli - 23 Marzo 2009

Saltato l'accordo con le banche per la sospensione dei mutui della prima casa per chi ha perso il lavoro o si trova in situazione di disagio per la crisi economica in corso. Nell'incontro di ieri gli istituti di credito non hanno accettato le proposte avanzate nelle settimane scorse dal Tavolo provinciale contro la crisi. Insorgono sindacati, presidente della Provincia e associazioni. «Comportamento irresponsabile che va contro i fini sociali della banca». Le proposte giunte dalle banche introducevano delle clausole che non avrebbero avuto alcuna efficacia solidaristica. Qualche istituto di credito voleva considerare le agevolazioni partendo dal reddito del 2007, qualche altro invece poneva gli interessi sul blocco delle rate. Insomma clausole che dal Tavolo sono state giudicate «inaccettabili perchè applicabili nel concreto ad un numero molto limitato di casi, scelti con criteri del tutto opinabili, a fronte, invece, della necessità di un intervento rivolto a centinaia di lavoratori per cui [ ... leggi tutto » ]

Sospensione mutuo e blocco della maturazione degli interessi - non solo per le banche che sottoscrivono i tremonti bond

Piero Ciottoli - 19 Marzo 2009

L'annunciato congelamento per dodici mesi del pagamento delle rate di mutuo prima casa per chi ha perso il posto di lavoro va salutata positivamente, ma se a ciò non seguirà il blocco della maturazione degli interessi significherà aggravare ulteriormente la situazione di milioni di famiglie in difficoltà. E' quanto sostiene Federcontribuenti che nello stesso tempo chiede che questa norma valga per tutte le banche e non solo per quelle che sottoscriveranno i cosiddetti Tremonti-Bond. "Chiediamo - afferma l'Associazione - che la moratoria sia allargata ad una fascia più ampia di soggetti, quali i precari e i lavoratori dipendenti e autonomi con redditi bassi e un forte carico familiare. Inoltre va affrontata tutta la questione che riguarda il rapporto utenti e istituti bancari e finanziari con un congelamento anche delle rate sui prestiti chirografari prevedendo facilitazioni al fine di ottenere linee di credito per il consolidamento dei debiti a tassi sostenibili. [ ... leggi tutto » ]

Case popolari cedute agli inquilini con mutui agevolati a prezzi stracciati

Piero Ciottoli - 17 Marzo 2009

In arrivo un maxi-piano per la vendita delle case popolari, che potranno essere acquistate dagli attuali inquilini attraverso mutui agevolati. Pare che il  governo  stia studiano una serie di incentivi, per l'avvio di un grande piano di dismissione del patrimonio Erp (edilizia residenziale pubblica), che in sostanza dovrebbero trasformare l'attuale affitto in un mutuo agevolato o sociale. Qualora il provvedimento venisse  approvato saranno circa un milione i cittadini che avranno l'opportunità di diventare proprietari degli immobili in cui vivono. Il provvedimento, secondo le intenzioni dell'esecutivo, sarebbe un'altra misura per il sostegno alle famiglie più deboli, che potrebbero così acquistare la casa. Il decreto per lo stanziamento dei 550 milioni è stato già predisposto. [ ... leggi tutto » ]